Nel secondo anno di (a) il re Dario, nel sesto mese, nel primo giorno del mese, la parola dell'Eterno fu rivolta dal profeta Aggeo a (b) Zorobabele, figlio di Shealtiel, governatore di Giuda, e a Giosuè, figlio di Iosedec, sommo sacerdote, dicendo:

L'argomento - Trascorso il tempo dei settant'anni di prigionia profetizzati da Geremia, Dio suscitò Aggeo, Zaccaria e Malachia, per confortare i Giudei, ed esortarli alla costruzione del tempio, che era figura del Tempio e Chiesa di Dio, la cui perfezione ed eccellenza dipendeva da Cristo. E poiché tutti erano dediti ai propri piaceri e benefici, dichiara che quella piaga della carestia, che Dio poi mandò in mezzo a loro, fu una giusta ricompensa per la loro ingratitudine, in quanto condannarono l'onore di Dio, che li aveva liberati.

Eppure li consola, se torneranno al Signore, con la promessa di una grande felicità, poiché il Signore porterà a termine l'opera che ha iniziato e manderà Cristo che aveva promesso, e per mezzo del quale arriverebbero alla gioia perfetta e gloria.

(a) Chi era figlio di Istaspi e terzo re dei Persiani, come alcuni pensano.

(b) Perché la costruzione del tempio cominciò a cessare, perché il popolo era scoraggiato dai loro nemici: e se questi due uomini notabili avevano bisogno di essere motivati ​​e ammoniti dei loro doveri, che cosa penseremo degli altri governatori, le cui azioni sono o contro Dio o molto fredde nella sua causa?

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