Che ora gioisci delle mie sofferenze per (r) te, e riempi (s) ciò che è dietro le afflizioni di Cristo nella mia carne per amore del suo corpo, che è la chiesa:

(r) A nostro profitto e beneficio.

(s) Si dice che le afflizioni della Chiesa siano afflizioni di Cristo, a motivo di quella comunione e di quell'intreccio che il corpo e il capo hanno l'uno con l'altro. E questo non perché ci sia più bisogno di redimere la Chiesa, ma perché Cristo mostra la sua potenza nella sua debolezza quotidiana, e questo per il conforto di tutto il corpo.

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