Che ora gioisci delle mie sofferenze per te, e riempi nella mia carne ciò che sta dietro alle afflizioni di Cristo nella mia carne per amore del suo corpo, che è la chiesa: Rallegrati delle mie sofferenze per te - San Paolo considera sempre le sue persecuzioni, come per quanto riguarda gli ebrei in loro, come derivante da questa semplice circostanza - il suo asserire che Dio aveva scelto i pagani e li aveva chiamati a godere degli stessi privilegi con gli ebrei, e a costituire con loro una Chiesa.

Fu per questo che i Giudei tentarono la sua vita a Gerusalemme, quando, per salvarla, dovette appellarsi a Cesare; le conseguenze della persecuzione che ora subiva nella sua prigionia a Roma. Vedi su Colossesi 4:2 (nota).

Ciò che sta dietro alle afflizioni di Cristo, ho ancora alcune afflizioni da attraversare prima che la mia corsa di gloria sia terminata; afflizioni che ricadono su di me a causa del Vangelo; come Cristo partorì dagli stessi persecutori.

È degno di nota che l'apostolo non dice παθηματα, la passione di Cristo, ma semplicemente θλιψεις, le afflizioni; come sono comuni a tutti gli uomini buoni che rendono testimonianza contro le vie e le mode di un mondo malvagio. In questi l'apostolo ha avuto la sua parte, nella passione di Cristo non poteva averne. Calcava il torchio da solo, di gente non c'era con lui.

Amor del suo corpo - Credenti, sia di ebrei che di gentili, che formano quell'unico corpo, di cui Cristo è il capo.

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