ma ora in Cristo Gesù voi, che qualche volta eravate lontani, siete stati avvicinati dal sangue di Cristo.

L'apostolo qui si rivolge specificamente ai cristiani gentili, che costituivano la maggioranza nella congregazione di Efeso: Pertanto, ricordate che un tempo voi, gentili nella carne, chiamati incirconcisione da quella che è chiamata circoncisione nella carne, fatta a mano. Si riferisce all'intera sezione precedente: Stando così le cose, cioè che sei stato vivificato da Dio in una nuova vita spirituale, quindi ricorda. Dovrebbero tenere a mente e in vista non solo le ricchezze ottenute, ma anche la povertà e la miseria da cui sono stati liberati.

Nel loro stato precedente erano stati Gentili nella carne, per nascita, Gentili nel pieno senso del termine, rappresentanti del mondo pagano. Il nome incirconcisione, un nome di disprezzo, fu rivolto loro; erano considerati impuri dagli ebrei. L'apostolo, al tempo stesso, lascia intendere che quest'ultimo aveva ben poche ragioni per vantarsi orgoglioso, poiché egli stesso si riferisce con qualche manifestazione di disprezzo alla "cosiddetta circoncisione che si fa nella carne a mano", per una semplice incisione in la carne non può essere fatta fondamento di un reale vantaggio, non ha valore morale o religioso. Sono stolti dunque tutti i giudei che fanno di questo mero rito esteriore una questione di vanto, vuol dire l'apostolo.

Al di là di questo fatto, però, resta vero: che voi eri allora, separato da Cristo, alienato dalla cittadinanza d'Israele, ed estraneo ai patti della promessa, non avendo speranza ed essendo senza Dio nel mondo. Al tempo in cui i Gentili erano senza Cristo, fuori di Cristo, quando ancora non conoscevano, non avevano, Cristo, erano esclusi dalla cittadinanza nel regno di Cristo, erano estranei alla comunione con Lui.

Allo stesso modo non partecipavano alle alleanze della grande promessa messianica che Dio fece ad Abramo e ai patriarchi, Genesi 13:15 ; Genesi 15:18 ; Genesi 17:8 .

A questo patto di grazia i pagani erano estranei, perché estranei al popolo di Dio, ai figli d'Israele. Di conseguenza, erano senza speranza; ignorando la salvezza promessa nel Messia e realizzata in Cristo, non avevano nulla da sperare al di là di questo mondo. Inoltre, l'ultimo elemento, il culmine dell'oscurità e della miseria della loro vita precedente, era il fatto che i Gentili erano senza Dio nel mondo.

In questo mondo, in questo mondo miserabile, vano e transitorio, erano senza Dio, senza conoscenza, senza adorazione del vero Dio, e quindi senza un sostegno, come un relitto senza albero e senza timone in mezzo a un tifone. Questo è dipingere la loro vecchia condizione pagana con i colori più scuri.

La loro condizione attuale risalta per contrasto tanto più allegra: ora, invece, in Cristo Gesù, tu, che prima eri molto lontano, ti sei avvicinato nel sangue di Cristo. Oggi, nel momento in cui Paolo scrive, proprio quelle persone che prima erano lontane, estranee alla cittadinanza di Cristo, si sono ora avvicinate al popolo di Dio, sono state introdotte nella Chiesa di Cristo.

Vedi Matteo 3:2 ; Matteo 4:17 ; Matteo 10:7 ; Marco 1:15 ; Luca 10:9 .

Questo meraviglioso cambiamento è stato operato in Cristo Gesù. Ora sono in Lui, uniti a Lui, in comunione viva, presente, personale con il Salvatore. Per il sangue di Gesù Cristo, sparso per la loro liberazione dal peccato, dalla morte e dalla dannazione, si sono aggiunti al numero dei credenti uniti nella comunione dei santi. Il sangue di Cristo è stato il mezzo che ha prodotto l'effetto meraviglioso, proprio come fa oggi.

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