Ebrei 13 - Introduzione

CAPITOLO 13. Questo capitolo finale inizia con ulteriori esortazioni alle persone a cui è indirizzata la lettera. L'esortazione è all'amore dei fratelli, seguito da come quell'amore può essere praticamente rivelato. Sono particolarmente a, 1) Mostra amorevole ospitalità ai visitatori cristiani "st... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:1

LA CHIAMATA AD AMARE I NOSTRI FRATELLI E SORELLE IN CRISTO ( EBREI 13:1 ). "Lasciate che l'amore dei fratelli e delle sorelle (phil-adelphia) continui". Questa è la terza menzione dell'amore cristiano nella lettera, sebbene qui con una parola greca diversa. Confronta Ebrei 6:10 ; Ebrei 10:24 (entr... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:2

'Non dimenticare di mostrare amorevole ospitalità agli estranei, perché di conseguenza alcuni hanno accolto gli angeli inconsapevoli.' La prima esortazione rivela che i cristiani dovrebbero essere sempre ricettivi verso gli altri. Il secondo mostrerà che devono essere disposti a uscire per mettersi... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:3

'Ricorda coloro che sono legati, come legati a loro; Quelli che sono maltrattati, come se stessi anche in un corpo.' Il secondo esempio pratico dell'amore cristiano è quello di prendersi cura e vigilare su coloro che sono legati per amore di Cristo (confronta ancora Matteo 25:26 ; Matteo 25:40 ).... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:4

«Si sposi in onore fra tutti, e il letto sia incontaminato: perché i fornicatori e gli adulteri giudicherà Dio». In terzo luogo, dovevano tutti onorare il matrimonio, essendo tali matrimoni tra coppie che erano a loro volta pure e non si erano precedentemente abbandonate al sesso. E, cosa ancora pi... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:5

'Lascia che la tua via sia libera dall'amore del denaro, contenta di ciò che hai, perché lui stesso ha detto: "In nessun modo ti deluderò, né in alcun modo ti abbandonerò". ' In quarto luogo, dovevano guardarsi dall'avarizia, specialmente dall'amore per il denaro. Niente può distruggere un uomo o u... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:6

'Affinché con buon coraggio diciamo: Il Signore è il mio aiuto, non temerò. Cosa mi farà l'uomo?' E come risultato della certezza che abbiamo di sapere che non ci deluderà né ci abbandonerà, possiamo dire con buon coraggio e fiducia: 'Il Signore è il mio aiuto, non temerò. Cosa mi farà l'uomo?' ( S... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:7,8

'Ricordati di coloro che hanno avuto il dominio su di te, uomini che ti hanno detto la parola di Dio; e considerando l'esito (o 'fine') della loro vita, seguire (o 'imitare') la fede: «Gesù Cristo, lo stesso ieri, oggi e sempre».' In quinto luogo devono mostrare il loro amore fraterno onorando i lo... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:9

"Non lasciarti trasportare da divergenze e strani insegnamenti: perché è bene che il cuore sia stabilito dalla grazia, non dai cibi, in cui non traevano profitto coloro che si occupavano (letteralmente "coloro che camminavano"). Sesto, dunque, in particolare, devono guardarsi dagli insegnamenti «mu... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:10

'Abbiamo un altare, di cui non hanno diritto di mangiare coloro che servono il tabernacolo.' La sua risposta è che in realtà abbiamo un altare che ci fornisce cibo spirituale di cui non sanno nulla e di cui non possono prendere parte. Perché Gesù Cristo fu offerto in sacrificio ( Ebrei 9:12 ; Ebrei... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:10-16

IL NOSTRO ALTARE È SPIRITUALE DOVE GESÙ CRISTO FU CROCIFISSO ED È FUORI DELL'ACCAMPAMENTO E FUORI DELLA CITTÀ DOVE REGNANO I SACERDOTI LEVITICI EI NOSTRI SACRIFICI SONO DI NATURA DIVERSA DAI LORO ( EBREI 13:10 ). Il suo riferimento ai pasti sacrificali conduce a una riconsiderazione del contrasto t... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:11,12

'Poiché i corpi di quelle bestie il cui sangue è portato nel luogo santo tramite (dia) il sommo sacerdote come offerta per il peccato, vengono bruciati fuori dell'accampamento. Perciò anche Gesù, per santificare il popolo mediante il proprio sangue, soffrì fuori della porta'. Ora paragona Gesù ai s... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:13

«Usciamo dunque da lui fuori dell'accampamento, portando il suo biasimo». Ecco allora che ci troviamo di fronte al grande paradosso. Fu mandato fuori da Gerusalemme dai Giudei come un rimprovero, proprio come il biasimo d'Israele doveva cadere sul grande Servo di Yahweh ( Isaia 53 ). Fu mandato fuo... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:14

"Poiché non abbiamo qui una città stabile, ma cerchiamo la città che viene". Quindi i nostri occhi non devono essere sulla Gerusalemme terrena. Era divenuta una città respinta e profanata, una città corrotta ( Apocalisse 11:8 ), una città che non sarebbe rimasta e che presto sarebbe stata distrutta... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:15

«Per mezzo di lui dunque offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome». Perciò ora, quando vogliamo offrire un sacrificio a Dio, dobbiamo farlo per mezzo di Lui. Perché è lì, fuori del campo, che possiamo adempiere il nostro servizio sacerd... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:16

'Ma per fare il bene e per stare insieme non dimenticate: perché di tali sacrifici Dio si compiace'. E insieme a questo non dobbiamo dimenticare di 'offrire i nostri sacrifici' facendo continuamente del bene, e avendo continuamente comunione gli uni con gli altri, comunicando gli uni con gli altri,... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:17

'Obbedite a coloro che hanno il dominio su di voi e sottomettetevi a loro, perché vegliano in favore delle vostre anime, come coloro che renderanno conto; affinché lo facciano con gioia, e non con dolore, perché questo non ti gioverebbe». Sottolinea in primo luogo che loro, come tutti coloro che so... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:17-22

ESORTAZIONE FINALE E PREGHIERA PER I SUOI LETTORI ( EBREI 13:17 ). Così, dopo aver finalmente fatto la grande divisione tra Gerusalemme e tutto ciò che era giunta a rappresentare, e il cristianesimo con tutta la sua preoccupazione incentrata su Cristo, lo scrittore chiude la sua lettera con esortaz... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:18,19

'Prega per noi: perché siamo persuasi di avere una buona coscienza, desiderando vivere onorevolmente in ogni cosa. E ti esorto più vivamente a fare questo, affinché io possa esserti restituito al più presto». Poi chiede la preghiera per sé e per i suoi compagni di lavoro. Lo fa sulla base del fatto... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:20,21

Ora il Dio della pace, che ha fatto ritornare dai morti il ​​grande pastore delle pecore con il sangue di un'alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, ti renda perfetto in ogni bene per fare la sua volontà, operando in noi ciò che è gradito ai suoi occhi, per mezzo di Gesù Cristo; al quale sia la glo... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:22

ULTIMI PENSIERI ( EBREI 13:22 ). «Ma vi esorto, fratelli, sopportate la parola di esortazione, perché vi ho scritto in poche parole. In questi ultimi pensieri chiede ai suoi lettori, ai suoi "fratelli e sorelle", di sopportare le sue parole. Sa di aver parlato con forza, ma insiste sul fatto che a... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:23

«Sappi che nostro fratello Timoteo è stato messo in libertà; con il quale, se verrà presto, ti vedrò». Questo potrebbe indicare una nota personale aggiunta alla fine della lettera, che qui inizia in vero stile paolino come se avesse preso lui stesso la penna. È chiaro che Timothy era stato recentem... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:24

'Saluta tutti coloro che hanno il governo su di te e tutti i santi. Quelli d'Italia ti salutano». Poi li invita a trasmettere i suoi saluti alla guida della loro chiesa ea tutti gli altri cristiani che sono lì. Questo sembrerebbe confermare che sta scrivendo a un gruppo all'interno di quella chiesa... [ Continua a leggere ]

Ebrei 13:25

'La grazia sia con tutti voi. Amen.' Con uno svolazzo finale prega affinché l'attività misericordiosa e immeritata di Dio sia con tutti loro. Le parole potrebbero facilmente essere di nuovo di Paolo o dei suoi fidati compagni. Così può dire il suo 'Amen'.... [ Continua a leggere ]

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