Genesi 2:1

'Così furono compiuti i cieli e la terra e tutto il loro esercito.' Questo uso della parola "ospite" è insolito. Qui significa la totalità della creazione, inclusi sole, luna e stelle, i diversi tipi di vegetazione, pesci, creature e animali e l'uomo, tutto ciò che vi è contenuto. Nulla rimane inco... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:2,3

'E il settimo giorno Dio terminò l'opera che aveva fatto, e si riposò (cessò il lavoro) il settimo giorno da tutto il lavoro che aveva fatto. Così Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Dio si riposò da tutta l'opera che Dio aveva creata e fatta». Si noti ancora la distinzio... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:4

'Queste sono le generazioni (o questa è la storia) dei cieli e della terra quando furono creati.' Questo apparente colophon suggerisce che il racconto fosse una volta registrato separatamente su una tavoletta di argilla o di pietra.... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:4-24

STABILIMENTO E CADUTA DELL'UOMO ( DA GENESI 2:4 A GENESI 3:24 ) TAVOLA II. Genesi 2 e Genesi 3 formano un'unità che si distingue per il fatto che Dio è chiamato Yahweh Elohim (Signore Dio), un uso ripetuto, e costantemente usato, fino in fondo (a parte nella conversazione tra Eva e il serpente), un... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:4-25

LA PIANURA ALBERATA NELL'EDEN ( GENESI 2:4 ). 'Nel giorno in cui il Signore Dio fece la terra e i cieli, quando nessuna pianta (siach) del campo era ancora sulla terra e nessuna erba ('eseb) del campo era ancora spuntata, perché il Signore Dio non aveva causato pioveva sulla terra, e non c'era uomo... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:7

"E il Signore Dio plasmò l'uomo dalla polvere della terra e soffiò nelle sue narici un soffio di vita, e l'uomo divenne un essere vivente". La parola per "formato" è, tra gli altri usi, usata dal vasaio che modella il suo materiale, e lo scrittore, che da una rapida lettura del resto della narrazio... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:8

'E il Signore Dio piantò un'area ricoperta di alberi (gan - forse un "luogo ombreggiato", cioè da alberi) nell'Eden, a est, e vi collocò l'uomo che aveva formato.' La parola "piantato" è un vivido antropomorfismo. Dio lo ha fatto crescere. La parola 'gan' significa un luogo protetto di fecondità.... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:9

'E dal suolo il Signore Dio fece crescere ogni albero che è piacevole alla vista e buono da mangiare, anche l'albero della vita in mezzo al giardino, e l'albero della conoscenza del bene e del male.' Qui abbiamo 'fatto crescere' invece di 'piantare', a conferma di quanto detto sopra. Non solo li ha... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:10

'E un fiume uscì dall'Eden per irrigare la pianura, e di là si divise e divenne quattro fiumi. Il nome del primo è Pishon, è quello che scorre intorno a tutto il paese di Havilah dove c'è l'oro, e l'oro di quel paese è buono, e vi sono resina aromatica e pietra d'onice. Il nome del secondo fiume è G... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:15

'E il Signore Dio prese l'uomo e lo mise nella Piana dell'Eden ricoperta di alberi per servirlo e per custodirlo.' Si noti che l'uomo è già stato 'messo' nella Piana in Genesi 2:8 . Ciò sottolinea ancora una volta che lo scrittore non sta pensando in ordine cronologico. Un evento non ne segue neces... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:16,17

E il Signore Dio comandò all'uomo: «Puoi mangiare liberamente di ogni albero della pianura, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne devi mangiare, perché nel giorno in cui ne mangerai, sicuramente lo mangerai morire".' Il provvedimento di Dio è ampio e generoso. L'uomo può mangia... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:18-20

«E il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo. Farò di lui un aiutante adatto a lui (letteralmente 'come davanti a lui')”. E il Signore Dio plasmò (o avea formato) dal suolo ogni bestia della campagna e ogni uccello del cielo, e li condusse all'uomo per vedere come li avrebbe chiamati, e... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:21,22

«Così il Signore Dio fece cadere sull'uomo un sonno profondo, ed egli si addormentò, prese uno dei suoi fianchi e ne chiuse il posto con la carne. E il costato che aveva preso dall'uomo lo trasformò in una donna e la condusse all'uomo». Il sonno profondo, quando Dio farà qualcosa di eccezionale e u... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:23

'Allora l'uomo disse: "Questa in questo momento ora è osso delle mie ossa e carne della mia carne, questa sarà chiamata Donna (isha) perché questa è stata tratta dall'uomo (ish)".' La donna non è solo prodotta da una delle sue costole, ma è composta dalla sua carne e dalle sue ossa. L'uomo nomina l... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:24

'Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e diventeranno una sola carne.' È a causa di questa stretta relazione tra un uomo e il suo coniuge che quella relazione sostituisce quella dei suoi genitori. Quando entrano in unione sessuale diventano una cosa sola, legati in un... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:25

'E l'uomo e sua moglie erano entrambi nudi e non si vergognavano.' Questo non significa principalmente nudi l'uno davanti all'altro, ma nudi davanti a Dio. Il loro stato di totale innocenza significava che non si vergognavano di chi e cosa fossero. Non avevano nulla da cui nascondersi e non avevano... [ Continua a leggere ]

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