Pietro come rappresentante degli apostoli dichiara che Gesù è il Messia (9:18-22).

Il Vangelo di Luca inizia con una chiara rivelazione di Gesù come Figlio dell'Altissimo e come Messia ( Luca 1:32 ; Luca 1:35 ; Luca 2:11 ; Luca 2:30 ).

Un'idea simile era stata trasmessa nella storia della Tentazione dove 'Figlio di Dio' è prominente e nella citazione di Gesù a Nazaret ( Luca 4:18 ). È stato anche dichiarato in modo velato nelle Sue descrizioni di Se Stesso come Figlio dell'Uomo e Sposo, e in molte delle Sue azioni e riferimenti. Ma ora riconosce che è tempo di vedere fino a che punto hanno compreso i suoi apostoli.

Una cosa è per noi guardare indietro e vedere con quanta chiarezza Gesù l'aveva fatto conoscere, un'altra è che quel piccolo gruppo di "umili poveri" riconoscesse di essere profondamente coinvolto nell'opera del Messia venuto da Dio. E questo era ciò che Gesù stava ora per mettere alla prova. Dove erano consapevoli di chi era veramente? A seconda della loro risposta, di cui probabilmente era già a conoscenza, essendo il suo scopo di affrontarli con essa, da questo punto in poi tutto sarebbe cambiato.

a Mentre pregava in disparte, i discepoli erano con lui ed Egli li interrogava dicendo: «Chi dicono le folle che io sia?». Ed essi, rispondendo, dissero: «Giovanni il Battista. Ma altri dicono, Elia, e altri, che uno degli antichi profeti è risorto».

b Ed Egli disse loro: "Ma chi dite che io sia?"

c E Pietro, rispondendo, disse: «Il Cristo di Dio».

b Ma Egli li comandò e comandò loro di non dirlo a nessuno.

a Dicendo: «Il Figlio dell'uomo deve soffrire molte cose, essere rigettato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, essere ucciso e risuscitare il terzo giorno.

Si noti che in 'a' abbiamo quello che dice la folla, riferimento a Giovanni che è stato giustiziato, e la sentenza termina con una risurrezione. In parallelo abbiamo quello che dice Gesù e quello che dicono i capi dei Giudei (rifiutandolo), il riferimento a Gesù che sarà giustiziato, e la sentenza si conclude con la risurrezione. In 'b' viene posta la domanda su chi sia, e parallelamente li incarica di non dirlo a nessuno. Al centro del tutto in "c" c'è l'affermazione di Pietro che Egli è "il Messia di Dio".

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