Marco 14:1,2

IL COMPLOTTO DEI SOMMI SACERDOTI E DEGLI SCRIBI (14:1-2). «Ora dopo due giorni era la festa della Pasqua e degli Azzimi, e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano come prenderlo con discrezione e ucciderlo. Dicevano infatti: "Non durante la festa (o 'Non in presenza della folla della festa'), nel... [ Continua a leggere ]

Marco 14:1

LA PROVA, MORTE E RISURREZIONE DI GESÙ (14,1-16,20). Che questo sia ciò che il Vangelo ha portato è stato dimostrato dai tre brani che hanno preparato la strada ( Marco 8:31 ; Marco 9:30 ; Marco 10:33 vedi anche Marco 2:20 ; Marco 9:9 ; Marco 9:12 ; Marco 10:45 ). L'enfasi d'ora in poi sarà sulla p... [ Continua a leggere ]

Marco 14:1-52

DAL TRADIMENTO ALL'ARRESTO (14:1-52). La sezione ora si divide in sottosezioni, la prima delle quali è da Marco 14:1 . Questa sottosezione copre il periodo dall'intento finale dichiarato dei sommi sacerdoti e degli scribi di metterlo a morte ( Marco 14:1 ), al suo arresto nel giardino del Getsemani... [ Continua a leggere ]

Marco 14:1-11

IL COMPLOTTO CONTRO GESÙ E LA PREPARAZIONE DI DIO PER ESSO NELL'UNZIONE DI GESÙ PER LA SUA SEPOLTURA (14:1-11). In questo brano i capi dei Giudei tramano la Sua caduta (Mc Marco 14:1 ), e alla fine ne ottengono l'opportunità prima del previsto a causa del tradimento di Giuda ( Marco 14:10 ). Nel fr... [ Continua a leggere ]

Marco 14:3

'E mentre era a Betania, in casa di Simone il lebbroso, mentre sedeva a tavola, venne una donna che aveva un vaso di alabastro di olio profumato di nardo, che era molto costoso, e ruppe il vaso e lo versò sopra la sua testa.' Mentre Gesù stava consumando un pasto presso la casa di Simone il Lebbroso... [ Continua a leggere ]

Marco 14:3-9

UNA DONNA UNGE GESÙ CON OLIO PROFUMATO (14,3-9). Marco colloca deliberatamente questo incidente tra il complotto del Sinedrio e l'offerta di tradimento di Gesù, per sottolineare il fatto che in esso Gesù viene unto come Messia pronto per la sua sepoltura, rivelando così che il Sinedrio e Giuda stan... [ Continua a leggere ]

Marco 14:4,5

'Ma c'erano alcuni che si indignarono tra loro, dicendo: “A che scopo è stato fatto questo spreco dell'unguento. Poiché questo unguento poteva essere venduto per più di trecento denari e dato ai poveri». E hanno mormorato contro di lei». Il principio della denuncia era abbastanza valido. Indicava l... [ Continua a leggere ]

Marco 14:6

«Ma Gesù disse: “Lasciatela stare. Perché la dai fastidio? Ha fatto un buon lavoro su di me". ' Gesù è intervenuto ed è intervenuto, dicendo loro di smetterla di turbare la donna (così il mormorio era diventato evidente a tutti). Sottolineò che ciò che aveva fatto lo aveva sollevato e aiutato ad af... [ Continua a leggere ]

Marco 14:7,8

“Poiché hai sempre con te i poveri, e quando vuoi puoi far loro del bene. Ma non mi avrai sempre. Ha fatto quello che poteva. Ha unto il mio corpo in anticipo per seppellirlo.' Indicò inoltre che ciò che la donna aveva fatto era un segno, un presagio della sua prossima morte. Era come un'unzione pe... [ Continua a leggere ]

Marco 14:9

“E in verità vi dico che dovunque sarà annunziato il Vangelo in tutto il mondo, si parlerà anche di ciò che questa donna ha fatto, in memoria di lei”. La coscienza di Gesù della propria unicità viene fuori ulteriormente. Per la sua presenza, per chi Egli è e per ciò che farà, la Buona Novella della... [ Continua a leggere ]

Marco 14:10

GIUDA SI MUOVE PER TRADIRE GESÙ (14:10-11). «E Giuda Iscariota, che era uno dei dodici, se ne andò dai sommi sacerdoti perché lo consegnasse loro». C'è qui un contrasto deliberato tra l'amore sacrificale mostrato da Maria e il vile tradimento da parte di uno dei dodici prescelti. Quello con un cuo... [ Continua a leggere ]

Marco 14:11

«Ed essi, quando lo seppero, furono contenti e promisero di dargli del denaro. E ha cercato il modo per consegnarlo convenientemente». Marco fornisce un breve riassunto di quella che era la situazione. Matteo fornisce maggiori dettagli. Matteo fa notare che ottenere denaro era sempre parte delle su... [ Continua a leggere ]

Marco 14:12

'E il primo giorno degli Azzimi, quando erano soliti sacrificare (o 'quando era consuetudine sacrificare') la Pasqua, i suoi discepoli gli dicono: «Dove vuoi che andiamo a prepararci perché tu possa mangiare la Pasqua?' A rigor di termini il primo giorno degli Azzimi era il giorno dopo l'uccisione... [ Continua a leggere ]

Marco 14:12-16

LA PREPARAZIONE (14:12-16). Mentre alcuni hanno visto in ciò che accade qui una specie di 'miracolo', è molto più probabile che sia un'indicazione della cura con cui Gesù ha preparato questa cena pasquale. Consapevole com'era di ciò che Giuda stava facendo e di ciò che il Sinedrio stava pianificand... [ Continua a leggere ]

Marco 14:12-26

L'ULTIMA CENA (14:12-26). L'offerta di tradimento di Giuda, insieme all'interpretazione dell'azione della donna, ha ora riportato al lettore che siamo nelle ultime ore di Gesù. Ma ora sarà chiaro che questa non deve essere vista come una tragedia, ma come una preparazione per il futuro. Come alla p... [ Continua a leggere ]

Marco 14:13-15

'Ed egli manda due dei suoi discepoli e dice loro: «Andate in città e là vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguilo. E dovunque entrerà dirà al buon uomo di casa: 'Dice il Maestro, dov'è la mia stanza degli ospiti dove mangerò la Pasqua con i miei discepoli?' E lui stesso vi mos... [ Continua a leggere ]

Marco 14:16

«E i discepoli uscirono, entrarono in città e trovarono come aveva detto loro. E prepararono la Pasqua». Tutto avvenne esattamente come Gesù l'aveva descritto ei due fecero i preparativi necessari per la cena pasquale. L'enfasi sul compimento di ciò che Gesù aveva detto conferma che si intende legg... [ Continua a leggere ]

Marco 14:17,18

E quando fu sera venne con i dodici, e mentre essi erano coricati e mangiavano, Gesù disse: "In verità vi dico che uno di voi mi tradirà, anche uno che mangia con me". ' Dopo aver preso le Sue precauzioni per mantenere segreto il luogo, Gesù attese fino a sera e poi portò i dodici a casa. Quindi as... [ Continua a leggere ]

Marco 14:17-21

L'AVVERTIMENTO DEL TRADIMENTO (14:17-21). Questo avvertimento deve essere stato uno spiacevole shock per tutti i presenti, anche se probabilmente non hanno pensato in termini di un tradimento deliberato. Per Giuda, che probabilmente pensava di non essere scoperto, doveva essere stato come un colpo... [ Continua a leggere ]

Marco 14:19

'Cominciarono ad essere addolorati ea dirgli uno per uno: "Sono io?" ' È chiaro da ciò che hanno preso le Sue parole come un'esagerazione. Ciascuno era consapevole di aver deluso Gesù in passato e lo avrebbe fatto di nuovo. Probabilmente sentivano che stava semplicemente dicendo che in qualche modo... [ Continua a leggere ]

Marco 14:20,21

«E disse loro: «È uno dei dodici, colui che intinge con me nel piatto. Perché il Figlio dell'uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a quell'uomo per mezzo del quale il Figlio dell'uomo è tradito. Sarebbe un bene per lui se quell'uomo non fosse nato». ' Questa volta l'avvertimento di Gesù a G... [ Continua a leggere ]

Marco 14:22

'E mentre stavano mangiando prese il pane, e quando ebbe benedetto lo spezzò, lo diede loro e disse: «Prendete. Questo è il mio corpo”. ' Gesù prese ora in consegna la cena pasquale e le diede un nuovo significato, in linea con il suo insegnamento in Giovanni 6:52 dove aveva indicato che finalmente... [ Continua a leggere ]

Marco 14:22-26

LA CENA DEL SIGNORE (14:22-26). Fatti i preliminari ( Marco 14:20 ) il pasto vero e proprio inizia col mangiare il pane, a quel punto Egli dà al pane un nuovo significato. Questo è poi seguito dal terzo calice da cui tutti bevono, che Egli li informa che rappresenta il nuovo patto nel Suo sangue, c... [ Continua a leggere ]

Marco 14:23,24

'E prese un Calice, e dopo aver reso grazie, lo diede loro, e ne bevvero tutti, e disse loro: QUESTO È IL MIO SANGUE DELL'ALLEANZA, che è versato per molti.' Luca 22:20 E il Calice allo stesso modo dopo la cena, dicendo: Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, anche quello che è versato per... [ Continua a leggere ]

Marco 14:23-25

'E prese un calice e dopo aver reso grazie lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: «Questo è il mio sangue dell'alleanza, che è sparso per molti. In verità vi dico che non berrò più il frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo sotto il governo regale di Dio». ' Anche in questo... [ Continua a leggere ]

Marco 14:25

NOTA SU 'NON BERRÒ PIÙ IL FRUTTO DELLA VITE FINCHÉ NON LO BERRÒ NUOVO CON VOI NELLA REGOLA REGALE DEL PADRE MIO (14:25).' La questione principale qui è se Gesù stia parlando di bere con loro nel Regno di Dio regale mentre portavano il suo messaggio al mondo dopo la sua risurrezione, o se si riferiss... [ Continua a leggere ]

Marco 14:26

«E dopo aver cantato un inno, uscirono al monte degli Ulivi». L'inno sarebbe il Salmo 115-118, cantato regolarmente al termine della cena pasquale. Trascorsa la cena pasquale, Gesù condusse i suoi discepoli sul monte degli Ulivi "come era suo costume" ( Luca 22:39 ). Giuda era ormai sgattaiolato vi... [ Continua a leggere ]

Marco 14:27,28

'E Gesù dice loro: «Sarete tutti sviati, poiché sta scritto: 'Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse'. Tuttavia, dopo che sarò risuscitato, ti precederò in Galilea». ' La mente di Gesù era ora concentrata su ciò che lo aspettava. Ma conosceva la debolezza dei suoi discepoli, come conosc... [ Continua a leggere ]

Marco 14:27-31

GESÙ AVVERTE I SUOI DISCEPOLI DEL LORO IMMINENTE FALLIMENTO (14:27-31). Con il cuore pieno di tenero amore per loro Gesù, consapevole di ciò che le Scritture hanno detto e conoscendo le loro interiori debolezze, avverte i discepoli del tradimento. Ma tutti Gli assicurano che non ha nulla di cui pre... [ Continua a leggere ]

Marco 14:29,30

'Ma Pietro gli disse: "Sebbene tutti ti abbandoneranno per paura ("farai inciampare"), ma io non lo farò". E Gesù gli dice: «In verità ti dico che tu oggi, anche questa notte, prima che il gallo canti due volte, tre volte mi rinnegherai». ' Non ci possono essere dubbi sulla bontà di cuore di Pietro.... [ Continua a leggere ]

Marco 14:31

'Ma ha parlato con estrema veemenza: "Se devo morire con te, non ti rinnegherò". E allo stesso modo hanno detto tutti la stessa cosa». Non c'era niente di sbagliato nei loro cuori, né nelle loro intenzioni. Ma non si erano mai trovati in una situazione come quella in cui si sarebbero trovati presto... [ Continua a leggere ]

Marco 14:32-37

NEL GETSEMANI GESÙ AFFRONTA CIÒ CHE GLI STA DAVANTI MENTRE SI PREPARA ALLA CROCE (14,32-42). Con l'avvicinarsi dell'ora, Gesù stava diventando sempre più consapevole della natura spaventosa della prova che gli stava dinanzi. Non era la morte che temeva, ma il calice terribile da cui doveva bere, il... [ Continua a leggere ]

Marco 14:32-34

«E giungono in un luogo chiuso, che si chiamava Getsemani, ed egli dice ai suoi discepoli: «Siedi qui, mentre io prego». E prende con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a essere pieno di grande timore reverenziale e ad essere angosciato. E dice loro: «La mia anima è piena di profondo dolore fi... [ Continua a leggere ]

Marco 14:35,36

«E fece un piccolo passo avanti e cadde a terra, e pregò che, se fosse possibile, l'ora passasse da lui. E disse: “Abbà, Padre. Tutte le cose ti sono possibili. Toglimi questa tazza. Tuttavia non come voglio io, ma come vuoi tu”. ' Possiamo solo essere colmi di timore reverenziale mentre consideria... [ Continua a leggere ]

Marco 14:37,38

'E viene e li trova addormentati e dice a Pietro: «Simone, dormi? Potresti non guardare un'ora. Guarda e prega per non entrare nella prova. Lo spirito è davvero pronto, ma la carne è debole». La battaglia dentro di Lui andò avanti per un'ora, poi tornò dai tre che erano con Lui. Non ci è stato dett... [ Continua a leggere ]

Marco 14:39,40

'E di nuovo se ne andò e pregò, dicendo le stesse parole, e di nuovo venne e li trovò addormentati, perché i loro occhi erano molto pesanti. E non sapevano cosa rispondergli.' Per Gesù una continuazione della stessa battaglia. Luca dice così, "ed essendo in agonia pregava con più fervore, e il suo... [ Continua a leggere ]

Marco 14:41

«E viene la terza volta e dice loro: «Dormite ora e riposatevi. È ricevuto. L'ora è venuta. Ecco il Figlio dell'uomo è consegnato nelle mani dei peccatori” ' Di solito si presume che dormissero di nuovo, ma non lo dice, e se questo fosse inteso per essere compreso sicuramente sarebbe stato detto. L... [ Continua a leggere ]

Marco 14:42

“Alzati, avanziamo loro incontro, guarda, chi mi tradisce è vicino”. Attraverso la sua lunga battaglia si era preparato ad affrontarli. Aveva cercato di preparare anche i suoi discepoli. Ora non devono essere colti in svantaggio. Devono avanzare per incontrare il nemico. Il verbo è regolarmente usa... [ Continua a leggere ]

Marco 14:43

«E subito, mentre parlava ancora, viene Giuda, uno dei dodici, e con lui un esercito con spade e bastoni, dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani». Ora che era pronto, vennero ad arrestarlo, e con loro c'era Giuda, quasi incredibilmente "uno dei dodici". L'appellativo è enfatizzato per fa... [ Continua a leggere ]

Marco 14:43-52

L'ARRESTO DI GESÙ (14:43-52). Sono trascorse ormai molte ore dal tramonto. Era stata consumata la cena pasquale, erano stati pronunciati i discorsi in Giovanni 14-16, la passeggiata verso l'Orto era stata seguita da oltre un'ora di preghiera, forse anche due o tre ore. E d'altra parte, Giuda era pa... [ Continua a leggere ]

Marco 14:44

'Ora colui che l'ha tradito aveva dato loro un segnale concordato dicendo: “Chiunque io bacerò, quello è lui. Prendilo e portalo via sano e salvo». ' Che simpatia possiamo provare per Giuda quando ha pianificato tutto così cinicamente? Non voleva essere visto come un denunciante di Gesù e quindi lo... [ Continua a leggere ]

Marco 14:45

'E quando fu venuto subito si avvicinò a lui e gli disse: "Rabbì!". E lo baciò fermamente.' Ci sono sempre modi diversi di fare le cose. I tentativi in ​​qualche modo di migliorare la colpa di Giuda spesso trascurano la pura insensibilità del modo in cui lo fece. Considera cosa era successo prima.... [ Continua a leggere ]

Marco 14:46

"E gli posero le mani addosso e lo presero." Era fatto. È stato preso. Per i discepoli che osservano devastazione insopportabile. Sicuramente deve succedere qualcosa per fermarlo? Per il trionfo della leadership ebraica. Avevano temuto il peggio, ma avevano scoperto che non era successo niente. Per... [ Continua a leggere ]

Marco 14:47

«E uno di quelli che stavano a guardare, sguainò la spada e colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio». Il racconto di Marco è volutamente breve e anonimo (cfr . Marco 14:51 ). La sua concentrazione è sul Traditore (Mc Marco 14:43 ) e sull'irragionevolezza del metodo di cattura ( M... [ Continua a leggere ]

Marco 14:48,49

E Gesù, rispondendo, disse loro: «Sei uscito come contro un brigante, con spade e bastoni, per prendermi? Ero con te ogni giorno nel Tempio a insegnare e non mi hai arrestato. Ma questo è fatto perché si adempissero le Scritture». ' Gesù riconobbe chiaramente i membri della polizia del Tempio. Quin... [ Continua a leggere ]

Marco 14:50

"E tutti lo lasciarono e fuggirono." Questo contrasta con Marco 14:46 e prosegue con Marco 14:47 . I suoi nemici gli misero le mani addosso e lo arrestarono. E una volta colpito un primo colpo, tutti i suoi amici lo abbandonarono e fuggirono. Anche questo era conforme alle Scritture ( Zaccaria 13:7... [ Continua a leggere ]

Marco 14:51,52

'E un certo giovane lo seguì, avendo un mantello di lino gettato intorno a sé sul corpo nudo, e lo afferrarono, ma lasciò il mantello di lino e fuggì nudo.' Confronta l'altrettanto anonimo 'certo di loro' che usò la sua spada in un coraggioso ma inutile tentativo di difendere Gesù (finché secondo g... [ Continua a leggere ]

Marco 14:53

GESÙ VIENE PROCESSATO DAVANTI AI CAPI EBREI NELLA CASA DEL SOMMO SACERDOTE, DURANTE IL QUALE PIETRO NEGA GESÙ DAVANTI AGLI ASTANTI NEL CORTILE (14:53-15:1). I 'processi' di Gesù presentano un problema complicato perché è chiaro che, prima del Suo processo ufficiale da parte del Sinedrio all'alba ... [ Continua a leggere ]

Marco 14:54

' E Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro nel cortile del sommo sacerdote, ed era seduto con gli ufficiali e si scaldava davanti al fuoco.' Anche in questo caso abbiamo un intreccio di eventi tipicamente marcano. All'interno della casa c'erano i rappresentanti del Sinedrio. Fuori nel corti... [ Continua a leggere ]

Marco 14:55-59

'Ora i sommi sacerdoti e tutto il sinedrio cercarono testimonianza contro Gesù per provocarne la morte, e non la trovarono. Molti infatti resero falsa testimonianza contro di lui, e la loro testimonianza non fu d'accordo insieme. E alcuni si levarono in piedi e resero falsa testimonianza contro di l... [ Continua a leggere ]

Marco 14:60,61

'E il sommo sacerdote si alzò in mezzo a loro e chiese a Gesù dicendo: «Non rispondi nulla? Cos'è che questi testimoni contro di te?" Ma ha taciuto e non ha risposto a niente». Come il Servo sofferente in Isaia 53:7 Gesù non si difese. "Come pecora muta davanti ai suoi tosatori, sì, non ha aperto b... [ Continua a leggere ]

Marco 14:61

«Ancora il sommo sacerdote glielo interroga e gli dice: «Sei tu il Cristo, il Figlio dei beati?». 'Il Sommo Sacerdote glielo chiede.' Matteo aggiunge: "Ti scongiuro per il Dio vivente". Ciò richiedeva la testimonianza del prigioniero sotto giuramento davanti a Dio. Ma mentre l'inquisitore aveva il... [ Continua a leggere ]

Marco 14:62

'IL BENEDETTO.' UN RIFERIMENTO INDIRETTO A DIO. «E Gesù disse: “Io sono. E vedrai il Figlio dell'uomo seduto alla destra della potenza e venire sulle nubi del cielo». In Marco il suo 'Io sono' è un'affermazione messianica diretta, e altro ancora. Matteo 26:64 e Luca 22:70 rendono la risposta più i... [ Continua a leggere ]

Marco 14:63,64

«E il sommo sacerdote si stracciò le vesti e disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Hai sentito la bestemmia. Cosa pensi?" E tutti lo condannarono a essere degno di morte». È significativo che Gesù avesse risposto semplicemente citando la Scrittura. Rigorosamente ciò che aveva detto non e... [ Continua a leggere ]

Marco 14:65

'E alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli la faccia, a picchiarlo e a dirgli: "Profetizza". E gli ufficiali lo accolsero a colpi di mano». La traduzione 'alcuni' è generica senza essere troppo specifica, ma può servire a confermare la presenza di altri oltre ai membri del Sinedrio che,... [ Continua a leggere ]

Marco 14:66,67

'E poiché Pietro era di sotto nel cortile, viene una delle serve del sommo sacerdote, e vedendo Pietro che si scaldava, lo guardò e disse: "Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù".' L'intreccio di Marco continua. Dobbiamo sempre ricordare che Peter era lì. Nessun altro lo era. Il suo coraggio era i... [ Continua a leggere ]

Marco 14:68

'Ma ha negato di aver detto: "Non so né comprendo quello che dici".' La sua smentita era ferma. 'Non so cosa stai dicendo'. Questa era una forma legale di negazione nella legge rabbinica. Ma sarebbe peggio. Stava entrando sempre più a fondo. "Ed è uscito nel portico e nella squadra di galli." Si... [ Continua a leggere ]

Marco 14:69,70

'E la serva lo vide e riprese a dire a quelli che stavano a guardare: "Questo è uno di loro". Ma ha negato di nuovo.' Mentre si muoveva intorno, "la cameriera" (o un'altra cameriera. L'articolo determinativo potrebbe essere un semitismo) lo individuò e i suoi sospetti furono nuovamente risvegliati.... [ Continua a leggere ]

Marco 14:70

«E dopo un po' quelli che stavano di nuovo a guardare dissero a Pietro: «In verità tu sei uno di loro, perché sei un galileo». Una volta suscitato i sospetti non si sarebbero placati e il suo accento lo ha tradito. Perché altrimenti dovrebbe essere qui un galileo sconosciuto? Così di nuovo lo hanno... [ Continua a leggere ]

Marco 14:71

'Ma cominciò a imprecare ea giurare: "Non conosco quest'uomo di cui parli". Ora il diniego era preciso e energico, anche giurato. Le sue paure avevano raggiunto il livello febbrile. Deve convincerli a tutti i costi. Aveva perso il controllo. Possiamo confrontare questa mancanza di controllo con le... [ Continua a leggere ]

Marco 14:72

«E subito la seconda volta il gallo dell'equipaggio. E Pietro ricordò la parola, come gli aveva detto Gesù: «Prima che il gallo canti due volte mi rinnegherai tre volte». E quando ci ha pensato ha pianto». Il coraggioso Peter, sempre pronto a correre nel pericolo, coraggioso fino alla fine. Ma non... [ Continua a leggere ]

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