Piuttosto che meritevoli di rimprovero e calunnia, devono essere il sale della terra e la luce del mondo (5:13-16).

Dopo aver iniziato il suo sermone rivelando ciò che sono i discepoli, in virtù dell'opera attiva di Dio in loro (la sua 'benedizione)', e dopo averli avvertiti contro la persecuzione di conseguenza, in modo simile ai profeti, Gesù ora spiega il significato di per loro nel contesto del mondo. Sono presenti nel mondo nel loro nuovo stato di conservazione del sale e di luce rivelatrice. E sebbene per essa molti saranno benedetti, per questo saranno perseguitati (questa è la storia degli Atti).

Qui abbiamo ulteriori prove che le Sue parole nel Sermone sono principalmente dirette ai discepoli. Non solo devono essere perseguitati per il Suo bene, ma la loro speciale influenza nel mondo è quella di essere potente e onnipervadente. E questo si può parlare solo di persone in cui i versetti Matteo 5:3 sono stati attualizzati affinché ciò di cui si parla diventi esperienza viva.

Siamo consapevoli, certo, di quanto i discepoli siano stati lontani da questo ideale, certamente per molto tempo, ma almeno un inizio è stato fatto. Ora sono uomini cambiati, in cammino per diventare 'perfetti' ( Matteo 5:48 ), pienamente maturi nella giustizia e nell'amore, anche se hanno molta strada da fare. Perciò anche adesso sono diventati agenti attraverso i quali Dio adempirà i Suoi propositi.

Questo dovrebbe confortarci con il pensiero che anche noi non dobbiamo essere diventati perfetti prima che ciò possa accadere, perché Egli rivela la sua gloria in vasi di creta affinché tutta la gloria vada a Lui ( 2 Corinzi 4:7 ).

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