Ecclesiaste 4:1

Così sono tornato, e ho considerato tutte le oppressioni che si fanno sotto il sole: ed ecco le lacrime di [come erano] oppressi, e non avevano consolatore; e dalla parte dei loro oppressori [c'era] il potere; ma non avevano piumino. ver. 1. _Così sono tornato e ho pensato. _] Ecco un secondo caso... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 4:2

Perciò ho lodato i morti che sono già morti più dei vivi che sono ancora vivi. ver. 2. _Per questo ho lodato i morti. _] Perché sono fuori dalla portata dei malfattori; e se morti nel Signore, sono «entrati nella pace, riposano nei loro letti, camminando ciascuno nella sua rettitudine». Isaia 57:2... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 4:3

Sì, [è lui] migliore di entrambi quelli, che non sono ancora stati, che non hanno visto l'opera malvagia che si fa sotto il sole. ver. 3. _Sì, lui è migliore di entrambi. _] I pagani potrebbero dire, _Optimum non nasci: proximum mori. _La vita è certamente una benedizione di Dio, anche se mai così... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 4:4

Di nuovo, ho considerato ogni travaglio e ogni opera giusta, che per questo un uomo è invidiato dal suo prossimo. Questa [è] anche vanità e vessazione dello spirito. ver. 4. _Che per questo un uomo è invidiato dal suo prossimo. _] Questo è un altro pezzo di vanità della vita; che, come uomini più g... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 4:5

Lo stolto incrocia le mani e mangia la propria carne. ver. 5. _Lo stolto incrocia le mani. _] Una descrizione grafica e vivace di un pigro, giustamente chiamato sciocco (φαυλος), una persona cattiva. " Servo _pigro_ e _malvagio_ ." Mt 25:26 Dio non fa differenza tra _nequaquam_ e _nequam,_ un fuco... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 4:6

Meglio [è] una manciata [con] quiete, che entrambe le mani piene [di] travaglio e vessazione dello spirito. ver. 6. _Meglio una manciata con silenzio. _] Questa è la supplica del pigro, per cui si rafforza nella sua malvagità e ti farebbe credere che non ha fatto, _non sine ratione insanire,_ il paz... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 4:7

Poi sono tornato e ho visto la vanità sotto il sole. ver. 7. _Poi sono tornato e ho visto la vanità, ecc.,_ ] _cioè,_ un altro estremo della vanità, visibile ovunque si veda il sole. _Dum vitant stulti vitium in contraria currant: Gli_ sciocchi mentre evitano le sabbie si precipitano sulle rocce, -... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 4:8

Ce n'è uno [solo], e [c'è] non un secondo; sì, non ha né figlio né fratello: eppure [non c'è] fine a tutto il suo lavoro; né il suo occhio è soddisfatto delle ricchezze; né [dice], Per chi mi affido e priva l'anima mia del bene? Anche questa [è] vanità, sì, [è] un duro travaglio. ver. 8. _Ce n'è uno... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 4:9

_Due [sono] meglio di uno; perché hanno una buona ricompensa per il loro lavoro._ ver. 9. _Due sono meglio di uno. _] La società amichevole è molto al di là di quella miserabile "solitudine" del disgraziato avido; Ecc 4:8 egli «unisce casa a casa e terra a terra, affinché viva solo in mezzo alla te... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 4:10

Perché se cadono, uno rialzerà il suo compagno: ma guai a colui [che è] solo quando cade; poiché [non ha] nessun altro che lo aiuti a rialzarsi. ver. 10. _Perché se cadono, uno solleverà il suo compagno. _] A condizione che si tengano uniti e siano entrambi di mente. Ciò che è più forte sostiene ci... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 4:11

Di nuovo, se due giacciono insieme, allora hanno calore: ma come si può essere caldi [da soli]? ver. 11. _Di nuovo, se due giacciono insieme, allora hanno calore. _] Calore di zelo e di buon affetto. «Non ardeva forse il nostro cuore _dentro_ di noi», dissero quei due discepoli, quando Cristo fece... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 4:12

E se uno prevale contro di lui, due gli resisteranno; e una corda a tre capi non si rompe rapidamente. ver. 12. _E se uno prevale contro di lui, ecc. _] _Vis unita fortior. _Dio ordinò a Gedeone di scendere all'accampamento dei Madianiti e, se temeva di andarsene, allora di prendere con sé il suo s... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 4:13

Meglio [è] un bambino povero e saggio che un re vecchio e stolto, che non sarà più ammonito. ver. 13. _Meglio è un bambino povero e saggio. _] Come Giuseppe, Davide, Daniele e i suoi tre compagni, ecc.; atti a imparare, pronti a ricevere istruzioni e altrettanto attenti a seguirli. E bene il Predic... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 4:14

Poiché dalla prigione viene a regnare; mentre anche [colui che è] nato nel suo regno diventa povero. ver. 14. _Poiché dalla prigione viene a regnare. _] Come Valentiniano l'imperatore; Sultan Mustapha il grande Turco, 1622 d.C.; il nostro Enrico IV, che fu incoronato lo stesso giorno in cui, l'anno... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 4:15

Ho considerato tutti i vivi che camminano sotto il sole, con il secondo figlio che starà in piedi al suo posto. ver. 15. _Ho considerato tutti i vivi, ecc. _] Intende la moltitudine, quella bestia dal cervello superficiale, ma grande e con molte teste, che si allontanava dal loro vecchio principe,... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 4:16

__ Ecclesiaste 4:16 _[Non c'è] fine di tutto il popolo, [anche] di tutto ciò che è stato prima di lui: anche quelli che vengono dopo non si rallegreranno in lui. Sicuramente anche questo [è] vanità e vessazione dello spirito._ ver. 16. _Non c'è fine per tutto il popolo,_ ] _cioè,_ Sono infinitamen... [ Continua a leggere ]

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