Giobbe 29:1

Inoltre Giobbe continuò la sua parabola e disse: Ver. 1. _Inoltre Giobbe continuò la sua parabola_ ] O, la sua frase, come la rende Tremellio, il suo discorso sentenzioso ed elegante, il suo _fiume d'oro della parola, fiume d'_ oro di discorsi gravi, come potremmo meglio chiamarlo, di quanto non fe... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:2

Oh che fossi come [nei] mesi passati, come [nei] giorni [quando] Dio mi ha preservato; ver. 2. _Oh che fossi come nei mesi scorsi_ ] _O mihi praeteritos, ecc. _Sebbene Giobbe non desideri tanto essere di nuovo giovane (che si dice che Chirone e Catone abbiano seriamente rifiutato, _Secundum menses... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:3

Quando la sua candela brillava sul mio capo, [e quando] alla sua luce camminavo [attraverso] le tenebre; ver. 3. _Quando la sua candela brillò sulla mia testa_ ] Quando apparentemente fui benedetto da lui, e tutto andò bene con me. Il sole non mi percosse di giorno né la luna di notte, Salmi 121:6... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:4

Come lo ero ai giorni della mia giovinezza, quando il segreto di Dio [era] sul mio tabernacolo; ver. 4. _Come fui nei giorni della mia giovinezza_ ] _Hybernorum meorum,_ così Junius; come lo ero ai giorni dei miei quartieri invernali, quando giacevo e non facevo altro che raccogliere i miei incaric... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:5

Quando l'Onnipotente [era] ancora con me, [quando] i miei figli [erano] intorno a me; ver. 5. _Quando l'Onnipotente era ancora con me_ ] Per farmi prosperare e darmi tutto ciò che il cuore potrebbe desiderare o richiedere. Ma se ciò non avviene, il popolo di Dio tende a ritenerlo assente. "Il Signo... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:6

Quando lavai i miei passi col burro, e la roccia mi versò fiumi d'olio; ver. 6. _Quando ho lavato i miei passi con il burro_ ] Quando ho avuto di tutto l'abbondanza di Dio, come lo chiamano. Abbastanza burro per lavarmi i piedi, se fossi stato così orgoglioso e abbondante. E gran giacimento di petro... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:7

Quando sono uscito al cancello attraverso la città, [quando] ho preparato il mio posto in strada! ver. 7. _Quando sono uscito alla porta_ ] _cioè_ al luogo del giudizio, chiamato da Salomone il luogo santo, Ecclesiaste 8:11 , perché Dio siede in mezzo a quegli dèi, Salmi 82:1 . I giudici etiopi era... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:8

_I giovani mi videro e si nascosero: e gli anziani si alzarono, [e] si alzarono._ ver. 8. _I giovani mi videro e si nascosero_ ] Ammirati dalla mia presenza e temendo il biasimo della mia gravità. Valerio Massimo riferisce che simili a Marco Catone tra i Romani (lib. 5, cap. 2), essendo _Vir rigida... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:9

I principi si trattennero dal parlare e posero la mano sulla loro bocca. ver. 9. _I principi si astenevano dal parlare_ ] Non solo riconoscendo la sua autorità, ma ammirando la sua grande eloquenza e pendendo dalle sue labbra, come fa il bambino sul petto, l'ape sul fiore o l'uccellino sul becco de... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:10

I nobili tacevano e la loro lingua si attaccava al palato. ver. 10. _I nobili tacevano_ ] La parola ebraica per nobili significa che stanno alla presenza di grandi principi; o, come le persone osservano e riferiscono loro tutte le cose, _Conticuere omnes, intentique ora tenebant_ (Virg.). Questi (s... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:11

Quando l'orecchio [mi] ha ascoltato, allora mi ha benedetto; e quando l'occhio [mi] vide, mi rese testimonianza: ver. 11. _Quando l'orecchio mi ha ascoltato, allora mi ha benedetto_ ] Cioè, mi ha lodato e ha lodato Dio per me, come per una benedizione comune; così pesanti erano le mie parole, e cos... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:12

Perché ho liberato il povero che piangeva, e l'orfano, e [colui che non aveva] nessuno che lo aiutasse. ver. 12. _Perché ho liberato i poveri che piangevano_ ] Qui sono esposte le vere cause di quel grande rispetto che generalmente veniva dato a Giobbe; era un buon giudice, come descrive Jethro, Es... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:13

Venne su di me la benedizione di colui che stava per perire: e feci cantare di gioia il cuore della vedova. ver. 13. _La benedizione di colui che era pronto a perire scese su di me_ ] Povere creature destinate alla distruzione e opportunamente liberate dai miei mezzi, mi hanno dato le loro buone pa... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:14

Ho rivestito la giustizia, ed essa mi ha vestito: il mio giudizio [era] come una veste e un diadema. ver. 14. _Ho rivestito la rettitudine, e questo mi ha vestito_ ] Non erano l'ambizione, la popolarità o l'interesse personale a porre Giobbe su queste e le seguenti buone pratiche e procedure, ma la... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:15

Ero occhi per il cieco, e piedi [ero] per lo zoppo. ver. 15. _Ero occhi per ciechi_ ] Qui dice in effetti lo stesso di prima, Giobbe 29:12,13 , solo lo espone _Pulcherrimis allegoriis per synathroismum velut conglobatis,_ da un mucchio di allegorie più eleganti (Mercer). Intende dire che qui ho dat... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:16

Io [ero] un padre per i poveri: e la causa [che] non sapevo l'ho ricercata. ver. 16. _Sono stato un padre per i poveri_ ] _Ab laebionim,_ un'allitterazione elegante, come qui osserva Mercer. Giobbe non era solo un amico dei poveri, come detto prima, ma un padre, che provvedeva alle loro necessità e... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:17

E ho spezzato le mascelle dell'empio, e ho strappato il bottino dai suoi denti. ver. 17. _E infrango le leggi degli empi_ ] È una misericordia avere giudici, dice uno, _modo audeant quae sentiunt,_ come ha l'oratore ( _Cic. pro Milone_ ); così osano fare come la loro coscienza dice loro che dovrebb... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:18

Allora ho detto: morirò nel mio nido e moltiplicherò i [miei] giorni come la sabbia. ver. 18. _Allora dissi: morirò nel mio nido_ ] Ebr. spirare ed espirare il mio ultimo, per morte naturale, nella mia casa, e in mezzo al mio popolo; come un uccello muore nel suo nido quando ha vissuto fino in fond... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:19

La mia radice [fu] stesa presso le acque, e la rugiada giaceva tutta la notte sul mio ramo. ver. 19. _La mia radice è stata stesa dalle acque_ ] Ebr. Aperto alle acque; il quale perciò vi ricorse liberamente, e molto lo rinfrescò. Con la presente descrive la sua condizione fiorente quando era il te... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:20

La mia gloria [era] fresca in me, e il mio arco si è rinnovato nella mia mano. ver. 20. _La mia gloria era fresca in me_ ] _cioè_ avevo ogni giorno nuove adesioni ai miei onori; ed ero qui come un alloro, che è sempre verde. Questa fu anche la felicità di Giuseppe in Egitto; Davide è alla corte di... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:21

[Gli uomini] mi hanno prestato orecchio, hanno aspettato e hanno taciuto al mio consiglio. ver. 21. _A me gli uomini prestavano orecchio e aspettavano_ ] _cioè_ un tale dono che avevo in oratoria flessuosa, che i miei uditori erano tenuti, per così dire, per le orecchie in grande attenzione ai miei... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:22

Dopo le mie parole non parlarono più; e il mio discorso cadde su di loro. ver. 22. _Dopo le mie parole non parlarono più_ ] Non risposero, ma nelle mie parole riposarono, come se fossi stato un dottor _Resolutus_ o piuttosto _Irrefragabilis. _Lo rende la Vulgata, _Verbis meis addere nihil audebant,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:23

E mi aspettavano come per la pioggia; e spalancarono la bocca [come] per l'ultima pioggia. ver. 23. _E mi aspettavano come per la pioggia_ ] Che in quei paesi caldi era molto apprezzata e tanto agognata. _E spalancarono la bocca_ ] _Stupebant, me loquente, et ore hiabant; _rimasero a bocca aperta,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:24

Giobbe 29:24 [Se] ho riso di loro, non [ci] hanno creduto; e non abbassarono la luce del mio volto. ver. 24. _Se ridevo di loro, non ci credevano_ ] Lo prendevano per un grande favore, e difficilmente potevano pensare che li avrei graziati così tanto da sorridere loro o scherzare con loro; il che s... [ Continua a leggere ]

Giobbe 29:25

Ho scelto la loro via, mi sono seduto come capo, e ho abitato come un re nell'esercito, come uno [che] conforta i dolenti. ver. 25. _Scelsi la loro strada e sedei capo_ ] In quei giorni ero l'unico uomo in tutte le questioni, scelto con il consenso di tutti, per essere il _prolocutore_ e avanzato a... [ Continua a leggere ]

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