Giobbe 30:1

Ma ora [quelli che sono] più giovani di me mi prendono in giro, i cui padri avrei disdegnato di aver messo con i cani del mio gregge. ver. 1. _Ma ora quelli che sono più giovani di me mi prendono in_ giro ] _Id quod ei morbo suo longe gravius ​​fuerit, sicut et Hebraei testantur,_ dice Mercer. Ques... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:2

Sì, a che [potrebbe] aiutarmi la forza delle loro mani, in cui è perita la vecchiaia? ver. 2. _Sì, a che cosa potrebbe giovarmi la forza delle loro mani_ ] Perché, a dire il vero (così Beza qui parafrasando), la forza di quei giovani ragazzi non avrebbe potuto sopportarmi in alcun modo; e quanto al... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:3

_Per mancanza e carestia [erano] solitari; fuggendo nel deserto un tempo desolato e deserto._ ver. 3. _Per miseria e carestia erano solitari_ ] Erano miseramente poveri e squisitamente bisognosi; non avendo uno straccio alle spalle, e perciò vergognandosi di mostrarsi in compagnia di altri, _propte... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:4

che taglia malva presso i cespugli e radici di ginepro [per] la loro carne. ver. 4. _Che tagliano le malve presso i cespugli_ ] Povero cibo pietoso di cui si rallegrano; non tanto buono come quello del Battista, locuste e miele selvatico, Matteo 3:4 , ma malva, che, insieme all'asfodelo, Esiodo men... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:5

Furono cacciati di mezzo a [uomini], (piansero dietro di loro come [dopo] un ladro;) ver. 5. _Furono scacciati di mezzo agli uomini_ ] _E corpore,_ dice Tremellio, fuori dal corpo; cioè fuori dalla comunità, in quanto non idoneo a vivere in uno stato. Gli ebrei sono, per la loro inespiabile colpa,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:6

Abitare negli anfratti delle valli, nelle caverne della terra e nelle rocce. ver. 6. _Abitare nelle rupi delle valli_ ] Come bestie feroci e serpenti; cosa che queste persone oziose sceglieranno piuttosto di fare, e soffriranno qualsiasi difficoltà, piuttosto che lavorare per la loro vita e fare de... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:7

Tra i cespugli ragliavano; sotto le ortiche si radunavano. ver. 7. _Tra i cespugli ragliavano_ ] Per il dolore e il malcontento per la loro bassa condizione e molte miserie; che tuttavia preferirebbero piangere senza scrupoli piuttosto che seguire la giusta strada per rimediare. Desiderano e non ha... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:8

Giobbe 30:8 [Erano] figli di stolti, sì, figli di uomini vili: erano più vili della terra. ver. 8. _Erano figli di stolti, sì, figli di uomini_ vili ] _Homines flagitiosissimi, etiam homines ignominiosissimi afflictissimi erant, extorres,_ così Tremellius traduce; Niente dappertutto erano, e niente... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:9

_E ora sono la loro canzone, sì, sono la loro parola d'ordine._ ver. 9. _E ora sono il loro canto_ ] Compongono commedie delle mie tragedie e si divertono nella mia miseria; non solo fanno ballate e sonetti delle mie sofferenze, ma li suonano anche sui loro strumenti, come suggerisce la parola ebra... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:10

Mi detestano, fuggono lontano da me e non risparmiano di sputarmi in faccia. ver. 10. _Mi detestano, fuggono lontano da me_ ] Come se fossi un lebbroso o uno spauracchio, o che il mio alito fosse contagioso; come quella fanciulla di cui parla Avicen, che, nutrendosi di veleno, era lei stessa sana,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:11

Poiché ha sciolto la mia corda e mi ha afflitto, hanno anche sciolto le briglie davanti a me. ver. 11. _Perché ha sciolto la mia corda_ , _cioè_ Dio ha tolto la mia autorità, con la quale prima li ho tenuti in ordine e li ho resi più ossequiosi, così che ora, come cavalli testardi, dopo aver preso... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:12

Alla [mia] destra [mano] si levano i giovani; respingono i miei piedi e innalzano contro di me le vie della loro distruzione. ver. 12. _Sulla mano destra si alza il giovane_ ] Broughton legge, The Springals. L'ebraico lo ha, il fiore, o gli uccelli giovani, _Vix puberes,_ che sono appena fuori dal... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:13

Deturpano il mio cammino, propongono la mia calamità, non hanno alcun aiuto. ver. 13. _Essi deturpano i miei sentieri_ ] Cioè, tutti i miei studi e le mie fatiche; ostruiscono tutti i passaggi per cui potrei sperare in aiuto, come se fossero decisi alla mia rovina. _Hanno proposto la mia calamità_... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:14

Sono venuti [su di me] come un ampio irrompere [di acque]: nella desolazione si sono rotolati [su di me]. ver. 14. _Mi vennero addosso come un ampio irrompere di acque_ ] _Quasi irrupione lata invadunt me. _Come soldati, quando hanno fatto una breccia in un muro, avventatevi sulla città, saccheggia... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:15

I terrori sono rivolti su di me: inseguono la mia anima come il vento: e il mio benessere passa come una nuvola. ver. 15. _I terrori sono rivolti su di me_ ] Ho orribilmente paura dei tuoi giudizi, come dice Davide; e questo fu quello che puntò e punse un pungiglione in tutte le altre sofferenze; p... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:16

E ora la mia anima si è riversata su di me; i giorni di afflizione si sono impadroniti di me. ver. 16. _E ora la mia anima si è riversata su di me_ ] Ora che sono sotto questi terrori interiori, sono diventato debole, debole come l'acqua, la mia anima si scioglie per il dolore, come in Salmi 42:4 ,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:17

Le mie ossa sono trafitte in me nella stagione notturna: e i miei tendini non hanno riposo. ver. 17. _Le mie ossa sono trafitte in me nella stagione notturna_ ] Il sonno è la nutrice della natura e la dolce parentesi dei dolori e delle preoccupazioni degli uomini. Ma Giobbe aveva così tanti dolori... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:18

Per la grande forza [della mia malattia] è cambiata la mia veste: mi avvolge come il bavero della mia tunica. ver. 18. _Per la grande forza della mia malattia è cambiata la mia veste_ ] _sc. _ _Sudore, cruore, sanie, sanguine,_ Per la materia che la mia malattia spinge verso l'esterno con foruncoli... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:19

Mi ha gettato nel fango e sono diventato come polvere e cenere. ver. 19. _Mi ha gettato nella palude_ ] La mia malattia ha, così Vatablus la percepisce. Altri, Dio mi ha per così dire calpestato, gettato nel canile, e così mi ha fatto la più grande disgrazia che possa esserci. _E sono diventato co... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:20

Io grido a te e tu non mi ascolti: mi alzo e tu mi guardi [non]. ver. 20. _Io grido a te, e tu non mi ascolti_ ] Questa fu una dura prova, che Dio lo gettasse nelle ristrettezze e lì lo lasciasse. In verità, i suoi nemici di solito si comportano così con Ezechiele 22:20 ; Ezechiele 29:5 , ma non da... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:21

Sei diventato crudele con me: con la tua mano forte ti opponi a me. ver. 21. _Sei diventato crudele con me_ ] _Mutatus es mihi in tyrannum,_ sei diventato tiranno verso di me, così lo rende Brenzio; e come aveva detto prima, Giobbe 16:13 ; Giobbe 19:8,10 , per la veemenza del suo dolore, e il senso... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:22

tu mi sollevi al vento; tu mi fai cavalcare [su di essa] e dissolvi la mia sostanza. ver. 22. _Tu mi sollevi al vento_ ] Tu fischi e mi tormenti come pula o cardo. _Pro libidine tractas me_ tu mi usi a tuo piacimento (Brent.). _Tu mi fai cavalcare su di essa_ ] Sulle ali del vento, sollevandomi in... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:23

Perché so [che] tu mi porterai [alla] morte e [alla] casa destinata a tutti i viventi. ver. 23. _Perché so che tu mi porterai a morte_ ] Tali pensieri duri ebbe Giobbe di Dio, e tali pensieri pesanti di se stesso. _Nam experior, mors mi avocat_ così Tremellio: perché lo sento, la morte mi chiama vi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:24

Tuttavia non stenderà la [sua] mano verso la tomba, sebbene piangano per la sua distruzione. ver. 24. _Tuttavia non tenderà la mano alla tomba_ ] Non scaverà i morti, come fecero i papisti da Bucer e altri, per affliggerli più. _Quid fare il possibile? Occidente? Nunquid, resuscitabunt ut iterum oc... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:25

Non ho pianto per lui che era nei guai? [non] la mia anima era addolorata per i poveri? ver. 25. _Non ho pianto per lui che era nei guai? _] _Rursum, per pathos, excandescit_ (Mercer). Qui Giobbe si meraviglia ed è molto commosso di nuovo per la sua condizione impietosa, poiché era così pieno di pi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:26

Quando cercavo il bene, allora [a me] veniva il male: e quando aspettavo la luce, venivano le tenebre. ver. 26. _Quando ho cercato il bene_ ] Secondo quella regola generale, e il corso comune delle azioni di Dio: "Con quanta misura voi misurate, vi sarà nuovamente misurato", Matteo 7:2 . "Con i mis... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:27

Le mie viscere ribollirono e non si riposarono: i giorni di afflizione me lo impedirono. ver. 27. _Le mie viscere ribollivano e non riposavano_ ] Essere sballottato e ruzzolato con continui ribollimenti e gorgoglii, rimbombando e facendo sonaglio (come significa la parola), sia per passione che per... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:28

Sono andato in lutto senza il sole: mi sono alzato, [e] ho pianto nella congregazione. ver. 28. _Andai in lutto senza sole_ ] _Ater ambulo, sed non ob solem; _Non sono bruciato dal sole, ma bruciato dal cuore; nero e scolorito di fuori, perché inaridito e inaridito dentro dalla forza della mia mala... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:29

Sono un fratello dei draghi e un compagno dei gufi. ver. 29. _Sono un fratello dei draghi, ecc. _] _cioè_ io pronuncio una voce molto deplorevole, o meglio un rumore, come di draghi, che succhiando il sangue dell'elefante fino a farlo cadere morto su di loro, e con la sua enorme mole reprimerli, fa... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:30

La mia pelle è nera su di me e le mie ossa sono bruciate dal calore. ver. 30. _La mia pelle è nera su di me_ ] A causa della violenza della febbre e della polvere, la sua pelle era nera e color fango come le acque del fiume Nilo, che ha il suo nome Sihor, in ebraico, da questa radice Geremia Geremi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:31

Anche la mia arpa è [trasformata] in lutto, e il mio organo nella voce di coloro che piangono. ver. 31. Anche la _mia arpa è mutata in lutto_ ] Tutti i giorni degli afflitti sono malvagi, Proverbi 15:15 , le sue arpe sono appese, il suo liuto non è più adatto se non per arie malinconiche; la sua ca... [ Continua a leggere ]

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