Figlioli miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate. E se qualcuno pecca, abbiamo un avvocato presso il Padre, Gesù Cristo il giusto: Figli miei piccoli - Τεκνια μου· Figli miei prediletti; l'indirizzo di un padre affettuoso ai figli che ama teneramente. Il termine si riferisce anche all'autorità dell'apostolo come loro padre spirituale e al loro obbligo di obbedire come suoi figli spirituali.

Che non pecchiate - Questo è il linguaggio di tutta la Scrittura; di ogni dispensazione, ordinanza, istituzione, dottrina e parola di Dio. Non peccare - non andare in rovina; vivere non in modo da promuovere la propria miseria; sii felice, perché è volontà di Dio che tu lo sia; perciò vuole che siate santi: santità e felicità sono inseparabili; peccato e miseria lo sono allo stesso modo.

E se alcuno pecca - Se per ignoranza, inesperienza, violenza della tentazione, disattenzione, ecc., siete caduti nel peccato e avete addolorato lo Spirito di Dio, non rimanete nel peccato, né nella colpa; non disperare di essere nuovamente restituito al favore di Dio; il tuo caso, è vero, è profondamente deplorevole, ma non disperato; c'è ancora speranza, per -

Abbiamo un avvocato presso il Padre - Abbiamo ancora davanti al trono colui che è morto per le nostre offese, ed è risorto per la nostra giustificazione; e lì intercede per noi. Lui è il giusto; colui che ha sofferto, il giusto per l'ingiusto, per condurci a Dio. Non disperate, dunque, ma ricorrete subito a Dio per mezzo di lui.

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