O casa d'Israele, non posso fare di voi come questo vasaio? dice il Signore. Ecco, come l'argilla è nelle mani del vasaio, così sono voi nelle mie mani, o casa d'Israele. Non posso fare con te come questo vasaio? - Non ho il diritto di avere a che fare con un popolo che ho creato come ragione e giustizia possono richiedere? Se non rispondono alle mie intenzioni, possa io non respingerle e distruggerle; e fare come questo vasaio, fare un vaso nuovo da quello che in un primo momento non è riuscito nelle sue mani?

Generalmente si suppone che S. Paolo abbia fatto di questa similitudine un uso assai diverso da quello sopra menzionato. Vedere Romani 9:20 , ecc. Le sue parole sono: "Non ha il vasaio potere sull'argilla, della stessa pasta per fare un vaso per onorare e un altro per disonorare?" A questo risponderà ogni uomo ragionevole e pio, Indubbiamente l'ha fatto.

Ma un vasaio farebbe apposta un vaso estremamente bello e buono per sfracellarlo quando l'ha fatto? Sicuramente no! E il Dio dell'infinita perfezione e dell'amore potrebbe o potrebbe creare milioni di anime immortali apposta per la perdizione eterna, come afferma l'orribile decreto di riprovazione? No! Questa è una menzogna contro tutti gli attributi di Dio. Ma il testo non afferma che egli può, dalla stessa massa, dalla stessa massa della natura umana, fare un vaso da onorare e un altro da disonorare? Sì.

Ma il testo non dice, ciò che dice l'orribile decreto, che egli fa una parte, anzi la maggiore, per la perdizione eterna. Ma qual è allora il significato del testo? Perché evidentemente questo: come con la stessa massa di argilla un vasaio può fare un flacone per la tavola e un certo utensile per la camera, l'uno per un uso più onorevole, l'altro per un uso meno onorevole, sebbene entrambi ugualmente necessari al proprietario; così Dio, dalla stessa carne e sangue, può fare il coltivatore del campo e il profeta dell'Altissimo; l'uno in un impiego più onorevole, l'altro in un impiego meno onorevole; eppure entrambi ugualmente necessari nel mondo, e ugualmente capaci di portare gloria a Dio nei rispettivi luoghi.

Ma se il vaso è guastato nella sua mano, sotto i suoi atti provvidenziali e benevoli, può rifiutarlo come ha fatto con i Giudei, e fare un altro vaso, come gli piace, dei Gentili; eppure anche questi vasi guastati, gli ebrei reprobi, non vengono infine respinti; poiché tutto Israele sarà salvato in (attraverso) il Signore, cioè Gesù Cristo. E se i Gentili agissero come hanno fatto i Giudei, allora anch'essi saranno sterminati, e Dio chiamerà la sua Chiesa con un altro nome. Vedi su Romani 9:22 (nota) e sotto.

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