Giovanni 6 - Introduzione

VI. [(1) GES È VITA ( _continua_ ). ( _b_ ) _La sua Incarnazione è vita per gli uomini_ ( Giovanni 6 ). ( _α_ ) Cibo dato per sostenere gli affamati ( Giovanni 6:1 ). ( _Β_ ) Il suo corpo non è soggetto alle leggi naturali ( Giovanni 6:16 ). ( _Γ_ ) La moltitudine lo segue ( Giovanni 6:22 )... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:1

DOPO QUESTE COSE... — Permettendo un intervallo indefinito, che viene riempito dai primi Vangeli. Non abbiamo bisogno di adottare la supposizione puramente arbitraria che una parte del Vangelo tra Giovanni 5:6 sia andata perduta, né ancora collegarli in ordine di tempo immediato. Per san Giovanni il... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:2

UNA GRANDE MOLTITUDINE... — Ciò si spiega con i fatti (1) che il Battista era stato messo a morte, e che coloro che lo avevano seguito ora avrebbero seguito Cristo; (2) che i Dodici erano ora tornati dal loro ministero nelle città e nei villaggi della Galilea; (3) che la Pasqua era imminente e che i... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:3

UNA MONTAGNA. — Meglio, _la montagna,_ o forse il _paese collinare_ sulla sponda orientale del mare. Vedi i passaggi paralleli.... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:4

UN BANCHETTO. — Meglio, _la festa. _Comp. Giovanni 5:1 . Questa è aggiunta solo da san Giovanni, e non è semplicemente una nota del tempo, ma dà una chiave di interpretazione al segno stesso, e al discorso che ne è seguito.... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:5

Anche il colloquio con Filippo è peculiare di questo Vangelo. (Comp. Giovanni 14:8 _e ss._ ) L'impressione degli antecedenti immediati del miracolo è diversa, ma non opposta, a quella delle altre narrazioni. Rappresentano tutti la richiesta proveniente dai discepoli come primo passo. San Giovanni no... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:6

E QUESTO HA DETTO PER DIMOSTRARLO. — Questo ci fa intravedere il metodo educativo del grande Maestro. Per Lui non c'è difficoltà. Lui stesso sa cosa sta per fare. Ma Filippo, si può pensare, era stato presente a Cana di Galilea, e aveva visto il vino moltiplicarsi per supplire ai bisogni di tutti. A... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:7

FILIPPO GLI RISPOSE. — La risposta dimostra che Filippo non ha veramente imparato le lezioni dell'insegnamento precedente. La domanda non gli suggerisce la vera risposta della sufficienza divina, ma lo porta a pensare alla difficoltà umana. Guarda la vasta folla di persone. Alla stima più bassa, ci... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:8

UNO DEI SUOI DISCEPOLI. — Dentro l'intimo cerchio intorno a Lui — e anche questo ce lo dice solo san Giovanni — c'è un altro dei primi discepoli. Fu uno dei due discepoli del Battista che per primo seguirono Gesù, e compagno di Giovanni 1:40 ( Giovanni 1:40 ). È sempre nominato come uno del primo gr... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:9

Anche in questo caso il racconto del testimone oculare è il più completo e realistico. Tutti raccontano dei cinque pani e dei due pesci. Giovanni sa che sono pani d'orzo, il normale pane nero del contadino galileo; e che i pani ei pesci non sono di proprietà dei discepoli, ma di un ragazzo o schiavo... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:10

MOLTA ERBA. — Questa è un'aggiunta in questo account. San Marco, che rappresenta anche l'impressione di un testimone oculare, ci dice che l'erba era verde ( Giovanni 6:39 ). Sappiamo da Giovanni 6:4 che era al tempo della Pasqua, _cioè_ verso il nostro aprile, quando la campagna collinare a ovest de... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:12

RACCOGLI I FRAMMENTI. — Di nuovo san Giovanni collega immediatamente a nostro Signore ciò che gli altri evangelisti riferiscono dei discepoli. È solo da questo passaggio che sappiamo che la raccolta dei frammenti seguì il Suo espresso comando.... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:14

MIRACOLO. — Meglio, _firma. _(Comp. Giovanni 2:11 .) CHE GESÙ HA FATTO. — Meglio, _che l'ha fatto. _L'esempio è istruttivo, poiché mostra come le parole sono state aggiunte all'inizio di una parte letta in chiesa. Vedi, tra gli altri esempi nel Libro della preghiera comune, i Vangeli per il giorno d... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:15

QUANDO DUNQUE GESÙ PERCEPÌ... — San Giovanni ci ha parlato dell'effetto del segno sulla moltitudine. Conosce anche il motivo del ritiro di Cristo, mentre san Matteo e san Marco affermano solo che si ritirò per pregare. Non sapevano che voleva evitare quella folla di persone che pensavano al Messia c... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:17

Per "una nave", il testo ricevuto ha, con alcuni dei migliori manoscritti, _la nave_ , _cioè_ la nave su cui hanno attraversato per la prima volta. Per "andato oltre il mare", leggere _stavano andando oltre il mare. _Il viaggio è descritto come ancora in corso. VERSO CAFARNAO. — San Matteo parla pi... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:18

E IL MARE È SORTO. — Meglio, si _stava alzando. _Il tempo è ancora imperfetto, descrivendo la scena come si è svolta. Il mare era allora agitato dal vento.... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:19

CINQUE E VENTI O TRENTA STADI , cioè circa la metà del loro viaggio. Giuseppe Flavio descrive il lago largo quaranta stadi ( _Guerre, iii._ 10, § 7). Comp. Matteo 14:25 .... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:21

POI LO ACCOLSERO VOLENTIERI. — Questa è senza dubbio corretta come interpretazione, ma è troppo completa per una traduzione. Il greco non può significare altro che "Allora erano disposti a riceverlo". Sono rassicurati dalla Sua voce e le loro paure cessano. Che Lo abbiano ricevuto sulla nave è affer... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:22

LA GENTE. — Meglio, _la moltitudine. _È la stessa parola che in Giovanni 6:5 è resa “compagnia”. DALL'ALTRA PARTE DEL MARE , cioè dal lato orientale. Il punto di partenza dello scrittore è ora Cafarnao. In Giovanni 6:25 le stesse parole indicano il lato occidentale, essendo il punto di partenza del... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:23

TUTTAVIA ARRIVARONO ALTRE BARCHE. — Questa è una parentesi per spiegare il fatto che mentre la sera prima avevano visto una sola barca, ora ce n'erano diverse. La moltitudine venne in parte dall'ovest del lago e le barche passarono per loro la mattina. È possibile che un porto o un centro di merci s... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:24

QUANDO LE PERSONE. — Meglio, _la moltitudine,_ come prima. Non è necessario supporre che tutti e 5.000 siano passati. La folla probabilmente proveniva in parte dal lato orientale, e molti avrebbero continuato il loro viaggio verso Gerusalemme (cfr Giovanni 6:2 ). Se infatti premessimo le parole di G... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:25

RABBI, QUANDO SEI VENUTO QUI? — Questo discorso ebbe luogo nella sinagoga di Cafarnao ( Giovanni 6:59 ). Sono stupiti di trovarlo qui. Quando e come avrebbe potuto venire? Non era salito sulla barca con i discepoli, e nessun'altra barca aveva attraversato se non quelle in cui erano venuti loro. Sul... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:26

Gesù non risponde alla loro domanda. C'è un segno più antico di quello su cui ora chiedono, il cui significato spirituale né loro né i discepoli hanno compreso ( Marco 6:52 ). Non soddisfa la loro curiosità, ma con il solenne "In verità, in verità", inizia a rivelare questa verità nascosta. NON PER... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:27

NON LAVORARE PER LA CARNE CHE PERISCE. — Questo è uno dei casi in cui il lettore della Bibbia inglese ha a margine una resa molto migliore che nel testo. _Il lavoro non_ mostra la connessione verbale con Giovanni 6:28 , che è completamente perso in "lavoro non". Sarà istruttivo confrontare gli altri... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:28

Questo verso conferma il significato dato alle parole precedenti. Li capiscono in quel senso. Ci sono opere da fare per loro che sono nominate da Dio. Che cosa faranno per poter compiere queste opere? Lo avevano visto compiere opere potenti, che mostravano chiaramente la potenza di Dio. Esistono per... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:29

QUESTA È L'OPERA DI DIO. — Parlano di “opere”, considerando la vita come un aggregato di atti individuali. Parla di “lavoro”, di atti separati come esito del principio. Le sue stesse opere ( Giovanni 5:36 ) fecero un'opera completa ( Giovanni 17:4 ). Avevano una grande opera da compiere, che in effe... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:30

COSA LAVORI? — Sentono che le Sue parole sono un'affermazione che Egli è il Messia, ed esigono da Lui segni e opere messianiche. Chiedono un segno chi aveva visto le migliaia nutrite, e poi lo avrebbe fatto re? Solo ieri è stato costretto a sottrarsi all'entusiasmo della moltitudine. Hanno bisogno o... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:31

I NOSTRI PADRI MANGIAVANO LA MANNA. — Sostiene di essere il Messia; ma il Messia doveva essere più grande di Mosè, e il segno che ha mostrato è minore. Il Messia doveva far cadere di nuovo la manna dal cielo, come insegnavano i loro rabbini. Avevano mangiato cibo che, anche se miracolosamente moltip... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:32

MOSÈ NON TI HA DATO QUEL PANE. — Di nuovo le Sue parole solenni portano ai loro pensieri la realtà più profonda che stanno passando. Avevano implicato un contrasto tra i loro padri e loro stessi, tra Mosè e Gesù. Esprimevano la gloria del segno mosaico nel linguaggio del Salmo; ma lì il dono è attri... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:33

LUI QUALE. — Meglio, _quello che. _L'identificazione con Se stesso non avviene prima di Giovanni 6:35 . Questo verso è un'espressione più piena dell'ultima clausola di Giovanni 6:32 , alla quale ogni termine risponde. “Il Padre mio dona”..... “il pane di Dio”. “Il (idealmente) vero pane”..... “dà... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:34

SIGNORE, DONACI SEMPRE.... — Comp. Nota su Giovanni 4:15 . Sarebbe meglio leggere _Sir_ per "Signore" qui, come là. Loro, come la Samaritana, pensano alla soddisfazione del bisogno fisico. Non si rendono conto che l'uomo non vive di solo pane. La manna cadde dal cielo e diede la vita ai loro padri;... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:35

IO SONO IL PANE DELLA VITA. — Comp. ancora il colloquio con la donna di Samaria. Qui hanno chiesto “questo pane”, il pane che dà la vita, distinto da quello che perisce. Ora è presente con loro. È quel pane, la cui caratteristica è la vita. Egli è la Parola di Dio, che rivela Dio all'uomo, insegnand... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:36

MA TI HO DETTO... — Non c'è traccia di questo detto. Era inclusa nei pensieri di Giovanni 5:37 , e forse fu pronunciata allora, o, più probabilmente, a coloro ai quali si sta ora rivolgendo. Che ci siano molte parole di Cristo che non ci sono state conservate è certo. (Note comp. su Giovanni 20:30 .... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:37

TUTTO CIÒ CHE IL PADRE MI DÀ. ‑ C'è qualcosa di sorprendente in questo potere della volontà umana di rifiutare l'evidenza più completa e di rimanere increduli, dopo la prova che essa stessa ha richiesto come fondamento della sua fede. In quell'assemblea vi sono rappresentanti delle diverse tappe del... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:38

NON FARE LA MIA VOLONTÀ. — Comp. Giovanni 5:30 . Ha parlato del dono del Padre e dell'agire umano. Egli ora identifica ancora una volta la sua volontà con quella del Padre, e tuttavia afferma il fatto di possedere una volontà indipendente. Non può essere che dovrebbe scacciare qualcuno che viene. Eg... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:39

E QUESTA È LA VOLONTÀ DEL PADRE. — Leggi, con i migliori manoscritti, _E questa è la volontà di Colui che mi ha mandato. _Comp. Nota su Giovanni 6:40 . Questi due versetti espongono ulteriormente la volontà divina nella missione di Cristo, prima in relazione al dono del Padre, e poi in relazione all... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:40

E QUESTA È LA VOLONTÀ DI COLUI CHE MI HA MANDATO. — Leggi, _poiché questa è la volontà del Padre mio. _(Vedi Giovanni 6:39 .) Il testo comune ha inserito le parole iniziali di questi versetti. Non c'è dubbio che il cambiamento indicato dia la lettura originale, e si vedrà che la relazione tra “Padre... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:41

GLI EBREI MORMORARONO CONTRO DI LUI. — Meglio, _riguardo a Lui,_ come in Giovanni 7:12 ; Giovanni 7:32 . Anche qui era “tra loro” ( Giovanni 6:43 ). Con il vero spirito degli obiettori, non considerano ciò che ha detto da allora in spiegazione, ma si attaccano a ciò che non comprendono nella sua for... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:42

NON È QUESTO GESÙ? — Ecco qualcosa di preciso. Ha parlato di essere il Pane della Vita, e del Pane del Cielo. Mettere insieme Giovanni 6:33 ; Giovanni 6:35 ; Giovanni 6:38 , in effetti citano le Sue parole. Ma la Sua naturale discendenza e nascita era ben nota nei suoi fatti esteriori, sebbene tutti... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:43

Non incontra la loro difficoltà. Non sembra, infatti, che gli sia stato espresso. Cerca di mettere a tacere l'interruzione che il loro mormorio ha causato _tra di loro_ , e riprende il discorso interrotto in Giovanni 6:40 .... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:44

NESSUN UOMO PUÒ VENIRE DA ME. — Il soggetto è ancora il mistero dei vari effetti della sua rivelazione sulle menti degli uomini. Questi dipendono dal loro stato mentale attuale, che è esso stesso il risultato dell'accettazione o del rifiuto dell'influenza divina. Il Padre che lo aveva mandato li ave... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:45

È SCRITTO NEI PROFETI ... — _cioè,_ nel Libro dei Profeti. (Comp. Matteo 2:23 ; Marco 1:2 ; Atti degli Apostoli 7:42 ; Atti degli Apostoli 13:40 . ) Il riferimento immediato è alla LXX. traduzione di Isaia 54:13 , ma lo stesso pensiero percorre altri passaggi dei profeti, come Geremia 31:34 , e Gio... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:46

Ma questo ascolto e apprendimento del Padre era la preparazione, non il sostituto, della rivelazione più piena nella persona del Figlio. Ancora una volta Egli dichiara che “Nessuno ha mai visto Dio; il Figlio unigenito che è nel seno del Padre, ne è stato l'interprete». (Vedi Nota su Giovanni 1:18 ;... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:47

COLUI CHE CREDE. — Questo pensiero dà nuova forza a quanto ha detto in Giovanni 6:40 . Lì dichiarò la volontà del Padre, che chiunque vede il Figlio e crede in Lui abbia la vita eterna. Nessun uomo aveva mai visto il Padre, ma il Figlio stava allora in forma umana davanti a loro, e questa volontà si... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:48

IO SONO QUEL PANE DELLA VITA. — Meglio, _io sono il pane della vita. _Le parole, che sembrano loro così difficili da capire ( Giovanni 6:41 ), sono solo un'espressione di questa verità nella forma della loro stessa richiesta ( Giovanni 6:31 ). L'essenza della vita è invisibile; il pane è la forma vi... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:49

I TUOI PADRI... E SONO MORTI. — Meglio,... _e morì. _— La manna che mangiavano i loro padri ( Giovanni 6:31 ) sembrava loro un'opera più grande di quella che ha fatto. La sua vera relazione con Lui è mostrata nel fatto che coloro che lo mangiarono in seguito morirono; mentre Egli è il vero cibo spir... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:51

IO SONO IL PANE VIVO. — Le parole vengono nuovamente ripetute (cfr. Giovanni 6:35 ; Giovanni 6:48 ), ma con una nuova pienezza di significato. Prima ha parlato di pane che era “di vita”, caratterizzato dalla vita, che produceva vita. Ora parla di questo pane come “vivo”, che contiene in sé il princi... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:52

GLI EBREI QUINDI LOTTARONO TRA LORO. — Sono passati oltre il mormorio di Giovanni 6:41 . Comprendono che Egli intende, sebbene le Sue stesse parole non l'abbiano ancora espresso, che la Sua carne deve essere mangiata, e quindi deve fornire il principio della vita. Si contendono l'un l'altro su come... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:53

ALLORA GESÙ DISSE LORO. — Questo non è abbastanza forte per l'originale. È piuttosto, _dunque, disse loro Gesù. _Le parole seguono quelli che ha sentito da loro. Alcuni di loro hanno parlato di mangiare la Sua carne. Altri potrebbero persino aver premuto questo sulla _reductio ad horribile. _Mangia... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:54

CHI MANGIA LA MIA CARNE E BEVE IL MIO SANGUE. — Il pensiero avanza dal negativo al positivo. Il versetto precedente indicava la condizione senza la quale non potevano avere la vita. Questo versetto dichiara che coloro che mangiano e bevono in questo modo possiedono quella vita ora, e che è eterna. ... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:55

PERCHÉ LA MIA CARNE È DAVVERO CARNE. — Meglio, _perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. _Questo versetto spiega inoltre che colui che mangia la carne e beve il sangue ha la vita eterna, perché ha i veri elementi della vita. È anche una risposta alla domanda. Come può quest'Uo... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:56

DIMORA IN ME E IO IN LUI. — _Rimanere_ dà il senso più pienamente. (Comp. Giovanni 14:2 ; Giovanni 15:4 _e segg.; _ Giovanni 17:23 ; 1 Giovanni 3:24 ; 1 Giovanni 4:16 . ) È uno di quei pensieri più profondi che ci incontrano solo nelle parole del discepolo amato. L'unione che risulta dalla comunicaz... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:57

IO VIVO DEL PADRE... VIVRÀ DI ME. — La preposizione “per” qui è ambigua, ed è quindi meglio rendere le parole, _io vivo a motivo del Padre_ ... _egli vivrà a causa di me. _Per il pensiero del Padre come sorgente originaria della vita, e come dare questo principio di vita al Figlio, comp. Nota su Gio... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:58

QUESTO È QUEL (meglio, _il_ ) PANE CHE È DISCESO ... _cioè_ di questa natura, che Egli ha esposto da Giovanni 6:32 poi. Il tempo è ora nel passato, indicando la Sua venuta storica, perché ha affermato di essere il pane. (Comp. Giovanni 6:33 ; Giovanni 6:38 .) NON COME I TUOI PADRI HANNO MANGIATO LA... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:59

COME INSEGNAVA A CAFARNAO. — Se accettiamo l'identificazione di Cafarnao con _Tell-Hûm,_ che è in ogni modo probabile ( _cfr_ . Nota su Matteo 4:13 ), abbiamo buone ragioni per ritenere che la moderna scoperta abbia tracciato le fondamenta della sinagoga in cui questo discorso è stato pronunciato. F... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:60

MOLTI DUNQUE DEI SUOI DISCEPOLI , cioè dei discepoli in senso lato; coloro che accettavano più o meno pienamente il suo insegnamento ed erano considerati suoi seguaci. Da Giovanni 6:64 , gli Apostoli sembrerebbero inclusi nella designazione più generale. In Giovanni 6:67 sono indirizzati separatamen... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:61

QUANDO GESÙ SEPPE IN SE STESSO CHE I SUOI DISCEPOLI MORMORAVANO. — I tempi dell'originale descrivono la scena nel presente: Gesù come _conoscente,_ i discepoli come _mormorio. _La conoscenza è in Lui stesso, non informata da loro, e il Suo insegnamento è rivolto ai pensieri dei loro cuori. Si mettev... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:62

COSA E SE VEDRETE...? — La nostra versione aggiunge la parola “cosa”, come si vedrà dal corsivo, ma ne esprime giustamente il senso. Letteralmente dovremmo leggere: _Se dunque vedeste il Figlio dell'uomo salire dov'era prima? _L'Ascensione sarebbe la prova della discesa dal cielo ( Giovanni 6:58 ),... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:63

È LO SPIRITO CHE VIVIFICA. — La parola “accelera”, sebbene sia quasi passata dall'uso quotidiano, probabilmente manterrà il suo posto nell'uso teologico e trasmetterà per la maggior parte il vero significato. Se qui si conserva, si deve però notare che è un composto della parola resa “vita” alla fin... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:64

CI SONO ALCUNI DI VOI CHE NON CREDONO. — In seguito, la parola "discepolo" divenne sinonimo della parola "credente", ma ora ci sono quelli che Lo seguono proprio come seguirebbero qualsiasi Rabbi, e, considerandolo come un insegnante meramente umano, sono privi della fede che era la prima qualifica... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:65

NESSUN UOMO PUÒ VENIRE DA ME. — A meno che i campi non fossero stati preparati, era inutile seminare. Nessuno sforzo da parte del seminatore potrebbe renderli ricettivi. Il fatto che non credessero, dichiarava che i loro cuori non erano preparati, ma non intaccava la bontà del seme. Questa defezione... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:66

DA QUEL MOMENTO. — L'aggiunta della parola “tempo” ha dato un significato definito e discutibile al greco, che è indefinito. "Da quello" probabilmente significa per questo motivo, a causa delle parole che aveva pronunciato. L'effettiva partenza fu il risultato dell'insegnamento, che mise alla prova... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:67

ANDRAI VIA ANCHE TU? — Dobbiamo pensare ai discepoli raggruppati intorno a Lui, i Dodici — ora corpo distinto, e così noto che san Giovanni li nomina per la prima volta senza una nota — essendo più vicini a Lui degli altri, e di questi il primi quattro (vedi Nota su Matteo 10:2 ) i più vicini. Molti... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:68

ALLORA RISPOSE SIMON PIETRO. — Lo sguardo potrebbe essere stato rivolto a Pietro, oppure qui, come altrove, il suo carattere naturale lo rende portavoce dei Dodici. E sorprendente è il suo discorso. "Andare via? A cui? Avevano lasciato tutto per seguirlo e trovare tutto in lui. Il Battista non è viv... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:69

E NOI CREDIAMO E NE SIAMO SICURI. — Meglio, _abbiamo creduto e siamo sicuri. _(Comp. Giovanni 1:41 .) Andare via? La fede che per prima ardeva nei loro cuori è passata nella calma certezza di una conoscenza stabile. TU SEI CHE CRISTO, IL FIGLIO DEL DIO VIVENTE, ha trovato la sua strada in questo luo... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:70

UNO DI VOI È UN DIAVOLO. — Ma anche lo splendore della Sua speranza in loro non è attraversato da un'ombra; e quest'ombra è vista nella sua spaventosa oscurità dalla luce della verità, che, come un lampo d'ispirazione, è giunta al cuore di Pietro, ed è stata pronunciata a nome di tutti. Nessuna gioi... [ Continua a leggere ]

Giovanni 6:71

GIUDA ISCARIOTA FIGLIO DI SIMONE. — Il miglior manoscritto. leggi _Giuda, figlio di Simone Iscariota. _Sul nome vedi l'elenco degli Apostoli in Matteo 10:4 . Se accettiamo l'interpretazione più probabile di Iscariota come _Ish K'rîoth,_ un uomo di _K'rîoth,_ — e questo è supportato dalla variazione... [ Continua a leggere ]

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