Dove si trova...? — I Magi esprimono qui il sentimento che gli storici romani, Tacito e Svetonio, ci raccontano sessanta o settant'anni dopo, era stato per lungo tempo molto diffuso. Dappertutto in Oriente gli uomini attendevano l'avvento di un grande re che doveva sorgere tra i giudei. L'attesa si basava in parte su profezie messianiche di Isaia come Isaia 9:11 , in parte sulle successive predizioni di Daniele 7 .

Aveva fermentato nelle menti degli uomini, sia pagani che ebrei, e li avrebbe portati ad accogliere Gesù come il Cristo se fosse venuto secondo le loro aspettative. In realtà, è venuto proprio come non lo aspettavano, frantumando le loro speranze terrene, e così non lo hanno ricevuto.

Abbiamo visto la sua stella a est. — Anche qui entriamo in questioni alle quali non possiamo rispondere. La stella (come congetturava Keplero) era naturale - la congiuntura dei pianeti Giove e Saturno che appariva come un'unica stella di speciale luminosità - o soprannaturale; visibile a tutti gli spettatori o solo ai Magi? L'astronomia è contraria alla prima visione, poiché mostra che i pianeti più vicini erano divisi per il diametro apparente della luna.

L'ultima ipotesi introduce un nuovo miracolo senza ombra di autorità dalla Scrittura. Dobbiamo accontentarci di rimanere nell'ignoranza. Conosciamo troppo poco l'astrologia di quel periodo per determinare quale stella potrebbe o non potrebbe sembrare a coloro che osservavano i cieli come il precursore di un grande re. Qualsiasi stella (come ad esempio quella che era collegata alla nascita di Cesare) potrebbe, secondo determinate regole dell'arte, acquisire un nuovo significato.

Storie, non necessariamente leggende, delle apparizioni di tali stelle raccolte intorno alla nascita di Alessandro Magno, Mitridate e Cesare. Il linguaggio di Balaam riguardo alla "Stella che doveva sorgere da Giacobbe" ( Numeri 24:17 ) implicava allora l'esistenza di una tale associazione di pensieri, e tendeva a perpetuarla.

Ancora durante il regno di Adriano, il capo ribelle che guidò l'insurrezione degli ebrei prese il nome di Bar-cochab, il "Figlio di una stella". Senza basarci troppo su dati incerti , possiamo, tuttavia, almeno credere che i "saggi" fossero Gentili. Non chiedono il “ nostro re”, ma il re dei Giudei; e tuttavia, sebbene gentili, erano partecipi delle speranze messianiche degli ebrei.

Venivano per adorare, cioè per rendere omaggio, come sudditi del Re appena nato. Osservavano i segni dei cieli e quando videro quello che interpretarono come il segno che il re era venuto, intrapresero un viaggio di quattro mesi (se venivano da Babilonia, Esdra 7:9 ; di più, se venivano dalla Persia), in parte, forse, guidati dalla posizione della stella (sebbene questo non sia dichiarato), in parte naturalmente diretti a Gerusalemme, come certo di sentire lì alcune notizie del re ebreo.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità