Con acqua fino al pentimento. — Si sottolinea l'io, come anche il battesimo con l'acqua, in contrasto con quello che doveva seguire. Il risultato del battesimo di Giovanni, anche per chi l'ha ricevuto fedelmente, non è andato oltre il cambiamento di carattere e di vita implicato nel “pentimento”. I poteri superiori del mondo invisibile si sarebbero manifestati in seguito.

Colui che viene dopo di me. — Le parole pronunciate dal Battista non potevano che riferirsi al Cristo atteso, il Signore, di cui era stato mandato a preparare la via.

Più potente. cioè, come mostrano le parole che seguono, più forti sia per salvare che per punire; insieme il Liberatore e il Giudice.

Le cui scarpe non sono degno di portare. — In Luca 3:16 abbiamo l'espressione ancora più forte: "Il laccio (o il perizoma) delle cui scarpe non sono degno di slacciare". Tra ebrei, greci e romani allo stesso modo, questo ufficio, quello di slacciare e portare le scarpe del padrone di casa o di un ospite, era la funzione ben nota dello schiavo più basso della famiglia.

Quando nostro Signore ha lavato i piedi ai discepoli ( Giovanni 13:4 ), stava assumendo su di Sé un compito altrettanto umile che, ovviamente, coinvolgeva in realtà l'altro. Il ricordo delle parole del Battista può in parte spiegare l'indignato rifiuto di San Pietro di accettare tali servizi.

Egli ti battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco. — Come udito e compreso a suo tempo, il battesimo con lo Spirito Santo implicherebbe che le anime così battezzate sarebbero state immerse, per così dire, in quello Spirito creatore e informatore che era fonte di vita, santità e saggezza. Il battesimo “col fuoco” trasmetterebbe, a sua volta, il pensiero di una potenza che distrugge al tempo stesso il male e purifica il bene; non senza, in ogni caso, la sofferenza che accompagna il contatto dell'anima del peccatore con il “fuoco divorante” della santità di Dio, ma per coloro che avevano ricevuto il battesimo precedente, e ciò che doveva trasmettere, consumando solo ciò che era malvagio e lasciava ciò che era prezioso più luminoso di prima.

L'apparizione delle “lingue come di fuoco” che accompagnarono il dono dello Spirito nel giorno di Pentecoste fu un segno esteriore visibile, un'estensione del simbolismo, più che il compimento effettivo della promessa.

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