Essere giustificato. — Il presente capitolo è quindi collegato all'ultimo. Cristo è stato consegnato per le nostre offese e risuscitato per la nostra giustificazione. "Essere giustificato allora", ecc. Questa apertura ha una bellezza meravigliosa che si incentra nell'idea cristiana di pace. Dopo tutta la tenebrosa retrospettiva che riempie i capitoli precedenti, le nuvole si infrangono e la luce si insinua dolcemente sulla scena. Né è semplicemente il cedimento della tempesta, ma una speranza ardente e ardente che ora si risveglia e attende un futuro glorioso.

Abbiamo. — Una decisa preponderanza di MSS. l'autorità ci costringe a leggere qui, "Facciamo", sebbene la lettura più antica sembri avere il miglior senso. Nel brano viene introdotto un elemento esortativo, che non sembra appartenergli del tutto propriamente o naturalmente. È solo possibile che ci sia stato un primissimo errore del copista, poi giustamente corretto (nei due più antichi manoscritti.

, Iva. e Sin., la lettura della versione Autorizzata appare come una correzione) per congettura. D'altra parte, è sempre troppo supporre che uno scrittore abbia realmente usato l'espressione che ci sembra più naturale che abbia usato. “Facciamo avere” significherebbe “Entriamo e possediamo”.

La pace. — Lo stato di riconciliazione con Dio, con tutto quel beato senso di compostezza e di armonia che scaturisce da tale condizione. “Pace” è la speciale eredità lasciata da Gesù ai suoi discepoli ( Giovanni 14:27 ; Giovanni 16:33 ); è anche la parola usata, con profondo significato, dopo miracoli di guarigione, accompagnati da perdono ( Marco 5:34 ; Luca 7:50 ).

Boswell nota un'osservazione di Johnson su questa parola. “Ha ripetuto al signor Langton, con grande energia in greco, la graziosa espressione del nostro Salvatore riguardo al perdono di Maria Maddalena: 'La tua fede ti ha salvato; andate in pace' ( Luca 7:50 ). Disse: 'Il modo di questo congedo è estremamente commovente'” ( Life of Johnson, cap.

4, alla data 1780). Per altre illustrazioni di questa fase suprema e unica della vita cristiana, possiamo rivolgerci agli inni di Cowper, in particolare a quelle strofe che iniziano "A volte una leggera sorpresa", "Così il mio cammino sarà vicino a Dio", "Le passioni feroci scompongono il mente", "Ecco se il tuo Spirito tocca l'anima"; o ad alcune delle descrizioni del Cammino del Pellegrino.

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