Romani 9:1

Dico (1) la verità in Cristo, non mento, anche la mia coscienza mi rende testimonianza nello Spirito Santo, (1) La terza parte di questa epistola, che va al capitolo dodicesimo, in cui Paolo ascende alle cause superiori della fede: e anzitutto, poiché si proponeva di parlare molto della cacciata de... [ Continua a leggere ]

Romani 9:3

Poiché potrei desiderare di essere (a) maledetto da Cristo per i miei fratelli, miei parenti secondo la (b) carne: (a) L'apostolo amava così tanto i suoi fratelli che, se fosse stato possibile, sarebbe stato pronto a redimere i naufraghi degli israeliti con la perdita della propria anima per sempre... [ Continua a leggere ]

Romani 9:4

Chi sono gli israeliti; a chi [riguarda] l'adozione, e la (c) gloria, e (d) patti, e il dono della (e) legge, e il (f) servizio [di Dio], e le (g) promesse; (c) L'arca dell'alleanza, che era un segno della presenza di Dio. (d) Le tavole del patto, e questo è detto dalla figura retorica metonimia.... [ Continua a leggere ]

Romani 9:5

Di chi [sono] i padri, e di chi quanto alla carne Cristo [venne], (2) che è sopra ogni cosa, Dio benedetto in eterno. Amen. (2) O, "che è Dio sopra tutto, benedetto per sempre". Testimonianza più manifesta della divinità e divinità di Cristo.... [ Continua a leggere ]

Romani 9:6

(3) Non come se la parola di Dio non avesse avuto effetto. Poiché non [sono] tutti (h) Israele, che sono di Israele: (3) Entra nella gestione della predestinazione, presentando un'obiezione: Come può essere che Israele sia rigettato, e che inoltre dobbiamo anche fare l'alleanza che Dio fece con Abr... [ Continua a leggere ]

Romani 9:7

Né, poiché sono progenie di Abramo, [sono] tutti figli: (4) ma, In (i) Isacco sarà chiamato il tuo seme. (4) La prima prova è tratta dall'esempio della casa di Abramo, in cui solo Isacco era considerato figlio, e ciò per decreto di Dio: sebbene anche Ismaele fosse nato da Abramo e circonciso prima... [ Continua a leggere ]

Romani 9:8

(5) Cioè, coloro che sono i figli della (k) carne, questi [sono] non i figli di Dio: ma i figli della (l) promessa sono contati per il seme. (5) Un'applicazione generale della precedente prova o esempio. (k) Che sono nati da Abramo per il corso della natura. (l) Che sono nati in virtù della prome... [ Continua a leggere ]

Romani 9:9

(6) Poiché questa [è] la parola di promessa: A quest'ora verrò e Sara avrà un figlio. (6) Un motivo di tale applicazione: poiché Isacco nacque dalla potenza della promessa, e quindi non fu eletto, no, non lo fu affatto, se non per il libero arbitrio di Dio: da cui ne consegue che la promessa è la f... [ Continua a leggere ]

Romani 9:10

(7) E non solo [questo]; ma quando anche Rebecca ebbe concepito da uno, [anche] da nostro padre Isacco; (7) Un'altra prova forte e convincente, tratta dall'esempio di Esaù e Giacobbe, che nacquero entrambi dallo stesso Isacco, che era figlio di promessa di una madre, e nacquero nello stesso tempo,... [ Continua a leggere ]

Romani 9:11

(Poiché [i bambini] non sono ancora nati, né hanno fatto alcun bene o male, affinché il (m) proposito di Dio secondo l'elezione possa (8) sussistere, non dalle opere, ma da colui che chiama;) (m) Decreto di Dio che procede solo dalla sua buona volontà, per cui gli piace sceglierne uno e rifiutare l... [ Continua a leggere ]

Romani 9:12

(9) Le fu detto: Il maggiore servirà il minore. (9) Prova la cacciata di Esaù in quanto fatto servo di suo fratello; e prova la scelta di Giacobbe in quanto fatto signore di suo fratello, sebbene suo fratello fosse il primogenito. E affinché nessuno possa prendere ciò che Dio aveva detto e riferirl... [ Continua a leggere ]

Romani 9:14

(10) Che diremo allora? [C'è] (n) ingiustizia con Dio? Dio non voglia. (10) La prima obiezione: se Dio ama o odia senza alcuna considerazione di dignità o indegnità, allora è ingiusto, perché può amare gli indegni e odiare coloro che sono degni? L'apostolo detesta questa bestemmia, e poi vi rispond... [ Continua a leggere ]

Romani 9:15

(11) Poiché egli dice a Mosè: Io (o) avrò pietà di chi avrò misericordia, e avrò (p) compassione di chi avrò compassione. (11) Risponde anzitutto riguardo a coloro che sono eletti alla salvezza, nella scelta dei quali nega che Dio possa sembrare ingiusto, sebbene scelga e predestini alla salvezza c... [ Continua a leggere ]

Romani 9:16

(12) Quindi [non è] da colui che (q) vuole, né da colui che corre, ma da Dio che mostra misericordia. (12) Conclusione della risposta: perciò Dio non è ingiusto nello scegliere e salvare dalla sua gratuita bontà, come gli piace: come rispose anche a Mosè quando pregava per tutto il popolo. (q) Per... [ Continua a leggere ]

Romani 9:17

(13) Poiché la (r) Scrittura dice al Faraone: Anche per questo stesso scopo ti ho (s) suscitato, affinché io possa (14) manifestare in te la mia potenza e affinché il mio nome possa essere proclamato in tutta la terra . (13) Ora risponde dei reprobi, o di quelli che Dio odia che non sono ancora nat... [ Continua a leggere ]

Romani 9:18

(15) Perciò ha pietà di chi avrà [avrà misericordia] e di chi vorrà indurire. (15) Conclusione della piena risposta alla prima obiezione: dunque, vedendo che Dio non salva coloro che liberamente ha scelto secondo la sua buona volontà e piacere, ma giustificandoli e santificandoli con la sua grazia,... [ Continua a leggere ]

Romani 9:19

(16) Allora mi dirai: Perché ancora trova da ridire? Perché chi ha resistito alla sua volontà? (16) Un'altra obiezione, ma solo per il reprobo, sollevata dalla prima risposta. Se Dio destina alla distruzione eterna, come vuole, e se ciò che ha decretato non può essere ostacolato né contrastato, com... [ Continua a leggere ]

Romani 9:20

(17) Anzi, o uomo, chi sei tu che rispondi a Dio? (18) La cosa (u) formata deve dire a colui che l'ha formata: Perché mi hai fatto così? (17) L'apostolo non risponde che non è volontà di Dio, o che Dio non rifiuta né elegge a suo piacimento, cosa che gli empi chiamano bestemmia, ma concede al suo a... [ Continua a leggere ]

Romani 9:21

(19) Non ha il vasaio potere sull'argilla, della stessa massa di fare un (20) vaso a (x) onore, e un altro a (21) disonore? (19) Alludendo alla creazione di Adamo, paragona l'uomo non ancora fatto (ma che è nella mente dei creatori) a un pezzo di argilla: il quale poi Dio ha fatto, e fa ogni giorno... [ Continua a leggere ]

Romani 9:22

(22) [Cosa] se Dio, volendo manifestare la [sua] ira e far conoscere la sua potenza, sopportasse con molta pazienza i (y) vasi dell'ira adatti alla (23) distruzione: (22) La seconda risposta è questa, che Dio, oltre a decretare giustamente tutto ciò che decreta, usa quella moderazione nell'esecuzio... [ Continua a leggere ]

Romani 9:23

E affinché potesse far conoscere le (z) ricchezze della sua gloria sui vasi della misericordia, che aveva precedentemente preparato per la gloria, (z) La grandezza incommensurabile e meravigliosa.... [ Continua a leggere ]

Romani 9:24

(24) Anche noi, che ha chiamato, non solo degli (a) Giudei, ma anche dei Gentili? (24) Avendo stabilito la dottrina dell'eterna predestinazione di Dio da entrambe le parti, cioè da parte dei reprobi come degli eletti, viene ora a mostrarne l'uso, insegnandoci che non dobbiamo cercarne testimonianza... [ Continua a leggere ]

Romani 9:25

(25) Come dice anche in Osee, lo chiamerò mio popolo, che non era il mio popolo; e il suo amato, che non era amato. (25) La nostra vocazione o vocazione è libera e di grazia, come lo è la nostra predestinazione: e perciò non c'è ragione perché né la nostra indegnità, né l'indegnità dei nostri padri... [ Continua a leggere ]

Romani 9:27

(26) Anche Isaia grida riguardo a Israele: Anche se il numero dei figli d'Israele è come la sabbia del mare, un residuo sarà salvato: (26) Contrariamente a ciò, né una vocazione generale esteriore, né una dignità dei nostri padri è sufficiente testimonianza di elezione, a meno che con la fede e la... [ Continua a leggere ]

Romani 9:28

Poiché egli finirà l'opera, e la taglierà (b) breve in giustizia: perché un'opera breve farà il Signore sulla terra. (b) Dio sceglie e fa per ridurre il popolo scortese e ingrato a un numero molto piccolo.... [ Continua a leggere ]

Romani 9:29

E come Esaias ha detto prima, a meno che il Signore di (c) Sabaoth ci avesse lasciato un (d) seme, noi eravamo stati come Sodoma, e siamo stati fatti come Gomorra. (c) Eserciti, con la quale parola è attribuita a Dio la più grande potenza che esiste. (d) Anche come pochissimi.... [ Continua a leggere ]

Romani 9:30

(27) Che diremo allora? Che i Gentili, che hanno seguito (e) non la giustizia, hanno raggiunto la giustizia, anche la giustizia che è della fede. (27) La dichiarazione e la manifestazione della nostra elezione è la nostra vocazione appresa dalla fede, come avvenne nelle genti. (e) Dunque, i Gentil... [ Continua a leggere ]

Romani 9:31

(28) Ma Israele, che ha seguito la legge della giustizia, non ha raggiunto la legge della giustizia. (28) L'orgoglio degli uomini è la ragione per cui rifiutano la loro vocazione, così che la causa della loro dannazione non è da ricercare in nessun altro luogo che in loro stessi.... [ Continua a leggere ]

Romani 9:32

Perché? Perché [lo hanno cercato] non per fede, ma per così dire per le (s) opere della legge. Perché inciamparono in quella pietra d'inciampo; (s) Cercando di ottenere la giustizia, seguirono la legge della giustizia.... [ Continua a leggere ]

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