Commento, spiegazione e studio di Daniele 8:11-15, verso per verso
S'elevò anzi fino al capo di quell'esercito, gli tolse il sacrifizio perpetuo, e il luogo del suo santuario fu abbattuto.
L'esercito gli fu dato in mano col sacrifizio perpetuo a motivo della ribellione; e il corno gettò a terra la verità, e prosperò nelle sue imprese.
Poi udii un santo che parlava; e un altro santo disse a quello che parlava: "Fino a quando durerà la visione del sacrifizio continuo e la ribellione che produce la desolazione, abbandonando il luogo santo e l'esercito ad essere calpestati?"
Egli mi disse: "Fino a duemila trecento sere e mattine; poi il santuario sarà purificato".
E avvenne che, mentre io, Daniele, avevo questa visione e cercavo d'intenderla, ecco starmi ritta davanti come una figura d'uomo.