• Giobbe 2:7

    E Satana si ritirò dalla presenza dell'Eterno e colpì Giobbe d'un'ulcera maligna dalla pianta de' piedi al sommo del capo; e Giobbe prese un coccio per grattarsi, e stava seduto nella cenere.

  • Giobbe 2:8

    E sua moglie gli disse: "Ancora stai saldo nella tua integrità?

  • Giobbe 2:9

    Ma lascia stare Iddio, e muori!"

  • Giobbe 2:10

    E Giobbe a lei: "Tu parli da donna insensata! Abbiamo accettato il bene dalla mano di Dio, e rifiuteremmo d'accettare il male?" In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra.

  • Giobbe 2:11

    Or tre amici di Giobbe, Elifaz di Teman, Bildad di Suach e Tsofar di Naama, avendo udito tutti questi mali che gli eran piombati addosso, partirono, ciascuno dal suo paese e si misero d'accordo per venire a condolersi con lui e a consolarlo.

  • Giobbe 2:12

    E, levati gli occhi da lontano, essi non lo riconobbero, e alzarono la voce e piansero; si stracciarono i mantelli e si cosparsero il capo di polvere gittandola verso il cielo.

  • Giobbe 2:13

    E rimasero seduti per terra, presso a lui, sette giorni e sette notti; e nessuno di loro gli disse verbo, perché vedevano che il suo dolore era molto grande.

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