Commento, spiegazione e studio di Isaia 5:18-24, verso per verso
Guai a quelli che tiran l'iniquità con le corde del vizio, e il peccato con le corde d'un occhio,
e dicono: "Faccia presto, affretti l'opera sua, che noi la veggiamo! Venga e si eseguisca il disegno del anto d'Israele, che noi lo conosciamo!"
Guai a quelli che chiaman bene il male, e male il bene, che mutan le tenebre in luce e la luce in tenebre, che mutan l'amaro in dolce e il dolce in amaro!
Guai a quelli che si reputano savi e si credono intelligenti!
Guai a quelli che son prodi nel bevere il vino, e valorosi nel mescolar le bevande alcooliche;
che assolvono il malvagio per un regalo, e privano il giusto del suo diritto!
Perciò, come una lingua di fuoco divora la stoppia e come la fiamma consuma l'erba secca, così la loro radice sarà come marciume, e il loro fiore sarà portato via come polvere, perché hanno rigettata la legge dell'Eterno degli eserciti, e hanno sprezzata la parola del Santo d'Israele.