Commento, spiegazione e studio di Romani 4:1-6, verso per verso
Che diremo dunque che l'antenato nostro Abramo abbia ottenuto secondo la carne?
Poiché se Abramo è stato giustificato per le opere, egli avrebbe di che gloriarsi; ma dinanzi a Dio egli non ha di che gloriarsi; infatti, che dice la Scrittura?
Or Abramo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto di giustizia.
Or a chi opera, la mercede non è messa in conto di grazia, ma di debito;
mentre a chi non opera ma crede in colui che giustifica l'empio, la sua fede gli è messa in conto di giustizia.
Così pure Davide proclama la beatitudine dell'uomo al quale Iddio imputa la giustizia senz'opere, dicendo: