• Romani 7:14

    Noi sappiamo infatti che la legge è spirituale; ma io son carnale, venduto schiavo al peccato.

  • Romani 7:15

    Perché io non approvo quello che faccio; poiché non faccio quel che voglio, ma faccio quello che odio.

  • Romani 7:16

    Ora, se faccio quello che non voglio, io ammetto che la legge è buona;

  • Romani 7:17

    e allora non son più io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me.

  • Romani 7:18

    Difatti, io so che in me, vale a dire nella mia carne, non abita alcun bene; poiché ben trovasi in me il volere, ma il modo di compiere il bene, no.

  • Romani 7:19

    Perché il bene che voglio, non lo fo; ma il male che non voglio, quello fo.

  • Romani 7:20

    Ora, se ciò che non voglio è quello che fo, non son più io che lo compio, ma è il peccato che abita in me.

  • Romani 7:21

    Io mi trovo dunque sotto questa legge: che volendo io fare il bene, il male si trova in me.

  • Romani 7:22

    Poiché io mi diletto nella legge di Dio, secondo l'uomo interno;

  • Romani 7:23

    ma veggo un'altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente, e mi rende prigione della legge del peccato che è nelle mie membra.

  • Romani 7:24

    Misero me uomo! chi mi trarrà da questo corpo di morte?

  • Romani 7:25

    Grazie siano rese a Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Così dunque, io stesso con la mente servo alla legge di Dio, ma con la carne alla legge del peccato.

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