Ma Pietro, alzatosi con gli undici, alzò la voce e disse loro: Voi uomini di Giudea, e voi tutti che abitate a Gerusalemme, sappiate questo e ascoltate le mie parole: (15) Poiché questi sono non ubriaco, come supponete, visto che è solo la terza ora del giorno. (16) Ma questo è ciò che fu detto dal profeta Gioele; (17) E avverrà che negli ultimi giorni, dice Dio, io effonderò del mio Spirito sopra ogni carne: e i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, e i vostri giovani avranno visioni e i vostri anziani sogni in sogno: (18) E sui miei servi e sulle mie serve spanderò in quei giorni del mio Spirito; e profetizzeranno: (19) Farò prodigi lassù nel cielo e segni quaggiù sulla terra; sangue, fuoco e vapore di fumo: (20) Il sole si muterà in tenebre,

(22) O uomini d'Israele, ascoltate queste parole; Gesù di Nazaret, uomo approvato da Dio in mezzo a voi mediante miracoli, prodigi e segni, che Dio ha operato per mezzo di lui in mezzo a voi, come anche voi sapete: (23) Egli, liberato dal determinato consiglio e prescienza di Dio , avete preso e con mani malvagie avete crocifisso e ucciso: (24) che Dio ha risuscitato, sciogliendo le pene della morte, perché non era possibile che ne fosse trattenuto.

(25) Poiché Davide parla di lui, ho sempre preveduto il Signore davanti al mio volto, poiché è alla mia destra, affinché non mi commuovessi: (26) Perciò il mio cuore si rallegrò e la mia lingua si rallegrò; inoltre anche la mia carne riposerà nella speranza: (27) Poiché tu non lascerai la mia anima nell'inferno, né lascerai che il tuo Santo veda la corruzione. (28) Mi hai fatto conoscere le vie della vita; mi colmerai di gioia con il tuo volto.

(29) Uomini e fratelli, lasciate che vi parli liberamente del patriarca Davide, che è morto e sepolto, e il suo sepolcro è con noi fino ad oggi. (30) Essendo dunque profeta, e sapendo che Dio gli aveva giurato con giuramento quello del frutto dei suoi lombi, secondo la carne, avrebbe risuscitato Cristo per farlo sedere sul suo trono; (31) Vedendo questo prima parlò della risurrezione di Cristo, che la sua anima non fu lasciata nell'inferno, né la sua carne vide la corruzione.

(32) Questo Gesù ha suscitato Dio, di cui tutti noi siamo testimoni. (33) Essendo dunque esaltato per la destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre la promessa dello Spirito Santo, ha sparso ciò che ora vedete e udite. (34) Poiché Davide non è salito al cielo, ma egli stesso dice: Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra, (35) Finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi. (36)Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quello stesso Gesù, che voi avete crocifisso.

Ci deve essere stato qualcosa di molto sorprendente, quando Pietro e gli undici si sono alzati tutti insieme, come se (ed effettivamente era così), tutti animati da un potere soprannaturale, per confutare la ripugnante calunnia dell'ubriachezza. E prego il Lettore di osservare con me, con quanta dolcezza l'Apostolo protestò con i loro accusatori, facendo appello ai loro stessi principi di religione, a prova della falsità di ciò che avevano detto, visto che non era che l'ora terza del giorno, vale a dire, le nove del mattino, l'ora ben nota del sacrificio mattutino; prima del quale, e specialmente il sabato, che era questo, divenne illecito per alcuno della stirpe di Abramo indulgere al ristoro corporeo. Confronta Numeri 28:1 con Esodo 12:16 .

Lettore! così ogni predicatore, sì, ogni figlio di Dio, ragionerà dolcemente con gli oppositori, quando è sotto la benedetta influenza di Dio Spirito Santo, 2 Timoteo 2:24

Sono vincolato dai limiti che devo osservare, dall'entrare molto ampiamente in un Commento a questo dolce Sermone degli Apostoli. Per il testo che Pietro ha tratto dalla profezia di Gioele, mi riferisco ad alcune poche osservazioni che ho già offerto nel mio Commento del povero sul luogo. E oltre a ciò che viene qui proposto, vorrei qui osservare che per ogni carne di cui parla il Profeta, e di cui l'Apostolo commenta, non può intendersi tutta l'umanità; ma come altre Scritture spiegano la frase, tutto il popolo di Dio in ogni luogo; e non limitato, come avevano supposto i primi profeti, al popolo della Giudea.

Così Aggeo, parlando di Cristo, lo chiama il desiderio di tutte le nazioni, Aggeo 2:7 , intendendo il desiderio del suo popolo in tutte le nazioni. Quindi Cristo, quando si parla del mondo, Dio ha tanto amato il mondo, che tutti quelli che credono in lui, ecc. intendendo i credenti in tutto il mondo, Giovanni 3:16 .

Che la frase debba essere intesa in questo senso, è evidente, da quanto si dice in altre parti della Scrittura riguardo al mondo, che non può ricevere lo Spirito di verità, e per il quale Cristo non prega. Vedi Giovanni 14:17 e Giovanni 17:9

Chiedo in particolare al Lettore di osservare come Pietro parla del suo divin Signore. Un uomo lo chiama approvato da Dio, tra loro da miracoli e prodigi come sapevano. Ma mentre un uomo, veramente e propriamente così, (perché altrimenti non avrebbe potuto essere il seme della donna promessa, Genesi 3:15 .) tuttavia, come veramente e propriamente Dio, che le pene della morte non potrebbero contenere, perché ( dice Pietro), non era possibile che ne fosse trattenuto.

Lettore! quali più alte dimostrazioni si possono desiderare a prova di Dio. Sicuramente il buon senso deve dire che se non fosse stato Dio, i dolori della morte e il potere della tomba avrebbero dovuto trattenerlo, come farebbero con qualsiasi uomo, e renderebbero ogni uomo un prigioniero. Ma, nella persona del Dio-uomo Cristo Gesù, non era possibile che colui che era sia Dio che uomo fosse tenuto da nessuno dei due. E, come dice un altro Apostolo, e sotto la stessa autorità, Gesù fu dichiarato Figlio di Dio con potenza, secondo lo spirito di santità, mediante la risurrezione dai morti, Romani 1:4 . Quanto sono benedette e preziose entrambe le testimonianze dell'unione della natura di Dio e dell'uomo, nella persona di nostro Signore!

Chiedo l'attenzione del Lettore su un'altra bella parte del sermone di Pietro. Dice che Cristo fu liberato dal determinato consiglio e prescienza di Dio, quando fu crocifisso e ucciso da mani malvagie. Oh! che relazione molto benedetta c'è qui, con la verità come è in Gesù? Infatti, cosa può essere più benedetto per ogni figlio di Dio, mentre si rallegra nella speranza della gloria di Dio, mediante il sangue e la giustizia di Cristo come Salvatore; che vedere la mano di Geova nell'appuntamento? In questo punto di vista unito, pieno equivalente sacrificio di Dio nostro Redentore per il peccato, (sì, più che equivalente, come riscatto per i peccati di tutto il suo popolo), troviamo una supplica benedetta davanti al propiziatorio in tutti i nostri approcci lì ; in quanto troviamo tutta la forza necessaria per renderlo benedetto,

Quindi, non solo supplichiamo sulla base del sangue e della giustizia di Cristo; ma noi imploriamo, quando imploriamo giustamente, la nomina del Signore di esso, e la sua approvazione e piacere nell'opera Onnipotente. Non è dunque dolce, sì, molto dolce, riportare al trono ciò che viene prima dal trono e dire al nostro Dio e Padre ciò che il nostro Dio e Padre ci ha detto per primo; che è stato l'Eterno che ha ferito il nostro Capo glorioso e l'ha addolorato, quando ha offerto la sua anima come offerta per il peccato; che è stato l'Eterno che ha imposto su di lui le iniquità di tutti noi, quando per il preciso consiglio di Dio, da mani malvagie, fu preso, crocifisso e ucciso? E che la mano del Signore fu prima nella grande opera, quando Gesù fu consegnato per le nostre offese, e risuscitato per la nostra giustificazione? Lettore! che corrispondenza c'è tra gli insegnamenti di Dio Spirito Santo, nel tuo cuore, con queste cose? Oh! la beatitudine di poter unire la voce dei santi dell'Antico Testamento, ora abbiamo visto il compimento di tutto ai credenti del Nuovo Testamento, e diciamo come loro: Ecco, o Dio! nostro scudo, e guardi il volto del tuo consacrato? Felice l'uomo, che in mezzo a tutti i resti della corruzione che inabita dentro e al mondo empio fuori, le esigenze della legge e della giustizia, e tutte le accuse di Satana, può e fa, andare ogni giorno all'ufficio di perdono di Gesù Cristo, supplicando il suo sangue e la sua giustizia, e le promesse del patto di Geova, la sicurezza congiunta della salvezza eterna. ora abbiamo visto il compimento di tutto per i credenti del Nuovo Testamento, e diciamo come loro: Ecco, o Dio! nostro scudo, e guardi il volto del tuo consacrato? Felice l'uomo, che in mezzo a tutti i resti della corruzione che inabita dentro e al mondo empio fuori, le esigenze della legge e della giustizia, e tutte le accuse di Satana, può e fa, andare ogni giorno all'ufficio di perdono di Gesù Cristo, supplicando il suo sangue e la sua giustizia, e le promesse del patto di Geova, la sicurezza congiunta della salvezza eterna. ora abbiamo visto il compimento di tutto per i credenti del Nuovo Testamento, e diciamo come loro: Ecco, o Dio! nostro scudo, e guardi il volto del tuo consacrato? Felice l'uomo, che in mezzo a tutti i resti della corruzione che inabita dentro e al mondo empio fuori, le esigenze della legge e della giustizia, e tutte le accuse di Satana, può e fa, andare ogni giorno all'ufficio di perdono di Gesù Cristo, supplicando il suo sangue e la sua giustizia, e le promesse del patto di Geova, la sicurezza congiunta della salvezza eterna.

Vedi Isaia 53:5 ; Romani 4:25 ; Salmi 84:9

Prego il Lettore di non trascurare la misericordia e l'amore di Dio Spirito Santo, in un'altra dolce parte del sermone di Pietro, cioè la spiegazione del sedicesimo Salmo, in diretto riferimento al Signore Gesù Cristo. Non c'è dubbio dal modo in cui Pietro ne parlò, chiedendo il permesso di parlare liberamente del patriarca Davide, ma che i giudei di quei giorni, considerassero quel Salmo scritto da Davide, alludendo a se stesso.

Quale benedetta Scrittura, dunque, è averla così spiegata con un occhio a Cristo, e da tale autorità. E non possiamo osservare che dall'illustrazione di questo Salmo, traiamo informazioni in molte altre occasioni di natura simile, per fare applicazione a Cristo? Lettore! non dimenticate di notare l'appello di Pietro dall'insieme, ai cuori e alle menti dei suoi ascoltatori. Quanto è affettuoso, eppure quanto è fedele l'Apostolo.

Fate loro sapere, (dice lui), anche tutta la casa d'Israele, qual è il risultato di questo meraviglioso evento. A Gesù si piegherà ogni ginocchio. Colui che voi avete crocifisso, è ora l'Onnipotente ed eterno Signore del cielo e della terra! Lettore! ecco l'audace, l'indomito Apostolo! Oh! che cosa fece in lui la grazia! E perché non in te o in me? Signore! lo spirito! nella tua ricca misericordia rendi fedeli i tuoi servi! Parla, Signore, in loro e per mezzo di loro, e tutti quelli che hai mandato, facciano l'opera degli evangelisti e diano piena prova del loro ministero!

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