1 Corinzi 14:1-40

L'USO DEI DONI SPIRITUALI NEGLI INCONTRI DEL POPOLO DI DIO (14:1-40). Dopo averci innalzato al cielo, Paolo ora ci riporta bruscamente sulla terra mentre continua a consigliare sull'uso dei doni spirituali. Ma prima di farlo esorta ancora una volta che, alla luce di quanto ha appena detto, tutti se... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:1

CONFRONTO DI LINGUE E PROFEZIA (14:1-25) 'Continuate a seguire l'amore, e continuate ad essere ardentemente desiderosi di ciò che è spirituale (cose spirituali). Ma piuttosto che tu possa profetizzare.' Quindi devono prima di tutto continuare a perseguire l'amore. Eppure tutto ciò che ha detto sul... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:2,3

Perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio. Perché nessun uomo comprende, ma nello spirito parla di misteri. Ma chi profetizza parla agli uomini di edificazione, di esortazione e di consolazione». Questo perché l'uomo che parla in lingue, che è stata la loro prova preferita di... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:4

'Chi parla in altra lingua edifica se stesso, ma chi profetizza edifica la chiesa.' Perché questa è la natura di questi doni. Le lingue sono per l'autoedificazione, la profezia è per edificare tutti. Quindi, in chiesa, la profezia dovrebbe avere la preferenza.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:5

'Ora vorrei che tutti parlaste in lingue, ma piuttosto che profetizzaste. E più grande è colui che profetizza di colui che parla in altre lingue, se non interpreta, affinché la chiesa riceva l'edificazione.' Questa preferenza per la profezia, sottolinea Paolo, non è per sminuire le lingue, perché s... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:6

"Ma ora, fratelli, se vengo da voi parlando in altre lingue, che vi gioverò se non vi parlassi o per rivelazione, o per conoscenza, o per profetizzare o per insegnamento?" Chiede loro di considerare. Che profitto può essere per loro quando viene da loro parlando in lingue e nient'altro? Può darsi c... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:7

"Anche le cose senza vita, che danno voce (rumore), sia flauto o arpa, se non danno distinzione nei suoni, come si conoscerà ciò che è suonato o arpa?" Considerino l'esempio delle cose mondane che fanno rumore. Anche se sono privi di vita, ci aspettiamo comunque che emettano rumori intelligibili. S... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:8

"Perché se la tromba dà voce incerta, chi si preparerà alla battaglia?" Lo stesso vale per la tromba da guerra come per gli strumenti musicali. Diversi modi in cui viene suonato indicano cose diverse. Se esclama qualsiasi cosa, chi saprà cosa sta dicendo? L'esercito e il popolo non sapranno cosa fa... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:9

«Così anche tu, a meno che tu non pronunci con la lingua discorsi facilmente comprensibili, come si potrà conoscere ciò che si dice? poiché parlerai nell'aria.' Lo stesso vale per parlare alla chiesa. A meno che i membri non parlino con un linguaggio facilmente comprensibile, come faranno gli altri... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:10,11

«Ci ​​sono, può darsi, così tanti tipi di voci nel mondo, e nessun tipo è privo di significato. Se dunque non conosco il senso della voce, sarò per chi parla un barbaro, e chi parla sarà per me un barbaro». In effetti il ​​mondo ha molte voci che parlano (evita la parola 'lingue' proprio per non co... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:12

"Così anche tu, poiché sei zelante degli spiriti, cerca di abbondare nell'edificazione della chiesa". Ora si gira per applicare le sue parole direttamente ai suoi ascoltatori. Riconosce che sono "zelanti degli spiriti". Gli 'Spiriti' devono avere in mente i propri spiriti, attraverso i quali lo Spi... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:13

'Perciò chi parla in altra lingua preghi di poter interpretare.' Quindi, se qualcuno nella chiesa prega pubblicamente in una lingua, dovrebbe pregare di poter interpretare, affinché tutti possano trarne beneficio. Altrimenti dovrebbe tacere.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:14

'Perché se prego in una lingua, il mio spirito prega, ma la mia intelligenza è infruttuosa.' Perché pregare in una lingua non giova affatto alla chiesa. Infatti, dice Paolo, non è solo la Chiesa che non mi capisce quando prego in lingue, anche io non capisco me stesso. La mia mente non è coinvolta.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:15

'Quindi cos'è? Pregherò con lo spirito e pregherò anche con la comprensione. Canterò con lo spirito e canterò anche con l'intelletto.' Allora quale sarà la sua scelta? Questo potrebbe essere interpretato in due modi. Primo, che sceglierà di pregare in entrambi i modi. A volte pregare in privato in... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:16,17

Altrimenti, se benedici con lo spirito, come potrà dire l'Amen quando rendi grazie colui che occupa il posto degli ignoranti, visto che non sa quello che dici? Perché davvero rendi bene grazie, ma l'altro non è edificato». Conferma quanto affermato in 1 Corinzi 14:15 sottolineando ancora una volta... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:18,19

'Ringrazio Dio, parlo in lingue più di tutti voi. Tuttavia in chiesa preferirei dire cinque parole con la mia intelligenza, per poter istruire anche altri, che diecimila parole in una lingua.' Riassume il punto dal suo stesso esempio. Non è che sia contrario alle lingue, anzi le usa frequentemente.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:20

«Fratelli, non abbiate in mente i bambini. Eppure con cattiveria siate voi bambini, ma in mente siate uomini.' Poi li invita a pensare in modo adulto. I bambini pensano principalmente in modo totalmente egoistico e senza considerare pienamente quello che stanno dicendo (confronta Geremia 4:22 ), no... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:21

'Nella legge sta scritto: Da uomini di lingue straniere e da labbra di estranei parlerò a questo popolo, e nemmeno così mi ascolteranno, dice il Signore.' Si rivolge ora alle Scritture citando Isaia 28:11 , o da qualche versione che non abbiamo (ha somiglianze con la traduzione greca di Aquila), o... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:22

'Pertanto ('così che') le lingue sono di segno, non per coloro che credono, ma per i non credenti. Ma la profezia è un segno, non per i non credenti, ma per quelli che credono». Il 'perché' (in modo che) si ricollega al verso precedente. Allo stesso modo, dice, se parli agli increduli in lingue ind... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:23

"Se dunque tutta la chiesa si raduna e tutti parlano in altre lingue, e vengono uomini ignoranti o increduli, non diranno che sei pazzo?" Poi porta un secondo argomento, prendendo lo scenario peggiore, che conferma quanto detto. Supponiamo che ci sia un raduno dell'intera chiesa, e supponiamo che u... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:24,25

'Ma se tutti profetizzano, e viene in uno incredulo o ignorante, è rimproverato da tutti, è giudicato da tutti, i segreti del suo cuore sono manifestati; e così cadrà con la faccia a terra e adorerà Dio, dichiarando che Dio è davvero in mezzo a voi». Ma che situazione diversa sarebbe se tutti profe... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:26

ISTRUZIONI CONSEGUENTI PER LA RIUNIONE DELLA CHIESA (14:26-33). «Che c'è allora, fratelli? Quando vi riunite, ognuno ha un salmo, ha un insegnamento, ha una rivelazione, ha una lingua, ha un'interpretazione. Che ogni cosa sia fatta per edificare.' Quindi, soddisfatto di aver affrontato in modo sodd... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:27,28

'Se qualcuno parla in una lingua, sia per due, o al massimo tre, e quello a sua volta; e lascia che uno interpreti. Ma se non c'è interprete, taccia in chiesa e parli a se stesso ea Dio». Quindi, se un uomo viene con una lingua, dovrebbe essere di due, o al massimo tre, e dovrebbe essere "a sua vol... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:29

'E lascia che i profeti parlino a due o tre, e che gli altri discernano.' Lo stesso doveva valere per i profeti. Due o tre parlavano mentre altri giudicavano quello che dicevano. Ciò può significare che l'intera congregazione "discernerebbe", ma il collegamento della parola con "discernimento" degl... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:30-32

'Ma se una rivelazione viene fatta a un altro seduto vicino, che il primo taccia. Poiché tutti voi potete profetizzare uno per uno, affinché tutti imparino, tutti siano esortati e gli spiriti dei profeti siano soggetti ai profeti». Qualunque cosa significhino questi versetti, non possono significar... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:33

«Perché Dio non è un Dio di confusione, ma di pace. Come in tutte le chiese dei santi». Ciò conferma la nostra opinione di 1 Corinzi 14:30 . È difficile pensare a qualcosa di più confuso (o inutile) dei profeti che stanno costantemente a profetizzare e vengono costantemente interrotti da altri prof... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:34,35

«Le donne tacciano nelle chiese, perché non è loro permesso parlare. Ma siano sottomessi, come dice anche la legge. E se vogliono imparare qualcosa, lo chieda ai propri mariti a casa. Perché è vergognoso per una donna parlare in chiesa». Che alle donne fosse permesso profetizzare lo sappiamo dal ca... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:36

'Che cosa? È da te che è uscita la parola di Dio? o ti è venuto da solo?' Questo rimanda al riferimento a 'tutte le chiese'. I Corinzi si costituiranno diversi da tutti gli altri? Considerano davvero che la parola di Dio è originariamente uscita da loro? Che fossero gli unici a riceverlo? Tanto che... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:37,38

'Se qualcuno si crede profeta o spirituale, prenda conoscenza delle cose che vi scrivo, che sono il comandamento del Signore. Ma se qualcuno è ignorante, sia ignorante (o 'non è riconosciuto').' Manoscritti di uguale peso contengono o l'indicativo presente passivo o l'imperativo presente attivo, qu... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:39,40

'Pertanto, fratelli miei, desiderate ardentemente profetizzare e non vietate di parlare in altre lingue. Ma che tutte le cose siano fatte decentemente e in ordine». Quindi ora riassume la posizione per loro come suoi "fratelli" in Cristo. Questa è la quarta volta che usa questa parola nel capitolo.... [ Continua a leggere ]

Continua dopo la pubblicità