Il giovane ricco che non aveva l'umiltà e l'apertura di un bambino perché troppo preso dalle sue ricchezze e quindi non poteva entrare sotto il suo governo regale (19,16-22).

In totale contrasto con questi bambini ricettivi che non hanno altro da offrire se non se stessi c'era un giovane ricco il cui cuore cercava la verità e che desiderava il dono della vita eterna. Ed è questo giovane che ora si avvicina a Gesù. Ma purtroppo nel suo caso ci sono altre cose che prendono il suo cuore. Non viene nell'umiltà e nell'apertura totale. È ostacolato da altre cose che possiedono il suo cuore.

E così, quando gli viene proposta l'ultima scelta, invece di venire a Gesù apertamente e con gioia come avevano fatto prima i bambini, se ne va tristemente, incapace di rinunciare alle cose che gli attanagliavano l'anima. Non poteva quindi venire con la semplicità di un bambino. Aveva scoperto di non poter servire Dio e Mammona (cfr . Matteo 6:24 ).

Analisi.

a Ecco, uno venne a lui ( Matteo 19:16 a).

b E disse: “Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?” ( Matteo 19:16 b).

c Ed Egli gli disse: «Perché mi chiedi ciò che è bene? C'è uno che è buono» ( Matteo 19:17 a).

d «Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti» ( Matteo 19:17 b).

e Gli dice anche: “Quale?” E Gesù disse: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso. Onora tuo padre e tua madre e amerai il tuo prossimo come te stesso» ( Matteo 19:18 ).

d Il giovane gli dice: «Ho osservato tutte queste cose. Cosa mi manca ancora?” ( Matteo 19:20 ).

c Gesù gli disse: «Se vuoi essere perfetto, va', vendi quello che hai e dallo ai poveri» ( Matteo 19:21 a).

b «E avrai un tesoro nel cielo e vieni, seguimi» ( Matteo 19:21 b).

a Ma il giovane, udito il detto, se ne andò rattristato, perché era uno che aveva grandi beni ( Matteo 19:22 ).

Nota che in 'a' viene avidamente cercando la vita eterna, e parallelamente rinuncia tristemente alla vita eterna a causa dei suoi grandi possedimenti. In 'b' è ansioso di vita eterna, e parallelamente gli viene offerto un tesoro in Cielo, che assume la vita eterna. In 'c' parla di vera bontà e in parallelo Gesù lo chiama alla vera bontà. In 'd' gli viene detto che se vuole entrare nella vita deve osservare i comandamenti, e parallelamente afferma di averlo fatto ma dice di sapere che gli manca ancora qualcosa.

Al centro in 'e' Gesù riassume il sermone della montagna nei termini dei comandamenti e Levitico 19:18 .

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