Dacci oggi il nostro pane quotidiano.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano. La parola composta qui resa "quotidiano" х epiousios ( G1967 )] non si trova da nessun'altra parte, né nel greco classico né in quello sacro, e quindi deve essere interpretata dall'analogia delle sue parti componenti. Ma su questo i critici sono divisi. A coloro che lo capirebbero nel senso: "Dacci oggi il pane di domani" - come se il senso scivolasse così in quello di Luca, "Dacci giorno per giorno" (come Bengel, Meyer, ecc.) - potrebbe si risponde che il senso così fatto emergere è poco intelligibile, se non qualcosa di meno; che l'espressione "pane di domani" non è affatto la stessa cosa del pane "di giorno in giorno" che così inteso, sembrerebbe contraddire Matteo 6:34 .

La grande maggioranza dei migliori critici [prendendo la parola come composta di ousia ( G3776 ), 'sostanza' o 'essere'] intende con essa il 'bastone della vita', 'il, pane di sussistenza'; e così il senso sarà: "Dacci oggi il pane che le necessità di oggi richiedono". In questo caso, la resa della nostra Versione di Re Giacomo (dopo la Vulgata, Lutero e alcuni dei migliori critici moderni) - "il nostro pane quotidiano" - è, in un certo senso, abbastanza accurata. (Vedi Proverbi 30:8 ). Tra i commentatori, fu presto mostrata un'inclinazione a intendere questo come una preghiera per il pane celeste, o nutrimento spirituale; e in questo sono stati seguiti da molti esponenti superiori, fino ai nostri tempi.

Ma poiché questo è del tutto innaturale, così priva il cristiano di uno dei più dolci dei suoi privilegi: gettare i suoi bisogni corporei, in questa breve preghiera, con una semplice supplica, sul suo Padre celeste. Senza dubbio la mente spirituale, dalla "carne che perisce", salirà naturalmente nel pensiero a "quella carne che dura per la vita eterna". Ma basti che la petizione sui bisogni corporei suggerisca irresistibilmente una petizione più alta; e non priviamoci, per una spiritualità morbosa, della nostra unica domanda in questa preghiera per quella provvidenza corporea che l'immediato seguito di questo discorso mostra che il nostro Padre celeste ha tanto a cuore. Tuttavia, limitando le nostre suppliche alla provvigione per la giornata, quale spirito di dipendenza infantile richiede e genera il Signore!

QUINTA PETIZIONE

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