Luca 15:1,2

Luca 15:1 È stato osservato che il freddo intenso produrrà lo stesso effetto del caldo fervente. L'anello di ferro che circonda una ruota, esposto a forti gelate durante una lunga notte d'inverno, produrrà una sensazione e un effetto su una pelle sensibile molto simile a quello che produrrà lo stes... [ Continua a leggere ]

Luca 15:8

Luca 15:8 La ricerca dell'amore. Tre parabole stanno insieme in questo capitolo. L'occasione di tutti è la stessa il mormorio degli scribi e dei farisei contro il Salvatore, che mangerebbe con i peccatori. E la deriva generale di tutti è la stessa il sentimento di Dio verso i peccatori pentiti, il... [ Continua a leggere ]

Luca 15:8-10

Luca 15:8 Il pezzo d'argento qualunque fosse era fantastico per il proprietario. E qui sta il punto nell'analogia. Un'anima, una creatura individuale, un atomo nell'universo di Dio, può essere di per sé una cosa molto insignificante, ma è grande per Dio. Questa è la sua dignità. Quanto grande, quan... [ Continua a leggere ]

Luca 15:10

Luca 15:10 Lo splendore della penitenza. La legge ordinaria della simpatia "piangere con coloro che piangono" è naturalmente sospesa in questo caso. Quando il nostro pianto è per i nostri peccati, gli angeli si rallegrano per noi. Perché, infatti, allora il nostro dolore non è la cosa principale c... [ Continua a leggere ]

Luca 15:11

Luca 15:11 La Patria. I. Di tutte le corde di Dio la più bella, e forse la più forte, è la corda dell'amore. La vera casa dell'umanità è Dio di cui Dio si fidava, comunicava, amava, obbediva. II. Lontana da casa, l'umanità è ancora nelle mani di Dio. Non solo è soggetto alla Sua sovranità giusta... [ Continua a leggere ]

Luca 15:13

Luca 15:13 I. Quando il principio è debole, il paese lontano è fatale. Se qualcuno è obbligato ad uscire di casa non per amore dell'ozio, non per amore del piacere, non per amore della libertà, ma per affari che portano ogni giorno i giovani nelle nostre grandi città, non dimenticare che Dio è qui.... [ Continua a leggere ]

Luca 15:14

Luca 15:14 I. Tutto può essere perso per una trasgressione. Il cuore di questo giovane è morto lontano dalla sua casa. Quella casa cessò di essere sacra: il padre non era più fondamentale. Grazia se n'era andata. La preghiera è stata abbandonata. I buoni sentimenti svanirono, e ora che la tentazion... [ Continua a leggere ]

Luca 15:15,16

Luca 15:15 I. Che sia una nobiltà naturale, o una raffinatezza acquisita, quella, dono diretto di Dio; l'altro, una creazione indiretta del Vangelo, di rado si perde tutto d'un tratto. Passo dopo passo si percorre il sentiero discendente, finché alla fine i bocconcini del figliol prodigo dall'abbev... [ Continua a leggere ]

Luca 15:17

Luca 15:17 Ci sono due prove alle quali abbiamo il diritto di sottoporre ogni nuova religione. Ci sono due domande che abbiamo il diritto, ed è nostro dovere, di porre a chiunque afferma di venire da noi come maestro di Dio. E queste due domande sono: (1) "Che cosa hai da dirci riguardo alla natura... [ Continua a leggere ]

Luca 15:18

Luca 15:18 I. Nota il risveglio o il sorgere dell'anima dalla pura mondanità in una condizione di pietà. Una vita di mondanità è poco virile, perché non è all'altezza di ciò per cui le capacità dell'uomo indicano chiaramente che è nato. È indebito, poiché sottrae al Padre del nostro spirito la fidu... [ Continua a leggere ]

Luca 15:18,19

Luca 15:18 I. Queste parole contengono consolazione. È il _prodigo_ che le parla. Nessuno può dire: "Per qualche mio modo di pensare o di agire, mi sono escluso dal diritto di usarli". È il figliol prodigo che li parla. Nessuno può dire: "Devo farmi figlio; devo stabilire la mia relazione con Dio p... [ Continua a leggere ]

Luca 15:20-24

Luca 15:20 La fame dell'anima. I. Perché Dio ha reso così naturale per tutti noi addolorarci per il passato e lamentarci così amaramente per il peccato? Un modo di considerare la questione può essere indicativo per tutti noi. Non sembra che questa stessa penitenza e questo stesso dolore per le mal... [ Continua a leggere ]

Luca 15:23,24

Luca 15:23 Il Festival. I. La festa che qui ha avuto luogo denota "la gioia di un Dio che perdona per un uomo perdonato, e la gioia di un uomo perdonato in un Dio che perdona". L'una è una rivelazione gentile, l'altra un'esperienza benedetta, e ciascuna reagisce sull'altra. Per una natura affettuo... [ Continua a leggere ]

Luca 15:25

Luca 15:25 Possiamo vedere da questo passaggio: I. Che la posizione del figlio maggiore è preferibile a quella del minore, per il rischio che è sfuggito. II. Perché una vita di devozione continua è molto più facile di una vita di pietà che succede a una vita di peccato. III. Vista nel suo insiem... [ Continua a leggere ]

Luca 15:29

Luca 15:29 Opinioni contratte nella religione. I. Nella condotta del padre sembrò, a prima vista, un totale allontanamento dalle regole dell'equità e della giustizia. Ecco un figlio reprobo ricevuto in suo favore ai primi moti di pentimento. A che serviva servirlo diligentemente, se alla fine non... [ Continua a leggere ]

Luca 15:31

Luca 15:31 Qual è il significato morale dell'incidente del Figlio maggiore? I. Serve, ci dicono alcuni scrittori, a sottolineare il contrasto tra il cuore angusto e spietato dell'uomo ipocrita, rispetto all'amore comprensivo e che perdona tutto del nostro Padre celeste. Colui che aveva più peccato... [ Continua a leggere ]

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