Marco 4:3,4

Marco 4:3 Sciupare. Il seminatore uscì a seminare e, mentre seminava, vi fu un grande spreco. Seme molto prezioso cadde, alla sua destra e alla sua sinistra, a terra impreparato a riceverlo. Macinata dura come la macina degli inferi era una parte della superficie su cui cadevano i germi del cibo e... [ Continua a leggere ]

Marco 4:7

Marco 4:7 , MARCO 4:18 Prosperità una prova. I. La crescente occupazione del tempo, sebbene suscettibile di essere trascurata, è uno dei più seri clangori della prosperità; perché di solito non si guadagnano soldi, non si creano circostanze sociali, non si ottiene influenza di alcun tipo tra i nost... [ Continua a leggere ]

Marco 4:18,19

Marco 4:7 , MARCO 4:18 Prosperità una prova. I. La crescente occupazione del tempo, sebbene suscettibile di essere trascurata, è uno dei più seri clangori della prosperità; perché di solito non si guadagnano soldi, non si creano circostanze sociali, non si ottiene influenza di alcun tipo tra i nost... [ Continua a leggere ]

Marco 4:22,23

Marco 4:22 La manifestazione di cose nascoste. I. Sappiamo tutti che tale è necessariamente l'imperfezione della legislazione umana, che una grande quantità di crimini passa inosservata e che ciò che viene scoperto spesso rimane impunito; e mentre un attivo sistema di governo reprime o impedisce m... [ Continua a leggere ]

Marco 4:26,27

Marco 4:26 Crescita misteriosa. Pensiamo poco a quanto succeda sempre in quello che possiamo chiamare il sottosuolo della vita; e quanto più abbiamo a che fare con quei processi segreti che stanno alla base di tutto, di quanto potrebbe sembrare a prima vista. I. Perché noi tutti, che ce ne rendia... [ Continua a leggere ]

Marco 4:26-29

Marco 4:26 Abbiamo in questa parabola: I. Una rappresentazione molto semplice, ma sorprendente dell'attività e, allo stesso tempo, dell'impotenza dell'agricoltore spirituale. Ai ministri del Vangelo, che sono i grandi operai morali nel campo del mondo, è affidato il compito di preparare la terra e... [ Continua a leggere ]

Marco 4:26-33

Marco 4:26 L'idea di Cristo del cristianesimo. I. Il regno di Dio, o l'inizio di una vita veramente religiosa nell'anima di un uomo, può essere oscuro, impercettibile e inconscio. Quando un uomo sta costruendo una casa, la vede mentre va avanti. Questa è una questione esterna. Un uomo va nel suo g... [ Continua a leggere ]

Marco 4:28,29

Marco 4:28 Il seme gettato nella terra è indubbiamente da intendere della conoscenza del bene che può essere in ogni momento posta davanti alla mente di un altro. Abbiamo un'opportunità, potrebbe essere, di farlo; una persona è con noi per un certo tempo, e poi forse viene allontanata da noi; dobbi... [ Continua a leggere ]

Marco 4:30

Marco 4:30 Il regno di Dio non è la Chiesa, ma una regione molto più ampia, vasta, periferica; dove l'onnipotenza e la sapienza di Geova con, invero, tutti i Suoi gloriosi attributi regnano assolutamente. La Chiesa è il centro di questo regno; il regno, territorio periferico della Chiesa. I. Quest... [ Continua a leggere ]

Marco 4:30-32

Marco 4:30 I. Osservate la minuziosità del seme che ordinariamente viene depositato per primo dallo Spirito di Dio nel cuore dell'uomo. Se si esaminano i registri della biografia cristiana, si scopre, per quanto è possibile ricercare tali fatti, che la conversione è comunemente da far risalire a in... [ Continua a leggere ]

Marco 4:33,34

Marco 4:33 Questo testo può servire a fornire tre lezioni sui doveri del maestro cristiano. I. Deve adattarsi ai suoi ascoltatori. II. Deve considerare i suoi ascoltatori piuttosto che se stesso. III. Deve aumentare la sua comunicazione di verità e di luce secondo il progresso dei suoi studiosi.... [ Continua a leggere ]

Marco 4:35

Marco 4:35 Velate sotto qualche fatto reale nella vita di nostro Signore sulla terra, giacciono tutte le rivelazioni della Sua volontà nella fede e nella dottrina riguardanti la Sua Chiesa ei Suoi figli nel corso dei secoli; così mi sembra di tracciare l'insegnamento spirituale dell'Avvento sotto l... [ Continua a leggere ]

Marco 4:35-41

Marco 4:35 Vi sono vari esempi nella Sacra Scrittura dell'effetto prodotto dalla rivelazione di Dio all'uomo, ora per semplice potenza, ora per terrore, ora, come nel dramma di Giobbe, per un lungo discorso di storia naturale. Ma qui era la misericordia, la simpatia, il soccorso che si manifestavan... [ Continua a leggere ]

Marco 4:36-38

Marco 4:36 Il Cristo affaticato. Tra le molte caratteristiche più elevate che appartengono alla vita e all'opera di Cristo, ce n'è una molto familiare che spesso si perde di vista; e cioè la quantità di duro sforzo fisico, prolungato fino alla fatica e allo sfinimento, che Egli sopportò. "Lo prese... [ Continua a leggere ]

Marco 4:38

Marco 4:38 I. Guarda l'illustre dormiente. Il più grande di tutti ha dormito. Così era in tutto simile ai suoi fratelli; la sostanza del suo corpo fu consumata e fu riparata, rinnovata e restaurata dal cibo; il cervello e i nervi erano esauriti e il loro potere era rinnovato dal sonno. Una pietà mo... [ Continua a leggere ]

Marco 4:41

Marco 4:41 Il nostro Divin Salvatore ci insegna a volte con i fatti, a volte con le parole, a volte con il silenzio. Il suo silenzio parla più delle parole di altri uomini; Le sue parole fanno più di tutte le azioni degli uomini insieme; mentre le sue stesse opere possiedono inoltre un'eloquenza in... [ Continua a leggere ]

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