Giobbe 15:1

Allora rispose Elifaz il Temanita, e disse: ver. 1. _Allora rispose Elifaz, il Temanita, e disse:_ ] _Lapides locutus est._ In questo secondo incontro Elifaz cade su Giobbe, non tanto con argomenti più forti quanto con parole più dure; rimproverandolo aspramente, o meglio rimproverandolo amaramente... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:2

_Dovrebbe un uomo saggio esprimere vana conoscenza e riempirsi il ventre con il vento dell'est?_ ver. 2. _Se un uomo saggio proferisse vana scienza_ ] Ebr. Conoscenza del vento; discorsi leggeri, schiumosi, vuoti, che non hanno tacca né sostanza, ma solo parole che non sono migliori del vento, un me... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:3

Dovrebbe ragionare con discorsi inutili? o con discorsi con cui non può fare del bene? ver. 3. _Dovrebbe ragionare con discorsi inutili? _] Come mai? Ma se lo fa, dovrebbe dunque essere così increspato e rozzo? E non piuttosto ridotto e rettificato con argomenti duri e parole dolci? L'uomo è una cr... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:4

Sì, tu respingi la paura e trattieni la preghiera davanti a Dio. ver. 4. _Sì, sei più sicuro della paura_ ] Ebr. Tu annulli la paura; cioè la religione, di cui il timore di Dio è sia il principio, Proverbi 1:7 , sia la fine, Ecclesiaste 12:1 . Questa è davvero un'accusa pesante; come se Giobbe, dic... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:5

Poiché la tua bocca pronuncia la tua iniquità, e tu scegli la lingua degli astuti. ver. 5. _Poiché la tua bocca pronuncia la tua iniquità_ ] Ebr. La tua indole storta e storta, che sta di fronte a Dio e alla bontà, Salmi 51:5 , _Homo est inversus decalogus. _Salomone parla di labbra perverse, come... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:6

La tua stessa bocca condanna te, e non io: sì, le tue stesse labbra testimoniano contro di te. ver. 6. _La tua stessa bocca ti condanna, e non io_ ] Sì, tu e nessuno tranne te. Il cuore di Giobbe non lo condanna (e quindi la sua fiducia in Dio, 1Gv 3,21), tanto meno la sua bocca, se le sue parole n... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:7

Giobbe 15:7 [Sei tu il primo uomo [che] nacque? o sei stato fatto prima delle colline? ver. 7. _Sei tu il primo uomo che è nato? _] Oppure, sei stato fatto prima di Adamo? _Ut vox Rishon non significantcet primus, sed prius_ (Lavat., Bucholc.). Dalla bocca di Adamo, come da una fontana, sgorgava qu... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:8

Hai sentito il segreto di Dio? e trattieni tu la saggezza? ver. 8. _Hai sentito il segreto di Dio? _] Così continua a deridere Giobbe e ad accusarlo di arroganza insolente, come se si fosse ritenuto membro del consiglio di gabinetto di Dio, e quindi avesse conosciuto la sua mente più di ogni altro.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:9

Che cosa sai tu, che noi non sappiamo? [che cosa] capisci tu, che [non è] in noi? ver. 9. _Che cosa sai tu, che noi non sappiamo? _] Qui Elifaz inveisce contro l'orgoglio di Giobbe, _sed maiori cam fastu,_ ma con maggiore orgoglio, altrimenti che significa questo paragone arrogante? Un cuore ingann... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:10

Con noi [sono] uomini dai capelli grigi e molto anziani, molto più anziani di tuo padre. ver. 10. _Con noi ci sono i capelli grigi, ecc. _] Giobbe aveva detto, Giobbe 12:12 : "Con l'antico è la sapienza; e nella lunghezza dei giorni è l'intelligenza". Questo, sebbene detto con modestia, tuttavia fu... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:11

Giobbe 15:11 [Sono] piccole le consolazioni di Dio presso di te? c'è qualcosa di segreto in te? ver. 11. _Sono le consolazioni di Dio_ ] _Sic fastuose suas consolationes appellat et sociorum,_ dice Mercer; così Elifaz, con sufficiente dignità, chiama le consolazioni che lui ei suoi compagni avevano... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:12

Perché il tuo cuore ti porta via? e a cosa ammiccano i tuoi occhi, ver. 12. _Perché il tuo cuore ti porta via? _] Ti trasporta con violenza; _sc. _oltre ogni limite della ragione e della modestia, _Quis te furor cordis exagitat? _(Pineda.) C'è un'altra accusa, e superiore alla prima, come se fosse... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:13

Che tu volessi il tuo spirito contro Dio e lasci che [tali] parole escano dalla tua bocca? ver. 13. _Che tu rivolga il tuo spirito contro Dio_ ] Una colpa sicuramente ripugnante, ma solo per mancanza di una giusta interpretazione. È come se Elifaz avrebbe dovuto dire: Il tuo spirito era giusto quan... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:14

Cos'è l'uomo per essere puro? e [colui che è] nato da donna, per essere giusto? ver. 14. _Che cos'è l'uomo per essere puro? _] Elifaz ha ora rimproverato (non è ora che dovrebbe), e cade a ragionare; dove nondimeno si mostra un contendente vuoto e molesto, riproponendo gli stessi argomenti di prima... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:15

_Ecco, non confida nei suoi santi; sì, i cieli non sono puri ai suoi occhi._ ver. 15. _Ecco, egli non confida nei suoi santi_ ] Qui procede a provare ciò che Giobbe non negò mai; e anche Bildad ha lo stesso, Giobbe 25:1,6 _Lege eius verba, nam non male huc quadrante,_ dice Lavater; riponi le sue pa... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:16

Quanto più abominevole e immondo [è] l'uomo, che beve l'iniquità come l'acqua? ver. 16. _Quanto più abominevole e immondo è l'uomo? _] E quindi abominevole perché immondo, o puzzolente e disgustoso, come la carne putrefatta è al naso e al palato. Ora questo è il caso di ogni uomo per natura, Salmi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:17

ti mostrerò, ascoltami; e quello [che] ho visto lo dichiarerò; ver. 17. _Ti mostrerò, ascoltami_ ] Qui Elifaz usa una breve ma alta prefazione, richiamando duramente l'attenzione e suscitando in Giobbe un'aspettativa di cose non insignificanti. Ma _Ciò che è degno di un baratro così grande che que... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:18

Che i saggi hanno detto ai loro padri e non l'hanno nascosto: ver. 18. _Che i saggi hanno raccontato dai loro padri_ ] che l'hanno trasmessa con cura e fedeltà come una verità dottrinale a noi, loro posteri, di mano in mano. Perché al tempo di Giobbe è probabile che le Scritture non fossero ancora... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:19

Al quale solo fu data la terra, e nessun estraneo passò in mezzo a loro. ver. 19. _A chi solo fu data la terra_ ] Noè e la sua pia posterità (come è stato notato sopra), che Metodio e altri antichi chiamano, _Mundi chiliarchos,_ i signori di tutto il mondo, dati loro dal possessore del cielo e della... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:20

L'empio travaglia con dolore tutti i [suoi] giorni, e il numero degli anni è nascosto all'oppressore. ver. 20. _L'uomo malvagio travaglia con dolore tutti i suoi giorni_ ] Si tormenta, o si spinge attraverso (così alcuni lo leggono), 1 Timoteo 6:10 . Non si riposa più di uno su una rastrelliera; ha... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:21

Un suono terribile [è] alle sue orecchie: nella prosperità verrà su di lui il distruttore. ver. 21. _Un terribile suono è nelle sue orecchie_ ] Ebr. Un suono di paura e terrore. Non uno, ma molti insieme, tanto che è un _Magormissabib, factus a corde sua fuggitivus_ (Tertul.), come Caino, quel disg... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:22

Non crede che tornerà dalle tenebre, ed è atteso dalla spada. ver. 22. _Non crede che tornerà dalle tenebre_ ] Si dispera e dispera di una condizione migliore, sospirando quella dolorosa canzoncina, _Spes et fortuna valete; _Addio speranza e fortuna, non cerca più la luce e il piacere delle antiche... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:23

Vaga per il pane, [dicendo]: Dov'è [è]? sa che il giorno delle tenebre è pronto per lui. ver. 23. _Vaga per il pane, dicendo: Dov'è? _] È duro per il necessario e si rallegrerebbe di un pezzo di pane, come 1 Samuele 2:5 ; 1 Samuele 2:36 . Questo fu il caso di Pizia, un tempo così ricco, che ospitò... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:24

Guai e angosce lo spaventano; prevarranno contro di lui, come un re pronto alla battaglia. ver. 24. _Guai e angosce lo faranno paura_ ] O lo spaventano, non solo per le sue comodità, ma anche per il suo ingegno e i suoi sensi, come fece Carlo Magno, cardinale di Lorena (Meutis inops moritur). Vedi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:25

Poiché egli stende la sua mano contro Dio e si fortifica contro l'Onnipotente. ver. 25. _Poiché egli stende la sua mano contro Dio_ ] Degno dunque che vi sia trasfusa o seccata una paralisi morta, come fu quella di Geroboamo, quando si stendeva contro un profeta; e siccome Valente la mano dell'Imper... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:26

Gli corre addosso, [anche] sul [suo] collo, sulle grosse borchie dei suoi brocchieri: ver. 26. _Egli corre su di lui, anche sul suo collo_ ] Vulgata, Egli corre su di lui (Dio) con il collo eretto; tale è la sua audacia e sfrontatezza, osando compiere qualsiasi malvagità atroce, e non temendo di co... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:27

Perché si copre la faccia con il suo grasso, e fa crolli di grasso sui [suoi] fianchi. ver. 27. _Perché si copre la faccia con il suo grasso_ ] Questo è dato come una delle principali cause della sua insolenza; è un dio del ventre, fa trecce sulla pancia, così Broughton lo rende; ha ingrassato le s... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:28

E abita in città desolate, [e] in case che nessuno abita, che sono pronte a diventare cumuli. ver. 28. _E abita in città desolate_ ] Come prima erano stati desolati, ma ora sono da lui edificati di nuovo, per fargli un nome e una fama tra gli uomini, e per rendersi formidabile, come fanno coloro ch... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:29

Non sarà ricco, né la sua sostanza durerà, né prolungherà la sua perfezione sulla terra. ver. 29. _Non sarà ricco, né la sua sostanza, ecc. _] Se è ricco, è per un male, né è probabile che rimanga a lungo con lui, perché Dio soffierà e farà esplodere la sua sostanza, che è il forte e la forza, Isai... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:30

Non partirà dalle tenebre; la fiamma asciugherà i suoi rami e al soffio della sua bocca se ne andrà. ver. 30. _Egli non si allontanerà dalle tenebre_ ] Ma sarà tenuto in una miseria senza rimedio, essendo sempre stroncato e oscurato, finché Dio alla fine non soffierà su di lui il suo ultimo dispiac... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:31

Chi è ingannato non confidi nella vanità, perché la vanità sarà la sua ricompensa. ver. 31. _Chi è ingannato non confidi nella vanità_ ] Gli basti che è stato già una volta ingannato dall'incertezza delle ricchezze, che non furono mai fedeli a coloro che si fidavano di loro, né mai lo saranno, 1 Ti... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:32

Sarà compiuto prima del suo tempo, e il suo ramo non sarà verde. ver. 32. _Essa si compirà prima del suo tempo_ ] Ebr. Non ai suoi tempi. Sarà affrettata quella ricompensa di calamità e di morte prima menzionata, affinché non vivano metà dei loro giorni, Salmi 55:22 , ma die _tempore non suo, _ Ecc... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:33

Si scrollerà di dosso la sua uva acerba come la vite e getterà via il suo fiore come l'olivo. ver. 33. _Egli scrollerà di dosso l'uva acerba come la vite_ ] _Filios intelligit per batra, et pueros per florem,_ dice Vatablus: _cioè_ per uva acerba intende i figli dell'uomo malvagio cresciuti; e per... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:34

Poiché l'assemblea degli ipocriti [sarà] desolata, e il fuoco consumerà i tabernacoli della corruzione. ver. 34. _Poiché la congregazione degli ipocriti sarà desolata_ ] Ebr. Dell'ipocrita; dove sembra indicare Giobbe, come per l'uva acerba, e per i fiori soffiati dell'ulivo, aveva capito i figli e... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:35

Concepiscono il male e generano vanità, e il loro ventre prepara l'inganno. ver. 35. _Concepiscono il male e portano avanti la vanità_ ] Qui Elipbaz per concludere, con un'elegante e consueta metafora presa dalla gravidanza, mostra che tutti coloro che concepiscono con astuzia o torto agli altri, a... [ Continua a leggere ]

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