Giobbe 9:2

So _che è_ così vero: ma come dovrebbe essere giusto l'uomo con Dio? So che è così vero - riconosco la verità generale delle massime che hai avanzato. Dio alla fine non punirà una persona giusta, né i malvagi alla fine trionferanno; e sebbene giusto davanti all'uomo, e veramente sincero nella mia pi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:3

Se si contenderà con lui, non potrà rispondergli uno su mille. Se si contenderà con lui, Dio è così santo e la sua legge così severa, che se entrerà in giudizio con le sue creature, il più retto di loro non può essere giustificato ai suoi occhi. Uno dei mille - Di mille delitti di cui può essere ac... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:4

_Egli è_ savio di cuore, è grande in potenza: chi ha indurito _se stesso_ contro di lui, e ha fatto prosperare? È saggio nel cuore e potente nella forza - Con la sua infinita conoscenza cerca e vede tutte le cose, e con il suo potere onnipotente può punire tutte le delinquenze. Chi si ribella a lui... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:5

che sposta i monti e non lo sanno; che li sconvolge nella sua ira. Rimuove le montagne, e loro non lo sanno - Questo sembra riferirsi ai terremoti. Per quelle forti convulsioni si tolgono in un istante monti, valli, colli, anche intere isole; ea quest'ultima circostanza le parole, loro non sanno, si... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:6

che scuote la terra dal suo posto, e le sue colonne tremano. I suoi pilastri tremano - Anche questo si riferisce a un terremoto, ea quel movimento tremolante che a volte avverte dell'imminente catastrofe, e da cui questa violenta convulsione della natura ha preso il nome. I terremoti, nel linguaggio... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:7

che comanda al sole e non sorge; e sigilla le stelle. Che comanda al sole - Lo oscura o con nuvole, con fitte tenebre, o con un'eclissi. Sigilla le stelle - Come il contenuto di una lettera, avvolto e sigillato, in modo che non possa essere letto. A volte i cieli diventano neri come l'ebano e nessu... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:8

che sola distende i cieli e calpesta le onde del mare. E calpesta le onde - Questa è un'immagine molto maestosa. Dio non solo cammina sulle acque, ma quando il mare fa salire le montagne, passa da un'onda all'altra nella sua onnipotente ed essenziale maestà. C'è un sentimento simile in Davide, Salmi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:9

che fa Arturo, Orione e Pleiadi, e le camere del sud. Che fa Arturo, Orione e Pleiadi e le camere del sud - Per questa traduzione le parole originali sono עשה עש כסיל וכימה והדרי תמן oseh ash, kesil, vechimah vehadrey theman, che sono così rese dalla Settanta: Ὁ ποιων Πλειαδα, αι Ἑσπερον, και Αρκτου... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:10

che fa grandi cose senza saperlo; sì, e prodigi senza numero. Grandi cose che non sono state scoperte - Grandi cose senza fine; meraviglie senza numero - Targum.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:11

Ecco, mi passa accanto e non _lo_ vedo : passa anche lui, ma non lo vedo. Ecco, mi passa accanto e non lo vedo: è incomprensibile in tutte le sue vie e in tutte le sue opere; e così deve essere, essere Dio e operare come Dio; poiché la sua stessa natura e le sue operazioni sono impossibili da scopri... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:12

Ecco, toglie, chi può impedirglielo? chi gli dirà: Che fai? Toglie - Non dà mai, ma presta sempre: e mentre il dono è utile o si migliora, lo lascia rimanere; ma quando diventa inutile o viene abusato, lo ricorda. Chi può ostacolarlo? - Letteralmente, chi può indurlo a ripristinarlo? Cosa fai? - È... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:13

_Se_ Dio non ritira la sua ira, gli orgogliosi aiutanti si piegano sotto di lui. Se Dio non ritirerà la sua ira - È inutile lottare con Dio; non gli si può resistere con successo; tutti i suoi oppositori devono perire.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:14

Quanto meno gli risponderò _e_ sceglierò le mie parole _per ragionare_ con lui? Quanto meno risponderò: non posso contendere con il mio Creatore. È il Legislatore e il Giudice. Come potrò stare in giudizio davanti a lui?... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:15

A chi, se fossi giusto, _ma_ avrei non rispondere, _ma_ vorrei fare suppliche al mio giudice. Sebbene fossi giusto - Sebbene sia chiaro da tutti i crimini, pubblici e segreti, di cui mi accusi, tuttavia non oserei stare davanti alla sua immacolata santità. La santità dell'uomo può giovare all'uomo,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:16

Se avessi chiamato, e lui mi avesse risposto; _eppure_ non avrei creduto che avesse ascoltato la mia voce. Se avessi chiamato, e lui avesse risposto, difficilmente potrei supporre, tale è la sua maestà e la sua santità, che potrebbe accondiscendere a notare un essere così meschino e sotto ogni aspet... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:17

Poiché egli mi spezza con una tempesta e moltiplica le mie ferite senza motivo. Mi spezza con una tempesta - Il Targum, il siriaco e l'arabo hanno questo senso: percuote potentemente anche ogni capello della mia testa e moltiplica le mie ferite senza motivo. Cioè, non c'è motivo noto a me stesso, o... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:18

Non permetterà che io tolga il respiro, ma mi riempie di amarezza. Non mi permetterà di prendere fiato - non ho tregua nelle mie afflizioni; Soffro continuamente nel mio corpo e la mia mente è incessantemente molestata.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:19

Se _parlo_ di forza, ecco, _lui è_ forte: e se di giudizio, chi mi darà un tempo _per supplicare_ ? Se parlo di forza, ecco, lui è forte - La saggezza, il potere e l'influenza umani non servono a nulla prima di lui. Chi mi fisserà un tempo - מי יועידני mi yoideni, "Chi sarebbe un testimone per me?... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:20

Se mi giustifico, la mia stessa bocca mi condannerà: _se dico_ che _sono_ perfetto, mi dimostrerà anche perverso. Se mi giustifico - Dio deve avere qualche ragione per la sua condotta verso di me; Quindi non pretendo di giustificarmi; il tentativo di farlo sarebbe un insulto alla sua maestà e giusti... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:21

_Anche se_ io _fossi_ perfetto, _eppure_ avrei io non so la mia anima: mi avrebbe disprezzato la mia vita. Sebbene fossi perfetto - Se avessi la più completa convinzione che, in ogni pensiero, parola e azione, fossi irreprensibile davanti a lui, tuttavia non lo perdonerei; né credo che sia una garan... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:22

Questa _è_ una _cosa_ , perciò ho detto _che_ Egli distrugge il perfetto e il malvagio. Questa è una cosa - La mia osservazione mostra, che nel corso della provvidenza i giusti e gli empi hanno una sorte uguale; poiché quando sopraggiunge un'improvvisa calamità, l'innocente e il colpevole cadono all... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:24

La terra è data in mano agli empi: ne copre i volti dei giudici; se no, dove _e_ chi _è_ ? La terra è data nelle mani dei malvagi - Non è più evidente che gli uomini peggiori possiedono la maggior parte dei beni di questo mondo, e che i giusti non hanno quasi mai potere o ricchezza? Questo era il ca... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:25

Ora i miei giorni sono più veloci di un palo: fuggono, non vedono bene. Più veloce di un palo - מני רץ ratti minni, di un corridore. Il messaggero o corriere leggero che porta i messaggi da un luogo all'altro. Fuggono via - Dice il Caldeo, I miei giorni sono più rapidi dell'ombra di un uccello in vo... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:26

Sono passati come le navi veloci: come l'aquila _che si_ affretta alla preda. Come le navi veloci - אניות אבה oniyoth ebeh. Navi del desiderio, o navi di Ebeh, dice il nostro margine; forse più correttamente, navi gonfiate, le vele gonfiate con un bel vento vivace, marea favorevole e le navi stesse... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:27

Se dico, dimenticherò il mio lamento, lascerò la mia pesantezza e _mi_ consolerò : dimenticherò il mio lamento - abbandonerò o rinuncerò al mio lamento. Lascerò fuori la mia pesantezza. Vulgata, cambierò il mio aspetto - mi costringerò a sorridere e mi sforzerò di assumere l'apparenza di conforto.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:28

Ho paura di tutti i miei dolori, so che non mi riterrai innocente. Ho paura di tutti i miei dolori - Coverdale traduce, dopo la Vulgata, Allora ho paura di tutte le mie opere. Anche se smettessi di lamentarmi, temo che nessuna delle mie opere, per quanto ben intenzionate, possa resistere al tuo esam... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:29

_Se_ sono malvagio, perché mi affatico invano? Se sono malvagio - Se sono il peccatore che mi credi, invano dovrei faticare a fingere gioia e smettere di lamentarmi delle mie sofferenze.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:30

Se mi lavo con l'acqua della neve, e le mie mani non sono mai così pulite; Se mi lavo con l'acqua della neve - Dovrebbe avere una qualità più detergente dell'acqua comune; ed era certamente preferita dagli antichi all'acqua comune. Di ciò troviamo un esempio in un autore elegante ma licenzioso: Tand... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:31

Eppure tu mi tufferai nella fossa, e le mie vesti mi aborriranno. E i miei stessi vestiti mi aborriranno - Tale è la tua purezza infinita, quando messa in opposizione alla purezza dell'uomo, che non reggerà confronto. Scrutato e provato dall'occhio di Dio, sarei stato trovato lebbroso, così che i mi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:32

Perché _lui_ non _è_ un uomo, come lo _sono_ io _, che_ io debba rispondergli, _e_ dovremmo unirci per giudicare. Perché non è un uomo come me - non posso contendere con lui come con uno dei miei compagni in una corte di giustizia.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:33

Non c'è nemmeno un uomo della giornata tra di noi, _che_ potrebbe imporre la sua mano su entrambi. Non c'è nemmeno un uomo di tutti i giorni - בינינו מוכיח beyneynu mochiach, un rimproveratore, un polemista o un arbitro tra di noi. Day's - Man, nella nostra legge, significa un arbitro, o arbitro tra... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:34

Tolga da me la sua verga, e non mi spaventi la sua paura: Tolga la sua verga - Nelle Bibbie masoretiche, la parola שבטו shibto, la sua verga, è scritta con una grande teth, come sopra; e poiché la lettera in numeri sta per 9, la Masora dice che la parola fu scritta così per mostrare le nove calamità... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:35

_Allora_ parlerei e non lo temerei; ma _non è_ così con me. Ma non è così per me - non sono in circostanze tali da perorare il mio giudice. Credo che il senso di queste parole sia quasi come l'ha espresso Coverdale: - Per tutto il tempo che sono in tanta paura, non posso rispondere. Un'immagine natu... [ Continua a leggere ]

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