Perciò io ti dico: Non pensare alla tua vita, a ciò che mangerai oa ciò che berrai; né ancora per il tuo corpo, ciò che indosserai. La vita non è forse più della carne e il corpo più della veste? Pertanto - Δια τουτο, per questo motivo; vale a dire, affinché non possiate servire mammona, ma abbiate incrollabile fiducia in Dio, io vi dico, -

Non pensare - Non essere ansiosamente attento, μη μεριμνατε; questo è il significato proprio della parola. μεριμνα sollecitudine ansiosa, da μεριζειν τον νουν che divide o distrae la mente. La mia vecchia MS. La Bibbia lo rende, non lasciarti sfuggire il tuo liif. La cura prudente non è mai vietata dal nostro Signore, ma solo quella sollecitudine ansiosa distraente, che, dividendo la mente e disegnandola in modi diversi, la rende del tutto incapace di occuparsi di qualsiasi preoccupazione solenne o importante.

Essere ansiosamente attenti ai mezzi di sussistenza è perdere ogni soddisfazione e conforto nelle cose che Dio dà, e agire come un semplice infedele. D'altra parte, affidarsi tanto alla provvidenza da non usare gli stessi poteri e facoltà di cui l'Essere Divino ci ha dotato, è tentare Dio. Se lavoriamo senza riporre la nostra fiducia nel nostro lavoro, ma ci aspettiamo tutto dalla benedizione di Dio, obbediamo alla sua volontà, cooperiamo con la sua provvidenza, ne mettiamo in moto le sorgenti per noi, e così imitiamo Cristo e la sua seguaci da una cura pacata e da una operosa fiducia.

In questo e nei seguenti versetti, nostro Signore espone diverse ragioni per cui gli uomini non dovrebbero preoccuparsi delle necessità della vita, o del futuro.

Il primo è l'esperienza di maggiori benefici già ricevuti. La vita non è forse più della carne e il corpo più della veste? Colui che ci ha dato il nostro corpo, e ha infuso in esso l'alito della vita, prima che potessimo chiederglielo, può rifiutarci ciò che è necessario per preservare entrambi, e quando lo chiediamo con umile confidenza?

La clausola che cosa dovete mangiare è omessa da due manoscritti, dalla maggior parte delle versioni antiche, e da molti dei padri primitivi. Griesbach lo ha lasciato nel testo con una nota di dubbio. Si verifica di nuovo in Matteo 6:31 , e non c'è variazione in nessuno dei manoscritti. in quel luogo. Invece di, non è la vita più di, ecc.

, dovremmo leggere, Di più valore; così la parola πλειον è usata in Numeri 22:15 , e dai migliori scrittori greci; e nello stesso senso è usato in Matteo 21:37 . Vedi la nota lì.

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