Infatti, quando i pagani, che non hanno la legge, fanno per natura le cose contenute nella legge, questi, non avendo la legge, sono una legge per se stessi: quando infatti i pagani, che non hanno la legge, ecc. ne segue che i Gentili che non hanno avuto una rivelazione divina, o periranno, perché non l'hanno avuta; o la loro condotta ingiusta rimane impunita, perché non avere questa rivelazione potrebbe essere considerata una scusa per i loro peccati.

Fate per natura le cose contenute nella legge - Fate, senza questa divina rivelazione, per quella luce che Dio impartisce ad ogni uomo, le cose contenute nella legge - agite secondo giustizia, misericordia, temperanza e verità, la cui pratica il la legge rivelata impone così potentemente; queste sono una legge a sé stante - non sono soggette a nessun'altra legge e non devono essere giudicate da alcuna dispensa diversa da quella sotto la quale vivono.

Rabbi Tanchum introduce l'Essere Supremo dicendo: Quando ho decretato qualcosa contro i Gentili, ai quali non ho dato leggi e statuti, e loro sanno ciò che ho decretato; subito si pentono; ma gli Israeliti non lo fanno. Tanchum, fol. 43. 2.

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