Non c'è aiuto. — Secondo il credo corrente, la sfortuna implicava la malvagità e i malvagi erano abbandonati da Dio. Anche Davide aveva rimandato indietro Zadok con l'Arca, che nella visione popolare significava allontanare la potenza e la presenza di Dio. Anche Zadok sembrava condividere questo sentimento; e le parole di Davide a lui, "tu un veggente" ( 2 Samuele 15:27 ), sembrano contenere qualcosa di un rimprovero.

Sela. — Questa curiosa parola deve apparentemente rimanere per sempre ciò che è stata da quando è stata fatta la prima traduzione della Bibbia: l'enigma dei lettori ordinari e la disperazione degli studiosi. Un dato certo a riguardo è stato raggiunto, e questo lo conferma la stessa oscurità del termine. Non ha alcun significato etico, come suggerisce il Targum, seguito da qualche altra delle vecchie versioni e da san Girolamo, perché in tal caso avrebbe dato molto tempo fa un significato soddisfacente.

Ci sono molte parole oscure in ebraico, ma la loro oscurità nasce dalla scarsa frequenza del loro uso; ma Sela ricorre non meno di settantuno volte nel giro di trentanove salmi, e tre volte nell'ode di Abacuc (Abacuc Habacuc 3:3 ; Abacuc Habacuc 3:9 ; Habacuc 3:13 ).

È abbastanza certo che il senso "per sempre", che è l'interpretazione tradizionale delle scuole rabbiniche, non si addice alla maggior parte di questi luoghi, e nessun'altra resa morale o spirituale è mai stata suggerita; né è una parola poetica, che segna la fine di un verso o la divisione in strofe, perché si verifica talvolta nel mezzo di una strofa, come in Salmi 20:3 ; Salmi 32:4 ; Salmi 52:3 , e spesso alla fine di un salmo ( Salmi 46 ).

C'è solo una conclusione, ora universalmente ammessa, che selah sia un termine musicale, ma nella disperata perplessità e oscurità che assale l'intero soggetto della musica ebraica, la sua precisa intenzione deve essere lasciata inspiegata. La congettura che ha la maggior probabilità dalla sua lo rende una direzione per suonare ad alto volume. La derivazione da sâlah, " alzare", è a favore di questa visione.

Il fatto che in un punto ( Salmi 9:16 ) sia unito a higgaion, che viene spiegato come termine riferito al suono degli strumenti a corda, lo sostiene, come pure la traduzione uniformemente adottata nei Salmi dal LXX.: διάψαλμα — se, infatti, quella parola significa interludio. È curioso che l'interpretazione prossima a quella di Ewald renda il significato di selah esattamente opposto al suo - piano invece di forte - derivandolo da una parola che significa "tacere", "sospendere".

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