• Daniele 4:10

    Ed ecco le visioni della mia mente quand'ero sul mio letto. Io guardavo, ed ecco un albero in mezzo alla terra, la cui altezza era grande.

  • Daniele 4:11

    l'albero era cresciuto e diventato forte, e la sua vetta giungeva al cielo, e lo si vedeva dalle estremità di tutta al terra.

  • Daniele 4:12

    Il suo fogliame era bello, il suo frutto abbondante, c'era in lui nutrimento per tutti; le bestie de' campi si riparavano sotto la sua ombra, gli uccelli del cielo dimoravano fra i suoi rami, e ogni creatura si nutriva d'esso.

  • Daniele 4:13

    Nelle visioni della mia mente, quand'ero sul mio letto, io guardavo, ed ecco uno dei santi Veglianti scese dal cielo,

  • Daniele 4:14

    gridò con forza, e disse così: Abbattete l'albero, e tagliatene i rami; scotetene il fogliame, e dispergetene il frutto; fuggano gli animali di sotto a lui, e gli uccelli di tra i suoi rami!

  • Daniele 4:15

    Però, lasciate in terra il ceppo delle sue radici, ma in catene di ferro e di rame, fra l'erba de' campi, e sia bagnato dalla rugiada del cielo, e abbia con gli animali la sua parte d'erba della terra.

  • Daniele 4:16

    Gli sia mutato il cuore; e invece d'un cuor d'uomo, gli sia dato un cuore di bestia; e passino si di lui sette tempi.

  • Daniele 4:17

    La cosa è decretata dai Veglianti, e la sentenza emana dai santi, affinché i viventi conoscano che l'Altissimo domina sul regno degli uomini, ch'egli lo dà a chi vuole, e vi innalza l'infimo degli uomini.

  • Daniele 4:18

    Questo è il sogno che io, il re Nebucadnetsar, ho fatto; e tu, Beltsatsar, danne l'interpretazione, giacché tutti i savi del mio regno non me lo possono interpretare; ma tu puoi, perché lo spirito degli dèi santi è in te"

  • Daniele 4:19

    Allora Daniele il cui nome è Beltsatsar, rimase per un momento stupefatto, e i suoi pensieri lo spaventavano. Il re prese a dire: "Beltsatsar, il sogno e la interpretazione non ti spaventino!" Beltsatsar rispose, e disse: "Signor mio, il sogno s'avveri per i tuoi nemici, e la sua interpretazione per i tuoi avversari!

  • Daniele 4:20

    L'albero che il re ha visto, ch'era divenuto grande e forte, la cui vetta giungeva al cielo e che si vedeva da tutti i punti della terra,

  • Daniele 4:21

    l'albero dal fogliame bello, dal frutto abbondante e in cui era nutrimento per tutti, sotto il quale si riparavano le bestie dei campi e fra i cui rami dimoravano gli uccelli del cielo,

  • Daniele 4:22

    sei tu, o re; tu, che sei divenuto grande e forte, la cui grandezza s'è accresciuta e giunge fino al cielo, e il cui dominio s'estende fino all'estremità della terra.

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