Romani 3:1-8

SE È COSÌ, CHE VANTAGGIO C'È NELL'ESSERE EBREO? (3:1-8). In una serie di domande Paolo riprende ora i punti appena esposti, il preteso vantaggio di essere ebreo ( Romani 2:17 ) e il preteso vantaggio della circoncisione ( Romani 2:25 ). La sua risposta è che entrambi sono vere semplicemente perché... [ Continua a leggere ]

Romani 3:1

«Che vantaggio ha allora l'ebreo? O qual è il profitto della circoncisione?' Sorge allora la questione che se l'ebreo che è ingiusto non ha privilegi speciali a causa della sua ingiustizia ( Romani 2:11 ; Romani 2:21 ), e se la circoncisione fisica perde la sua validità per l'uomo quando è ingiusto... [ Continua a leggere ]

Romani 3:2

'Molto in ogni modo. Innanzi tutto che fossero affidati loro gli oracoli di Dio». La risposta di Paolo è semplice, che era perché erano ebrei e perché erano circoncisi fisicamente, dimostrando che erano almeno esteriormente all'interno dell'alleanza, che Dio aveva loro affidato «gli oracoli di Dio»... [ Continua a leggere ]

Romani 3:3

«E se alcuni fossero senza fede? La loro mancanza di fede non avrà alcun effetto (renderà inoperante) la fedeltà di Dio?' Prendendo questa come la questione del presunto antagonista, l'interrogante sta ora sostenendo che l'infedeltà di alcuni ebrei non ha reso inoperante la fedeltà di Dio (l'uso di... [ Continua a leggere ]

Romani 3:4

'Che non sia. Sì, si trovi Dio vero, ma ogni uomo bugiardo; come è scritto: "Affinché tu possa essere giustificato nelle tue parole, e possa prevalere quando vieni in giudizio".' Il pensiero che Dio potesse essere infedele era inconcepibile per Paolo. La sua risposta al dubbio espresso è veemente.... [ Continua a leggere ]

Romani 3:5

'Ma se la nostra ingiustizia loda la giustizia di Dio, che diremo noi? È ingiusto Dio che visita con ira? (Parlo alla maniera degli uomini.) OK, dice l'interrogante teorico, se è così significa che la nostra ingiustizia sta lodando la giustizia di Dio. E questo, essendo così sicuramente, è ingiusto... [ Continua a leggere ]

Romani 3:6

'Che non sia. Perché allora come giudicherà Dio il mondo?' La risposta di Paolo è quindi di nuovo riferirsi indirettamente alla Scrittura. Ciò che è stato suggerito non potrebbe essere vero perché la Scrittura dice che Dio giudicherà il mondo (es. Genesi 18:25 ; Deuteronomio 32:4 ; Giobbe 8:3 ; Gio... [ Continua a leggere ]

Romani 3:7

"Ma se la verità di Dio attraverso la mia menzogna abbonda a sua gloria, perché anch'io sono ancora giudicato peccatore?" Ma l'interrogante persiste. Sicuramente se la conseguenza della falsità degli ebrei mette in evidenza il fatto che Dio è vero e quindi abbonda alla sua gloria, sarebbe ingiusto... [ Continua a leggere ]

Romani 3:8

'E perché no (come ci viene calunniosamente riferito, e come alcuni affermano che diciamo): "Facciamo il male, perché venga il bene?" la cui condanna è giusta». Paul ora chiarisce che ne ha avuto abbastanza di queste sciocchezze. Perché no, chiede, poi dire 'Facciamo il male affinché venga il bene?... [ Continua a leggere ]

Romani 3:9

'Cosa poi? Siamo migliori di loro? No, in nessun modo, perché prima abbiamo accusato sia gli ebrei che i greci, che sono tutti sotto il peccato,' Coloro che avevano ascoltato questo argomento potrebbero (almeno in teoria) aver iniziato a pensare, beh, questo ci rende migliori di quegli ebrei? Paul... [ Continua a leggere ]

Romani 3:9-20

SIA L'EBREO CHE IL GENTILE SONO NELLA STESSA POSIZIONE. TUTTI SONO SOTTO IL PECCATO (3:9-20). Paolo non vuole quindi che nessuno dei suoi lettori pensi che questo li metta in una posizione migliore degli ebrei, perché come ha già dimostrato sono tutti 'sotto il peccato'. Così continua a sottolinear... [ Continua a leggere ]

Romani 3:10-12

LA DESCRIZIONE GENERALE DELLA PECCAMINOSITÀ DELL'UOMO (3:10-12). Questi versetti sono una parafrasi grossolana di Salmi 14:1 che recita come segue in MT: “ _Non c'è nessuno che faccia del bene. Il Signore ha guardato dal cielo i figli degli uomini per vedere se c'era qualcuno che capisse, che cerc... [ Continua a leggere ]

Romani 3:10-18

'Come è scritto, Non c'è nessuno giusto, No, non uno, Non c'è nessuno che capisca, Non c'è nessuno che cerchi Dio, Tutti si sono voltati da parte, Sono insieme diventano inutili, Non c'è nessuno che faccia del bene, No, no, nemmeno uno. ( Salmi 14:1 b, Salmi 14:2 ) La loro gola è un sepolcr... [ Continua a leggere ]

Romani 3:19

'Ora sappiamo che qualunque cosa la legge dice, parla a coloro che sono sotto la legge, affinché ogni bocca sia tappata e tutto il mondo possa essere portato sotto il giudizio di Dio,' L'enfasi principale qui è sulla Legge come rappresentazione delle Scritture (include le citazioni sopra che proven... [ Continua a leggere ]

Romani 3:19,20

COSÌ LA LEGGE ASSICURA CHE TUTTI SIANO TROVATI COLPEVOLI DAVANTI A DIO (3:19-20). La conseguenza di tutto ciò che è stato descritto è che tutti gli uomini, senza eccezione, sono giudicati dalla "Legge" (le Scritture) colpevoli davanti a Dio. Non c'è nessun giusto, nessuno.... [ Continua a leggere ]

Romani 3:20

'Perché per le opere della legge nessuna carne sarà giustificata (considerata come giusta) ai suoi occhi, poiché attraverso la legge viene la conoscenza del peccato.' E ciò deriva dal fatto che nessuna carne può essere considerata ai Suoi occhi come «giusta» osservando «le opere della Legge», sempl... [ Continua a leggere ]

Romani 3:21

'Ma ora, a parte la legge, si è manifestata una giustizia di Dio, testimoniata dalla legge e dai profeti,' Questa giustizia di Dio che Dio ha provveduto è separata dalla Legge. Non si ottiene come risultato dell'osservanza della Legge. Non ha alcun legame con la Legge. Eppure è stato chiarito sia d... [ Continua a leggere ]

Romani 3:21-25

DIO HA FORNITO UN MODO ATTRAVERSO IL QUALE GLI UOMINI POSSONO ESSERE CONSIDERATI NEL DIRITTO DAVANTI A DIO (3:21-4:25). Paolo ha impiegato molto tempo, da Romani 1:18 poi, nel dimostrare che tutti sono sotto il peccato (pesati sotto di esso e da esso condannati). E ha mostrato che questo include il... [ Continua a leggere ]

Romani 3:22

'Anche la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo per tutti coloro che credono, poiché non c'è distinzione,' E questa giustizia di Dio è attraverso la fede in Gesù Cristo per tutti coloro che credono. La ragione per aggiungere 'a tutti coloro che credono' è per includere i Gentili. La "fed... [ Continua a leggere ]

Romani 3:23

'Poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,' La ragione per cui questa giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo è necessaria è ora data. È perché, come era stato dimostrato da Romani 1:18 a Romani 3:20 , tutti hanno peccato e lo stanno rivelando continuamente mancando dell... [ Continua a leggere ]

Romani 3:24

'Essere giustificato (considerato come giusto) gratuitamente per sua grazia mediante la redenzione che è in Cristo Gesù,' Ma ricevendo la giustizia di Dio che è mediante la fede in Gesù Cristo verso tutti coloro che credono ( Romani 3:22 ), uno qualsiasi di 'tutti' che è stato dimostrato peccatore... [ Continua a leggere ]

Romani 3:25,26

'Che Dio ha stabilito come propiziazione, mediante la fede, nel suo sangue, per mostrare la sua giustizia a motivo del trapasso dei peccati commessi in precedenza, nella pazienza di Dio, per la dimostrazione, dico, della sua giustizia in questo tempo presente, affinché sia ​​egli stesso giusto e giu... [ Continua a leggere ]

Romani 3:27

'Dov'è allora la gloria? È escluso. Con che tipo di legge? Di opere? No, ma per legge di fede». Che ne è allora degli ebrei che si gloriano/si vantano del loro status speciale? O i gentili che si gloriano del loro ascetismo o benevolenza che ritenevano li rendessero meritevoli del favore di Dio? En... [ Continua a leggere ]

Romani 3:28

"Riteniamo quindi che un uomo sia giustificato (considerato nel giusto) per fede, indipendentemente dalle opere della legge". Quindi Paolo può ora giungere alla sua importante conclusione. E cioè che un uomo è accettato come giusto davanti a Dio, non a causa delle Sue opere, (nemmeno a causa della... [ Continua a leggere ]

Romani 3:29

«O Dio è solo il Dio degli ebrei? Non è anche lui il Dio dei Gentili? Sì, anche dei Gentili,' Perché se la salvezza dovesse avvenire mediante le opere della Legge, che include la circoncisione, significherebbe che Dio era solo il Dio dei Giudei. Ma Paolo solleva immediatamente un'obiezione a questa... [ Continua a leggere ]

Romani 3:30

'Se è così, Dio è uno, ed egli considererà giusta la circoncisione per fede (per fede), e l'incirconcisione per fede.' E il motivo della sua risposta sicura è che Dio è uno. Questo era davvero ciò di cui l'ebreo si vantava costantemente: 'YHWH nostro Dio, YHWH è uno' ( Deuteronomio 6:4 ). Ebbene, d... [ Continua a leggere ]

Romani 3:31

«Dobbiamo dunque rendere la legge del nulla mediante la fede? Lascia che non sia. No, stabiliamo la legge.' Ora affronta un'ultima obiezione. Non sta forse rendendo inefficace la legge rendendo ottenibile la salvezza mediante la fede? E la sua risposta è che, lungi dall'essere vero, al contrario st... [ Continua a leggere ]

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