Salmi 19 - Introduzione

Questo bellissimo salmo ha lo scopo di illustrare la superiorità della verità rivelata sulla luce della natura nel mostrare il carattere e le perfezioni di Dio. Nel fare ciò, non c'è alcun tentativo nel salmo, come non dovrebbe esserci da parte nostra nello spiegarlo, di sottovalutare o svalutare le... [ Continua a leggere ]

Salmi 19:1

I CIELI PROCLAMANO LA GLORIA DI DIO - Annunciano, proclamano, fanno conoscere la sua gloria. La parola cieli qui si riferisce ai cieli materiali come appaiono all'occhio: la regione del sole, della luna e delle stelle. La parola ebraica è usata nelle Scritture in modo uniforme al plurale, sebbene ne... [ Continua a leggere ]

Salmi 19:2

GIORNO PER GIORNO - Un giorno per l'altro; o, ogni giorno successivo. Il giorno che passa proclama la lezione che doveva trasmettere dai movimenti dei cieli, su Dio; e così la conoscenza di Dio si accumula col passare del tempo. Ogni giorno ha la sua lezione riguardo alla saggezza, al potere e alla... [ Continua a leggere ]

Salmi 19:3

NON C'È DISCORSO NÉ LINGUA DOVE NON SI SENTE LA LORO VOCE - Margine, Senza questi si sente la loro voce. Ebraico, “senza che la loro voce sia udita”. L'idea a margine, adottata dal Prof. Alexander, è che quando i cieli esprimono la maestà e la gloria di Dio, non è con le parole - con l'uso del lingu... [ Continua a leggere ]

Salmi 19:4

LA LORO LINEA - Cioè, dei cieli. La parola usata qui - קו _qav_ - significa propriamente una corda, o una linea: (a) una linea di misurazione, Ezechiele 47:3 ; Giobbe 38:5 ; Isaia 44:13 ; e poi (b) una corda o una corda come una lira o un altro strumento musicale; e quindi un suono. Così è reso qu... [ Continua a leggere ]

Salmi 19:5

CHE È COME UNO SPOSO CHE ESCE DALLA SUA CAMERA - Cioè quando si alza al mattino. Si alza dalle tenebre della notte ed esce come lo sposo esce dalla camera dove ha dormito. L'allusione è all'aspetto luminoso, gioioso e allegro del sole nascente. L'immagine dello sposo è utilizzata perché associamo al... [ Continua a leggere ]

Salmi 19:6

LA SUA USCITA - Il salmista ora descrive quella corsa che deve percorrere, come portata sull'intero circuito dei cieli, da un'estremità all'altra - spazzando l'intero spazio attraverso il firmamento. VIENE DALL'ESTREMITÀ DEL CIELO - Da un'estremità del cielo; cioè dall'Oriente, da dove parte. E IL... [ Continua a leggere ]

Salmi 19:7

LA LEGGE DEL SIGNORE - Margine, dottrina. La parola usata qui - תורה _tôrâh_ - è quella comunemente impiegata nell'Antico Testamento in riferimento alla legge di Dio, ed è solitamente resa "legge". La parola significa propriamente "istruzione", "precetto", da un verbo che significa "insegnare". Vien... [ Continua a leggere ]

Salmi 19:8

GLI STATUTI DEL SIGNORE - La parola qui resa statuti propriamente significa mandati, precetti - regole date a chiunque per guidarlo, Salmi 103:18 ; Salmi 111:7 . Si riferisce alle leggi di Dio considerate come stabilite, o come risultato dell'autorità divina. Il verbo da cui deriva questa parola (H... [ Continua a leggere ]

Salmi 19:9

IL TIMORE DEL SIGNORE - La parola resa paura in questo luogo - יראה _yir'âh_ - significa propriamente paura, terrore, Giona 1:10 ; poi, riverenza, o santo timore, Salmi 2:11 ; Salmi 5:7 ; e quindi, riverenza verso Dio, pietà, religione - in questo senso è spesso usata. Confronta Proverbi 1:7 ; Giobb... [ Continua a leggere ]

Salmi 19:10

SONO PIÙ DESIDERABILI DELL'ORO - Cioè, la sua legge; o, come nel versetto precedente, i suoi giudizi. Sono più preziosi dell'oro; sono di tale natura che l'anima dovrebbe desiderare più di possederle che di essere in possesso dell'oro, e dovrebbe apprezzarle di più. Il salmista qui e nei versetti se... [ Continua a leggere ]

Salmi 19:11

INOLTRE DA LORO IL TUO SERVO È AVVERTITO - La parola usata qui - זהר _zâhar_ - significa, propriamente, essere luminoso, risplendere; poi, far risplendere, far luce; e poi, ammonire, istruire, ammonire. L'idea essenziale qui è di illuminare un soggetto, in modo da mostrarlo chiaramente; cioè, render... [ Continua a leggere ]

Salmi 19:12

CHI PUÒ CAPIRE I SUOI ERRORI? - La parola resa errori deriva da un verbo che significa vagare, smarrirsi; poi, fare il male, trasgredire. Si riferisce qui a vagabondaggi o deviazioni dalla legge di Dio, e la domanda sembra essere stata posta in considerazione della purezza, della severità e dell'est... [ Continua a leggere ]

Salmi 19:13

TRATTIENI ANCHE IL TUO SERVO - Trattieni il tuo servo; oppure, non permettergli di commettere quei peccati. DA PECCATI PRESUNTUOSI - La parola qui usata è manifestamente concepita per essere in qualche modo in contrasto con le colpe segrete menzionate nel versetto precedente. La parola - זד _zeta_ -... [ Continua a leggere ]

Salmi 19:14

LASCIA CHE LE PAROLE DELLA MIA BOCCA - Le parole che dico; tutte le parole che dico. E LA MEDITAZIONE DEL MIO CUORE - I pensieri del mio cuore. SII GRADITO AI TUOI OCCHI - Sii come tu approvi; o, sii come ti piacerà; quelli che ti daranno gioia o soddisfazione; come ti sarà gradito. Confronta Prove... [ Continua a leggere ]

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