come addolorati, ma sempre gioiosi; come poveri, ma facendo ricchi molti; come non avere nulla, e tuttavia possedere tutte le cose. Come addolorati - Considera gli uomini che suppongono, a causa del nostro stato perseguitato e della nostra laboriosa occupazione, (spesso privi del necessario per la vita; raramente godendo delle sue comodità; e quasi mai, delle sue comodità), che dobbiamo essere i più miserabili di tutti gli uomini.

Eppure sempre gioendo - Avere la consolazione dello Spirito di Dio in ogni momento, e una gloriosa prospettiva di una benedetta immortalità.

Come povero - Privo di ogni bene mondano e interesse secolare,

Eppure facendo molti ricchi - Dispensando loro i tesori della salvezza; rendendoli ricchi nella fede ed eredi del regno.

Il Vangelo, predicato fedelmente e accolto in pienezza, migliora la condizione dei poveri. Li rende sobri; così risparmiano ciò che prima avevano speso abbondantemente e sfrenatamente. Li rende diligenti; e così impiegano il tempo a scopi utili che prima dilapidavano. Perciò entrambi risparmiano e guadagnano con la religione; e questi devono portare ad un aumento della proprietà. Perciò si arricchiscono; almeno in confronto a quello stato peccaminoso e dissoluto in cui si trovavano prima di ricevere la verità del Vangelo.

Come nulla - Essendo il più abbietto dei poveri,

Eppure possedere tutte le cose - Che sono veramente necessarie per la conservazione delle nostre vite. Perché i bisogni sotto i quali lavoriamo per un certo tempo sono forniti di nuovo da una generosa Provvidenza. L'uomo che possiede uno spirito contento possiede tutte le cose; poiché è soddisfatto di ogni dispensazione della provvidenza di Dio; e "una mente contenta è una festa continua".

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