• Giobbe 13:14

    Perché prenderei la mia carne coi denti? Metterò piuttosto la mia vita nelle mie mani.

  • Giobbe 13:15

    Ecco, egli m'ucciderà; non spero più nulla; ma io difenderò in faccia a lui la mia condotta!

  • Giobbe 13:16

    Anche questo servirà alla mia salvezza; poiché un empio non ardirebbe presentarsi a lui.

  • Giobbe 13:17

    Ascoltate attentamente il mio discorso, porgete orecchio a quanto sto per dichiararvi.

  • Giobbe 13:18

    Ecco, io ho disposto ogni cosa per la causa; so che sarò riconosciuto giusto.

  • Giobbe 13:19

    V'è qualcuno che voglia farmi opposizione? Se v'è io mi taccio e vo' morire.

  • Giobbe 13:20

    Ma, o Dio, concedimi solo due cose, e non mi nasconderò dal tuo cospetto:

  • Giobbe 13:21

    ritirami d'addosso la tua mano, e fa' che i tuoi terrori non mi spaventin più.

  • Giobbe 13:22

    Poi interpellami, ed io risponderò; o parlerò io, e tu replicherai.

  • Giobbe 13:23

    Quante sono le mie iniquità, quanti i miei peccati? Fammi conoscere la mia trasgressione, il mio peccato!

  • Giobbe 13:24

    Perché nascondi il tuo volto, e mi tieni in conto di nemico?

  • Giobbe 13:25

    Vuoi tu atterrire una foglia portata via dal vento? Vuoi tu perseguitare una pagliuzza inaridita?

  • Giobbe 13:26

    tu che mi condanni a pene così amare, e mi fai espiare i falli della mia giovinezza,

  • Giobbe 13:27

    tu che metti i miei piedi nei ceppi, che spii tutti i miei movimenti, e tracci una linea intorno alla pianta de' miei piedi?

  • Giobbe 13:28

    Intanto questo mio corpo si disfa come legno tarlato, come un abito roso dalle tignuole.

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