Matteo 26:2

_Tu sai che dopo due giorni sarà la Pasqua; [1] o la festa della Pasqua. I protestanti traducono, della Pasqua. I francesi conservano tutti la stessa parola nella loro lingua, Paque; come ha fatto l'autore della Vulgata latina e di tutte le altre versioni greche. È davvero un errore evidente, (come... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:3

_Nel palazzo o nella corte del sommo sacerdote. Le assemblee si tenevano nei luoghi pubblici, alle porte o nelle corti dei nobili. (Bibbia di Vence)_... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:5

_Non il giorno della festa. Un giorno del genere sembrò loro dapprima improprio, almeno ad alcuni di loro; ma questo è stato annullato, quando Giuda li ha informati come poteva e lo avrebbe messo nelle loro mani giovedì sera. Nota san Girolamo, che quando dissero: Non durante la festa, non fu per mo... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:6

_Quando Gesù era a Betania, ecc. S. Agostino osserva che questo versamento dell'unguento su Gesù non è raccontato da S. Matteo in debita sequenza di tempo. Non fu fatto in questo mercoledì, ma, come ci dice espressamente san Giovanni, (xii. 1.) sei giorni prima dell'inizio della Pasqua, o festa pasq... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:7

_Una donna. Questa era Maria, la sorella di Lazzaro. (San Giovanni xii. 3.) (Bible de Vence) --- Non è l'uso, ma l'abuso delle cose, che è biasimevole. Non è da biasimare quell'uomo che non eccede le regole seguite da uomini buoni, onorevoli e coscienziosi, con i quali si associa. Ciò che, dunque, i... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:8

_Indignazione. Fu principalmente Giuda, che incolpava ad alta voce questa profusione. (Bible de Vence) --- San Matteo e San Marco menzionano i discepoli. Ma quelli di loro che parlavano, erano persuasi a ciò che dicevano o dalle parole di Giuda, o dal loro sentimento e affetto per i poveri; ma l'uni... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:10

_Perché dai problemi a questa donna? Con ciò il nostro Salvatore ci insegna che non dobbiamo aspettarci atti di virtù più perfetti da persone ancora novizie o giovani al servizio di Dio. Prende la parte della donna e parla in suo favore; affinché il tenero germoglio della sua fede non venisse fatto... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:11,12

_Me non hai, o non avrai sempre, in questo modo visibile. --- Lei... l'ha fatto per la mia sepoltura. Dice S. Marco (xiv. 8.): Ella ha impedito il tempo di ungermi, cosa che si fa alle sepolture, perché fra pochi giorni sarò sepolto. (Witham) --- Me non hai sempre; cioè. in modo visibile, come quand... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:13

_Anche quello che aveva fatto. Le gesta di re e imperatori non sono più ricordate. Le azioni di coloro che hanno costruito città, innalzato fortezze, condotto guerre ed eretto trofei delle loro vittorie; che hanno sottomesso nazioni, dettato leggi a migliaia e innalzato statue al proprio onore, sono... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:14

_Furono quindi radunati i capi dei sacerdoti; Giuda, il discepolo, che principalmente si rammaricava della spesa dei profumi che erano stati usati sul suo Signore e Maestro, alla festa di Betania, e desiderava un'occasione per rimediare alla perdita, quando ai sommi sacerdoti, dicendo:_... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:15

_Cosa mi darai? L'empio disgraziato non tradì il suo divin Maestro per timore, ma per avarizia. Di tutte le passioni l'amore per il sordido lucro è il più vile; e l'anima avara non teme di tuffarsi nel fondo dell'inferno, per un piccolo guadagno. Non c'è traccia di onore o giustizia, o probità, che... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:17

_Il primo giorno degli azimi; pane azzimo. S. Marco (xiv. 12.) aggiunge, quando sacrificarono la Pasqua: e san Luca (xxii. 7.) dice: E venne il giorno degli azzimi; su cui era necessario che si uccidesse la Pasqua (cioè l'agnello pasquale) . Da ciò ne consegue che Cristo mandò i suoi apostoli propri... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:18

_Ad un certo uomo, che i SS. Marco e Luca chiamano, il buon uomo di casa, o padrone di casa. Quando dunque san Matteo dice, un uomo, sembra che lo faccia per brevità; poiché nessuno parla mai così ai suoi servi, va' da un certo uomo. L'evangelista, dunque, dopo aver pronunciato le parole del nostro... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:20

_Quando era sera. [2] Dice san Luca, quando venne l'ora, che era l'ultima sera, dopo il tramonto. Il momento dell'uccisione e del sacrificio dell'agnello doveva, secondo il 12 dell'Esodo, essere compreso tra le due sere; (vedere Marco XIV. 15.) in modo che possiamo ragionevolmente supporre che Crist... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:22

_E sono molto turbati. Tre furono i motivi di questo grande dolore nei discepoli: 1°, perché videro che il loro innocente e caro Maestro sarebbe stato presto loro tolto, e consegnato a una morte crudele e ignominiosa; 2d, perché ciascuno di loro temeva che, per la fragilità umana, cadesse in un così... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:23

_Lui che sprofonda. Chi è associato a me, che mangia il pane con me, alzerà il suo calcagno contro di me, secondo la profezia del salmista, citata da San Giovanni, xiii. 18. --- Gesù Cristo non manifesta qui il traditore; aggrava solo l'enormità e la malizia del crimine._... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:25

_Sono io, rabbino? Dopo che gli altri discepoli ebbero posto le loro domande, e dopo che il nostro Salvatore ebbe finito di parlare, Giuda alla fine si azzardò a chiedere se stesso. Con la sua solita ipocrisia, desidera mascherare i suoi malvagi disegni ponendo una domanda simile con il resto. (Orig... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:26

_E mentre erano a cena. Gesù Cristo procede all'istituzione della Beata Eucaristia, affinché la verità o realtà possa succedere alla figura in un solo e medesimo banchetto; e per imprimere più profondamente nelle nostre menti il ​​ricordo di un così singolare favore, il suo ultimo e migliore dono al... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:27

_Bevete tutto questo. Questo fu detto ai dodici apostoli; chi erano tutti allora presenti; e ne bevvero tutti, dice Marco XIV. 23. Ma da queste parole dette agli apostoli non consegue che a tutti i fedeli sia qui comandato di bere il calice, non più che a tutti i fedeli è comandato di consacrare, of... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:28

_Questo è il mio sangue del Nuovo Testamento, che sarà sparso per molti in remissione dei peccati. Il testo greco di san Luca mostra che le parole devono essere versate, o è versato, non possono, nella costruzione, riferirsi al sangue di Cristo sparso sulla croce, ma al calice, all'istituzione del s... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:29

_Non berrò d'ora in poi di questo frutto della vite. In San Luca, (xxii. 15, 16,) Cristo disse ai suoi discepoli; Desideravo ardentemente mangiare con voi questa Pasqua prima di soffrire; (o questo sacrificio pasquale) perché io vi dico che, da questo momento non ne mangerò, finché non si compia nel... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:30

_E quando avevano cantato un inno. Cristo, con i suoi discepoli, dopo aver cenato, ha cantato un inno di ringraziamento. Qui per seguire quelle istruzioni impareggiabili, che leggiamo in S. Giovanni, cap. xiv. xv. xvi. e xvii. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:33

_non lo sarò mai. Dopo che il nostro Salvatore ebbe loro assicurato la predizione del profeta, che il gregge sarebbe stato disperso, e l'ebbe confermata lui stesso, Pietro lo negò ancora; e quanto più Cristo lo assicurava della sua debolezza, tanto più, secondo san Luca, (cap. XXII.) Pietro affermav... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:34

_Prima del canto del gallo. [7] Più particolare è San Marco; prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte. Il senso sembra essere, prima dell'ora in cui il gallo canta la seconda volta, verso il mattino. (Conam)_ La preghiera e l'agonia di Cristo nel giardino. Viene preso e portato... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:36

_Getsemani. San Giovanni ci dice che era un giardino, dove Gesù era abituato ad andare con i suoi discepoli, che Giuda conosceva. S. Luca dice che andò secondo la sua abitudine al monte degli Ulivi; cioè dove trascorreva parte delle notti in preghiera. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:37

_Cominciò a diventare addolorato. [8] Il greco significa essere scoraggiati. San Marco, essere costernato dalla paura: cioè quando gli era rappresentato tutto ciò che doveva subire, così come l'ingratitudine dei peccatori. (Conam)_ [BIBLIOGRAFIA] _Greco: Lupeisthai kai ademonein. In San Marco, gre... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:38

_La mia anima è addolorata. La causa del dolore di nostro Signore non era la paura della sofferenza; poiché ha preso su di sé la natura umana, per soffrire e morire per noi; ma la causa del suo dolore fu l'infelice stato di Giuda, lo scandalo che avrebbero preso i suoi discepoli per questa passione,... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:39

_Andando un po' più in là. S. Luca dice, a proposito di un sasso fuso, inginocchiato; o come qui in Matteo, prostrandosi. Ha fatto entrambe le cose. --- Padre, se è possibile. Il che è lo stesso, dice sant'Agostino, come se dicesse, se vuoi, lascia che questo calice di sofferenze passi da me. --- Tu... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:41

_Guardati e prega, ecc. Stiamo attenti ad essere intenti a buone opere e ad essere premurosi che nessuna dottrina perversa si impadronisca dei nostri cuori. Quindi dobbiamo prima vegliare e poi pregare. (Origene) --- Lo spirito è davvero disposto, ecc. Questo è rivolto ai discepoli; che non dovesser... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:44

_Pregò la terza volta, per insegnarci la perseveranza nelle nostre preghiere. Di questi particolari Cristo potrebbe poi informarlo discepoli; o sono stati loro rivelati. (Witham) --- Nostro Signore ha pregato tre volte diverse, per ottenere dal suo Padre celeste il perdono per i nostri peccati passa... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:45

_Dormi adesso. Erano parole dette, per così dire, ironicamente. L'ora è venuta, che devo essere tradito. (Witham) --- Sembra più probabile che poi abbia permesso loro di dormire per qualche tempo, compassionando la loro debolezza e lasciandoli indisturbati. Perché non è molto probabile che dopo l'ag... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:46

Questo secondo consiglio dei Giudei contro Gesù si tenne il mercoledì, due giorni prima della Pasqua; e poiché in quel giorno Giuda vendette Cristo, e gli ebrei ne decretarono la morte, nacque quell'antica consuetudine, secondo sant'Agostino, di digiunare il mercoledì; (Ep. xxxvi. t. 3. p. 80,) e l'... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:48

Giuda volle dare loro un segno, perché Gesù era stato prima catturato, ed era fuggito da loro a causa della loro ignoranza della sua persona; cosa che avrebbe potuto fare anche in questa occasione, se tale fosse stato il suo piacere. (San Giovanni Crisostomo)... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:49

_Salve, rabbino. E lo baciò. Questo tipo di saluto era normale tra gli ebrei. Ci dice San Luca, Cristo chiamò Giuda amico; e aggiunse: Con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo? Da quello che leggiamo in san Giovanni, questi uomini che vennero con Giuda, sembrano non aver conosciuto il nostro Salvat... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:51

_Estrasse la sua spada. Pietro non comprendeva il significato di ciò che Cristo aveva detto, Luca XXII. 36. Chi non ha una spada, ne compri una, che non era altro che un indizio del pericolo imminente. Ora Pietro, o alcuni di loro, chiesero e dissero: Signore, dobbiamo colpire? Ma ha colpito senza f... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:52

_perirà di spada. Questo non era per condannare l'uso della spada, quando usata per una giusta causa, o per legittima autorità. Eutimio la considera come una profezia che gli ebrei dovrebbero perire per la spada dei romani. (Witham) --- Il nostro divin Salvatore non permetterebbe a questo apostolo d... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:53

_Più di dodici legioni di angeli. Una legione è stata calcolata circa 6.000. (Witham) --- Questi ammonterebbero a 72.000; ma nostro Signore non significa altro che un gran numero._... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:55

_In quella stessa ora, ecc. Il motivo per cui i principi ebrei non hanno catturato nostro Signore nel tempio, era perché temevano la moltitudine; per questo Gesù si ritirò, per dare loro l'opportunità, sia per le circostanze del luogo che per il tempo, di catturarlo: mostrandoci così che senza il su... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:56

_Tutti lasciandolo, fuggirono. Eppure Peter e un altro lo seguirono subito dopo a distanza. Dice San Marco (xiv. 51,) che un giovane lo seguiva con addosso solo un perizoma. Forse fu qualcuno che al rumore uscì frettolosamente dal vicinato; e quando lo afferrarono, fuggirono nudo. Non si sa chi foss... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:57

_A Caifa. Cristo nostro Salvatore fu condotto di notte, sia ad Anna che a Caifa: e prima ad Anna; (Giovanni xviii. 13,) forse perché la casa di Anna era sulla loro strada; o che avessero intenzione di gratificare il vecchio con la vista di Gesù, ora fatto prigioniero e legato con funi. (Witham) ---... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:58

_Pietro lo seguì. Vale a dire, alla corte di Caifa, dove si incontrarono moltissimi sommi sacerdoti. --- E un altro discepolo. Molti pensano che questo discepolo fosse San Giovanni stesso. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:60

_Falsi testimoni. Ma in che modo questi uomini furono falsi testimoni, che affermano ciò che leggiamo nel vangelo? Quell'uomo è un falso testimone, che interpreta ciò che viene detto in un senso estraneo a quello di chi parla. Gesù Cristo parlò del tempio del suo corpo. Il nostro divin Salvatore ave... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:61

_Quest'uomo disse: Io posso distruggere il tempio di Dio. Questi uomini che hanno dato questa prova, sono chiamati falsi testimoni. Non riferiscono le vere parole di Cristo; che non erano, posso distruggere, ma distruggere questo tempio, ecc. 2. Cristo parlò del tempio del suo corpo, e loro del temp... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:63

_Ti scongiuro per il Dio vivente. Speravano che questo potesse fargli possedere se stesso Dio; per cui erano per lapidarlo. (Giovanni x. 31.) --- San Luca ci dice, (xxii. 66,) che questa domanda fu posta a Gesù, quando era giorno. Sant'Agostino crede che gli sia stato messo prima la notte, e di nuov... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:64

_L'hai detto. Oppure, come in San Marco, lo sono io. Secondo San Luca, Cristo al mattino, prima di rispondere direttamente, disse loro: Se ve lo dico, non mi credete, ecc. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:65

Lo stesso furore che fece alzare Caifa dal suo trono, costrinse anche lui a strapparsi le vesti, dicendo: _ha bestemmiato. Era consuetudine tra gli ebrei, ogni volta che sentivano delle dottrine blasfeme pronunciate contro la maestà dell'Onnipotente, strapparsi le vesti in orrore di ciò che veniva d... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:67

_Poi gli sputarono in faccia e lo picchiarono, ecc. Fu qui che il consiglio malvagio del Sinedrio si sciolse, per riunirsi di nuovo il mattino successivo. Il nostro benedetto Salvatore intanto fu abbandonato; cioè si era abbandonato per noi, per essere maltrattato, diffamato, picchiato e tormentato... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:69

_Pietro sedeva fuori nel palazzo: cioè nel cortile aperto sottostante, dove i servi avevano acceso il fuoco. Venne da lui una certa serva, la portinaia, dice San Giovanni, xviii. 17. Ma egli negò, dicendo: Non so quello che dici. In San Luca non lo conosco: in San Giovanni non lo sono. Il senso è lo... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:71

_Mentre usciva dal cancello un'altra cameriera. San Marco dice, è uscito davanti al tribunale. Per il greco, sembra che sia uscito dalla corte nel portico. Uscì dal fuoco, ma vi tornò di nuovo: poiché per S. Giovanni, (xviii. 25,) questo secondo rifiuto era al fuoco. S. Luca sembra dire che era un u... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:73

_E dopo un po'. Dice San Luca, circa un'ora dopo: questa sembra essere stata più o meno l'ora in cui i galli cantano la seconda volta. --- Sono venuti quelli che stavano a guardare. San Luca dice, un altro uomo. dice San Giovanni, cugino di colui cui Pietro tagliò l'orecchio. È probabile non lui sol... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:75

_E Pietro si ricordò della parola di Gesù. Sant'Agostino intende questo piuttosto come un'illuminazione interiore della grazia: ma è probabile che allora il nostro Salvatore potrebbe essere dove vide Pietro e gli diede uno sguardo con i suoi occhi. --- E uscendo pianse amaramente: anche ogni giorno... [ Continua a leggere ]

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