Giovanni 1:1-17

Il contenuto della profezia di Giona, che è descritto nei soliti termini della 'parola di YHWH', è descritto come che YHWH voleva che la malvagità di Ninive fosse portata all'attenzione del suo popolo. Apprendiamo in seguito che ciò era dovuto al fatto che intendeva distruggerlo ( Giona 3:2 ; Giona... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:1

Giovanni 1:1 'In principio era il Verbo, e il Verbo era con (faccia a faccia con) Dio, e ciò che Dio era il Verbo era.' 'All'inizio.' Questo ha indubbiamente in mente le parole di Genesi 1:1 ("in principio Dio creò"), eppure va oltre il momento della creazione. È qui che le menti degli uomini hanno... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:1-18

LA PAROLA ERA DIO ( GIOVANNI 1:1 ). Giovanni inizia il suo Vangelo parlando del 'Verbo' (cioè di Colui per mezzo del quale Dio ha agito e parlato'), e poi aggiunge: 'Tutte le cose sono state fatte da lui' (Gv 1,3 Giovanni 1:3 e 'il Verbo è stato fatto carne e abitò in mezzo a noi» (Gv Giovanni 1:14... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:2

'E la Parola era con Dio.' 'Con Dio' in greco è 'pros ton theon', cioè 'verso Dio', a significare una stretta relazione. Riflette più del semplice essere 'con Dio'. Potremmo tradurre 'faccia a faccia con Dio in stretta relazione'. C'era tra la Parola e Dio un rapporto interpersonale così stretto che... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:3

'Tutte le cose sono state fatte da (o tramite) Lui, e senza di Lui non è stato fatto nulla di ciò che è stato fatto.' Notare la doppia ripetizione continua. 'In principio era il Verbo -- il Verbo era in principio con Dio', seguito da 'Tutte le cose sono state fatte da (o tramite) Lui, e senza di Lu... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:4

'In Lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini.' Si sottolinea ora che il Verbo non era solo il Creatore, ma come tale era la sorgente della vita, perché in principio fu Lui che creò la vita, prima le creature viventi, e poi l'uomo. Ed è stata la vita davvero unica che ha dato all'uomo ( G... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:5

'E la luce risplende nelle tenebre e le tenebre non la afferrano.' Giovanni ora si rivolge allo scopo della Sua venuta. La sua prima enfasi qui è sul fatto che il mondo è nelle tenebre. È sempre in attesa di luce. E proprio come alla creazione le tenebre dovevano essere soggiogate dalla creazione d... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:6,7

'Ecco un uomo, mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. Lo stesso è venuto a testimoniare per rendere testimonianza della luce affinché tutti credano per mezzo di lui». Perché la Parola non è stata annunciata. Venne 'un uomo' (in contrasto con il Verbo che era Dio), mandato da Dio, il cui nome era... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:8,9

'Egli non era la luce, ma venne per rendere testimonianza della luce, che era la vera luce, che illumina ogni uomo che viene nel mondo.' L'accento ora è posto sul fatto che Giovanni non era la luce, ma venne a rendere testimonianza alla luce. Indicò un Altro da sé. Non era lui stesso 'la Luce' nel... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:10

"Era nel mondo, e il mondo è stato creato da lui, e il mondo non lo conosceva." Questo versetto riflette i diversi significati della parola 'mondo' nel Vangelo. Nel Vangelo 'il mondo' si riferisce generalmente all'intera umanità in contrasto con Dio e il suo vero popolo. Dio ha amato 'il mondo' e h... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:11

'Egli venne in casa sua, e quelli che erano suoi non lo ricevettero.' Egli venne alla Sua propria 'casa' (ta idia - tradotto 'casa' correttamente in Atti degli Apostoli 21:6 ), e il Suo stesso popolo non Lo ricevette. Qui ora è chiaro che si parla di Gesù. Questa non era solo un'idea filosofica ast... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:12,13

«Ma a quanti l'hanno ricevuto, ha dato loro il diritto di diventare figli di Dio, anche a quelli che credono nel suo nome». Ma anche nel mondo nelle sue tenebre ci sarebbero quelli che risponderebbero, e riceverebbero così il diritto di 'diventare figli di Dio, 'credendo nel suo nome'', cioè creden... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:13

'Che non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma da Dio.' Giovanni ora sottolinea che gli uomini possono diventare genuinamente 'figli di Dio' in senso spirituale solo quando hanno avuto una 'nuova nascita'. Quando hanno ricevuto nuova vita da Dio. Quindi ribadisce la... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:14

"E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi, e noi contemplammo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità". Ora Giovanni dichiara apertamente la natura sorprendente e unica del messaggio cristiano. È che 'Il Verbo si fece carne e venne ad abitare... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:15

'Giovanni gli rende testimonianza e grida, dicendo: "Ecco colui di cui ho detto: 'Chi viene dopo di me è divenuto davanti a me, perché era prima di me'". ' Per non lasciare dubbi ai suoi lettori, l'autore ora ribadisce che 'il Verbo' è Colui a cui Giovanni Battista rende testimonianza. Giovanni, ch... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:16,17

'Poiché dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto, e grazia su grazia, poiché la Legge (la Torah) fu data da Mosè, grazia e verità vennero da Gesù Cristo.' L'autore ora sottolinea la straripante meraviglia di ciò che Gesù, il Verbo, è venuto a fare, e sottolinea la sua superiorità su Mosè. L'is... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:18

«Nessun uomo ha mai visto Dio. Dio unigenito (o 'l'unigenito Figlio') che è nel seno del Padre, lo ha fatto conoscere.' Anzi, riassume dichiarando che Gesù è l'ultima rivelazione di Dio, come Colui che solo partecipa della sua essenza. Egli è 'Dio unigenito', solo godendo della stessa natura ed ess... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:19

E questa è la testimonianza di Giovanni quando i giudaizzanti gli mandarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti per chiedergli: «Chi sei?» C'erano molte idee in giro in questo momento su chi Dio avrebbe mandato per aiutare il Suo popolo. Alcuni si aspettavano il ritorno in forma corporea dello stesso... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:19-51

LA TESTIMONIANZA DI GIOVANNI BATTISTA A GESÙ E LA VOCAZIONE DEI DISCEPOLI ( GIOVANNI 1:19 ). Il ritratto di Giovanni Battista da parte dello scrittore è in interessante contrasto con il Giovanni Battista rappresentato negli altri Vangeli. Ma dall'esame del testo emerge ben presto che questa differe... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:20

'Ed ha confessato e non ha negato, e ha confessato: "Io non sono il Cristo (il Messia)". E gli chiesero: "E allora. Sei Elia?”, e lui dice: “Io non lo sono”. “Sei tu il profeta?”, e lui risponde: “No”.' John ha immediatamente scartato una di queste idee. In primo luogo ha scartato l'idea di essere... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:22,23

Gli dissero dunque: «Chi sei tu, perché diamo una risposta a quelli che ci hanno mandato? Cosa dici di te stesso?”. Disse: «Io sono la voce di uno che grida nel deserto - 'Rendi diritta la via del Signore' - come disse il profeta Isaia”.' Incalzato, si collegò alle parole di Isaia 40:3 . Affermava... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:24

"Ed erano stati mandati dai farisei". I farisei erano probabilmente il gruppo religioso più influente agli occhi della gente comune. Avevano avuto origine dai chassidim, i 'separati', che durante il periodo di feroce persecuzione religiosa degli ebrei un secolo o due prima si erano fermati per la L... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:25

'E gli chiesero e gli dissero: "Perché dunque battezzi se non sei il Cristo, o Elia, o il profeta?" Erano perplessi dal suo battesimo. Riconobbero che doveva avere un grande significato religioso, ma non lo capivano. Né erano sicuri di dove sentiva di aver ottenuto l'autorità per celebrare un tale... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:26,27

'Giovanni rispose loro, dicendo: «Io battezzo con acqua. Tra voi c'è uno che non conoscete, anche colui che viene dopo di me, di cui non sono degno di sciogliere il fermaglio del sandalo». La sua risposta fu che stava battezzando con acqua in preparazione alla venuta di un Altro, qualcuno che già s... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:28

'Queste cose furono fatte a Betania al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando'. Ora ci viene detto che ciò avvenne a 'Betania, al di là del Giordano' (v. 28). L'appellativo serve a distinguere il villaggio dalla più nota Betania, e infatti "Betania al di là del Giordano" era così poco... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:29

'Domani vede Gesù venire a lui e dice: "Ecco l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo".' 'Domani, il giorno dopo'. L'intero passaggio collega una serie di eventi in un periodo di giorni. Lo scrittore, che era presente e vide ciò che avveniva, non poté mai dimenticare quei giorni indimentica... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:30

'Colui di cui ho detto, dopo di me viene un uomo che è divenuto prima di me, perché era prima di me.' Giovanni Battista ora amplia ciò che ha detto. Ecco Colui al quale stava preparando la via, Colui che si collocava davanti a lui a causa della Sua intrinseca superiorità e che per diritto di quella... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:31

'E non lo conoscevo, ma che sarebbe stato rivelato a Israele. Questo è il motivo per cui sono venuto battezzando con l'acqua.' 'Ma che sarebbe stato rivelato a Israele'. Giovanni aveva cominciato a predicare sapendo che 'il prossimo' doveva seguirlo, e sarebbe stato fatto conoscere a Israele, e che... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:32,33

E Giovanni rese testimonianza dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e dimorare su di lui. E non lo conoscevo. Ma colui che mi ha mandato a battezzare con acqua, mi ha detto: su chiunque tu vedrai lo Spirito scendere e dimorare su di lui, lo stesso è colui che battezza con... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:34

“E ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio”. Ciò che ha visto ora gli permette di testimoniare che 'questo è il Figlio di Dio'. È possibile che il battezzatore non si sia reso conto del pieno significato delle proprie parole. Può darsi che pensasse più a Gesù come al futuro M... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:35-37

'Ancora il giorno dopo Giovanni era in piedi, e due dei suoi discepoli, e guardò Gesù che camminava e disse: "Ecco l'Agnello di Dio". E i due discepoli lo udirono parlare e seguirono Gesù'. La sezione inizia con Giovanni che ribadisce a due dei suoi discepoli che Gesù è "l'Agnello di Dio". La ripet... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:35-51

I DISCEPOLI COMINCIANO A RADUNARSI PRESSO GESÙ ( GIOVANNI 1:35 ). I grandi maestri d'Israele avevano spesso bande di "discepoli" che si radunavano intorno a loro per imparare da loro e poi per trasmettere il loro insegnamento. Qui apprendiamo che anche Gesù iniziò ad attirare discepoli. Questo pass... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:38

'E Gesù si voltò e vide che li seguivano, e disse loro: "Che cercate?" ' La domanda, apparentemente casuale, va infatti fino in fondo. Cosa vogliono veramente? Sanno in cosa si stanno impegnando? 'E gli dissero: "Rabbi, (che significa, interpretato, 'Maestro'), dove abiti?" È probabile che lo scr... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:39

«Dice loro: «Venite e vedrete». L'interscambio sottile continua, ma mentre all'epoca il suo significato era casuale, ora è più sottile. Dovrebbero andare con Lui e vedere. Ma poi lo seguiranno per tutto il cammino e vedranno chiaramente dove dimora e andranno con lui e verso di lui. Vennero dunque... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:40

«Uno dei due che udirono Giovanni parlare e Lo seguirono, era Andrea, fratello di Simon Pietro». In un passaggio in cui i nomi vengono continuamente dati, il silenzio totale sul nome del compagno di Andrea è profondamente significativo. Non può essere stato dimenticato. Troppi si ricordarono di que... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:41

'Prima trova suo fratello Simone e gli dice: “Abbiamo trovato il Messia (che viene interpretato 'il Cristo')”. Andrea quindi cerca suo fratello Simone (Pietro) e dichiara di aver trovato "il Messia". Una volta che qualcuno ha veramente trovato Cristo, non può fare a meno di cercare di dirlo agli al... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:42

«Lo portò a Gesù. Gesù lo guardò e disse: «Tu sei Simone, figlio di Giovanni, ti chiamerai Cefa (che per interpretazione è Pietro».' 'Lo portò a Gesù.' Che abbondanza di significato sta in quelle parole. Umanamente parlando il grande Pietro doveva la sua conversione ad Andrea. Ed è un promemoria ch... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:43,44

'Il giorno dopo decise di andare in Galilea, e trova Filippo, e Gesù gli dice: "Seguimi". Ora Filippo era di Betsaida, della città di Andrea e di Pietro». 'Il giorno dopo' vanno in Galilea e lì Gesù chiama Filippo a seguirlo. Questo sembra il significato più probabile. Avendo deciso di andare, va,... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:45

'Filippo trova Natanaele e gli dice: "Abbiamo trovato colui di cui hanno scritto Mosè, nella Legge, ei profeti, Gesù di Nazaret, figlio di Giuseppe".' Filippo poi cerca Natanaele (probabilmente lo stesso Bartolomeo, che è altrove legato a Filippo ( Matteo 10:3 )) e gli dice che hanno trovato Colui... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:46

. 'E Natanaele gli disse: "Può venire qualcosa di buono da Nazaret?". Filippo gli dice: «Vieni a vedere».' Nathaniel risponde con quello che forse era uno scherzo ben noto a Betsaida, "può venire qualcosa di buono da Nazaret?". Potrebbe, tuttavia, essere stato un proverbio popolare. In alternativa,... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:47

'Gesù vide Natanaele venire da lui e gli disse: "Ecco un israelita in cui non c'è inganno".' Quando Gesù vede Natanaele dichiara: 'Vedi, un vero israelita che è senza astuzia'. L'idea è tratta da Salmi 32:2 - 'beato l'uomo --- nel cui spirito non c'è inganno' - l'epitome del vero israelita. Questo... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:48

'Nathaniel gli dice: "Da dove mi conosci?" Gesù rispose e gli disse: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico ti ho visto». Natanaele è perplesso dalla prima affermazione di Gesù e quindi chiede: "Da dove (o come) mi conosci?" Gesù rivendica conoscenza su di lui. Si chiede quale si... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:49

'Nathaniel gli rispose: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio. Tu sei il re d'Israele”.' Questa consapevolezza di Gesù convince Natanaele che il suo amico Filippo ha ragione. 'Rabbi', dice con timore reverenziale, 'tu sei il Figlio di Dio, tu sei il Re d'Israele' (v. 49). Notare la giustapposizione delle... [ Continua a leggere ]

Giovanni 1:50

Gesù rispose e gli disse: «Perché ti ho detto: ti ho visto sotto il fico, credi? Vedrai cose più grandi di queste». E gli dice: «In verità ti dico: vedrai il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo». La risposta di Gesù è: 'La tua fede si basa sul fatto che ti ho vis... [ Continua a leggere ]

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