Giobbe 6:2

_OH SE IL MIO DOLORE FOSSE COMPLETAMENTE PESATO E LA MIA CALAMITÀ FOSSE INSIEME SULLA BILANCIA!_ Assolutamente pesato. Oh che, invece di censurare le mie lamentele, quando invece avresti dovuto compatirmi, paragonassi accuratamente il mio dolore e le mie disgrazie: queste ultime prevalgono sulla bi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:3

_PER ORA SAREBBE PIÙ PESANTE DELLA SABBIA DEL MARE: PERCIÒ LE MIE PAROLE SONO INGHIOTTITE._ La sabbia. "La sabbia è pesante" ( Proverbi 27:3 ). SONO INGHIOTTITI - Vedi margine. Così Salmi 77:4 - "Sono così turbato che non posso parlare". Ma Giobbe si sta chiaramente scusando, non per non aver avut... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:4

_POICHÉ LE FRECCE DELL'ONNIPOTENTE SONO DENTRO DI ME, IL CUI VELENO BEVE IL MIO SPIRITO: I TERRORI DI DIO SI SCHIERANO CONTRO DI ME._ Frecce... dentro di me - mi hanno trafitto. Un'immagine poetica, che rappresenta l'Onnipotente vendicatore armato di arco e frecce. "Le tue frecce si conficcano in m... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:5

_L'ASINO SELVATICO RAGLIA QUANDO HA L'ERBA? O ABBASSA IL BUE SUL SUO FORAGGIO?_ Raglio del culo selvaggio. Né gli animali selvatici, come l'asino selvatico, né gli animali domestici, come il bue, sono insoddisfatti quando sono ben riforniti di cibo. Il raglio dell'uno e il muggito dell'altro provan... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:6

_SI PUÒ MANGIARE SENZA SALE CIÒ CHE È SGRADEVOLE? O C'È SAPORE NELL'ALBUME DI UN UOVO?_ Sgradevole - insapore; insipido. Il sale è un capo necessario alla vita per un orientale, il cui cibo è principalmente vegetale. IL BIANCO - letteralmente, sputo ( 1 Samuele 21:13 ), a cui assomiglia il bianco... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:7

_LE COSE CHE LA MIA ANIMA SI RIFIUTAVA DI TOCCARE SONO COME LA MIA CARNE DOLOROSA._ Al tatto si contrappone alla carne. "Il mio gusto si rifiutava persino di toccarlo, eppure sono nutrito con tale carne di malattia." La seconda frase letteralmente è: "Così è come la malattia del mio cibo" - cioè, i... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:8

_OH SE POTESSI AVERE LA MIA RICHIESTA; E CHE DIO MI CONCEDEREBBE LA COSA CHE BRAMO!_ Avere la mia richiesta. Desiderare la morte non è una prova necessaria di idoneità alla morte. Talvolta gli empi lo desiderano per sfuggire ai guai, senza pensare all'aldilà. I pii lo desiderano per stare con il Si... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:9

_ANCHE CHE SAREBBE PIACIUTO A DIO DISTRUGGERMI; CHE AVREBBE LASCIATO LA MANO E MI AVREBBE TAGLIATO FUORI!_ Distruggi - letteralmente, macina o schiaccia ( Isaia 3:15 ). SCIOGLI LA SUA MANO. Dio aveva steso la sua mano solo fino a ferire la superficie della carne di Giobbe - "Solo su se stesso non... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:10

_ALLORA DOVREI ANCORA AVERE CONFORTO; SÌ, VORREI INDURIRE ME STESSO NEL DOLORE: NON LASCIARLO RISPARMIARE; POICHÉ NON HO NASCOSTO LE PAROLE DEL SANTO._ Mi indurirei - piuttosto, ' _ESULTEREI_ х _CAALAD_ ( H5539 ), sussulterei di gioia] nel dolore,' se sapessi che quel dolore accelererebbe la mia mo... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:11

_QUAL È LA MIA FORZA, CHE DOVREI SPERARE? E QUAL È LA MIA FINE, CHE DOVREI PROLUNGARE LA MIA VITA?_ Qual è la mia forza, per garantire la speranza di un ripristino della salute? una speranza suggerita da Elifaz. E che cos'è, se non una miserabile fine della vita, che io desideri prolungare la vita?... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:12

_LA MIA FORZA È LA FORZA DELLE PIETRE? O LA MIA CARNE È DI BRONZO?_ La mia forza. La malattia lo aveva talmente attaccato che la sua forza avrebbe dovuto essere dura come una pietra, e la sua carne come ottone, per non affondarci sotto. Ma ha solo carne come gli altri uomini. Deve, quindi, cedere;... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:13

_NON È IL MIO AIUTO IN ME? E LA SAGGEZZA È COMPLETAMENTE SCACCIATA DA ME?_ Non è il mio aiuto in me? È meglio omettere l'interrogatorio. 'Non c'è aiuto in me!' Per "saggezza", liberazione х _TUWSHIYAAH_ ( H8454 )] è una resa migliore. "E la liberazione è completamente scacciata da me." O ciò che è... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:14

_A CHI È AFFLITTO SI DEVE MOSTRARE PIETÀ DAL SUO AMICO; MA ABBANDONA IL TIMORE DELL'ONNIPOTENTE._ Peccato - un proverbio _CEDUTO_ ( H2617 )]. Checed è l'amore che giudica con indulgenza il prossimo: è messo alla pari della verità in Proverbi 3:3 . "Misericordia e verità", poiché insieme formano l'es... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:15

_I MIEI FRATELLI HANNO AGITO CON INGANNO COME UN RUSCELLO, E COME IL TORRENTE DEI RUSCELLI PASSANO;_ Fratelli miei, quelli che consideravo miei fratelli, dai quali speravo fedeltà nella mia avversità, mi hanno deluso, come i ruscelli che scendono dai ruscelli aridi d'Arabia, pieni d'inverno e di pr... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:16

_CHE SONO NERASTRE A CAUSA DEL GHIACCIO, E IN CUI LA NEVE È NASCOSTA:_ Nerastro - letteralmente, vai in lutto in abiti neri ( Salmi 35:14 , fine). Un'immagine vivida e poetica per raffigurare il torrente, torbido e nero di ghiaccio sciolto e neve che scende dalle montagne a valle. Nella frase succe... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:17

_A CHE ORA SI SCALDANO, SVANISCONO: QUANDO FA CALDO, SI CONSUMANO FUORI DEL LORO POSTO._ Cera calda - piuttosto, 'Nel momento in cui (Ma presto, Umbreit) si restringono (scorrono in un letto più stretto, letteralmente, sono legati: simili a una radice siriaca), sono silenziosi (smettono di fluire r... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:18

_I SENTIERI DEL LORO CAMMINO SONO DEVIATI; VANNO A NULLA E MUOIONO._ I sentieri della loro strada sono deviati. Le carovane (ebraiche, viaggiatori) deviano dalla loro strada (Umbreit). Ma Maurer sostiene la versione inglese, i percorsi dei loro (viaggiatori) 'via deviare' - cioè, i viaggiatori _DEV... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:19

_LE TRUPPE DI TEMA GUARDAVANO, LE COMPAGNIE DI SABA LE ASPETTAVANO._ Le truppe, cioè le carovane. Tema, a nord dell'Arabia Deserta, vicino al deserto siriano, chiamato da Tema figlio di Ismaele ( Genesi 25:15 ; Isaia 21:14 ; Geremia 25:23 ). Ancora così chiamato dagli arabi. Giobbe 6:19 danno un al... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:20,21

_ERANO CONFUSI PERCHÉ AVEVANO SPERATO; VENNERO LÀ E SI VERGOGNARONO._ Avevano sperato - letteralmente, ognuno aveva sperato - cioè, che i loro compagni avrebbero trovato l'acqua. Più grandi erano state le loro speranze, più amara ora era la loro delusione; arrivarono sul posto e si vergognarono; -... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:22

_HO DETTO, PORTAMI? O, DARMI UNA RICOMPENSA DELLA TUA SOSTANZA?_ Portami. Eppure non ti ho chiesto di portarmi un dono, né di pagarmi una ricompensa con le tue sostanze (al giudice, per riscattarmi dalla mia punizione); tutto quello che ti ho chiesto è stato un trattamento affettuoso.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:23

_OPPURE, LIBERAMI DALLA MANO DEL NEMICO? O, RISCATTAMI DALLA MANO DEI POTENTI?_ Il potente - l'oppressore o il creditore in cui era il debitore (Umbreit).... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:24,25

_INSEGNAMI, E TERRÒ A FRENO LA LINGUA, E FAMMI CAPIRE DOVE HO SBAGLIATO._ Ironia. Se puoi insegnarmi la giusta visione, sono disposto a rimettermi a posto e a tacere, e a farmi vedere il mio errore. Ma poi, se le tue parole sono davvero le parole giuste, come mai sono così deboli? х _MAARATS_ ( H483... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:26

_IMMAGINATE DI RIMPROVERARE LE PAROLE, EI DISCORSI DI CHI È DISPERATO, CHE SONO COME IL VENTO?_ Immaginate, o intendete, rimproverare le parole, e (rimproverare) i discorsi di un disperato, (che sono) come il vento (cfr Giobbe 6:3 , commento alla fine) semplici nullità, da non prendere così ristret... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:27

_SÌ, TRAVOLGI GLI ORFANI E SCAVI UNA FOSSA PER IL TUO AMICO._ Voi sopraffate: - letteralmente, 'fate (provvigione, la vostra rabbia, Umbreit) una rete'-vale a dire, di sofisma (Noyes e Schuttens) - 'cadere sul desolato (uno privo di aiuto, come l'orfano senza padre); e scavi (una fossa) per il tuo... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:28

_ORA DUNQUE ACCONTENTATI, GUARDAMI; POICHÉ TI È EVIDENTE SE MENTO._ Siate contenti - piuttosto, siate contenti di guardare. Poiché hai giudicato così falsamente le mie parole, guardami, cioè il mio volto: perché è evidente (davanti ai tuoi volti) se mento; il mio aspetto mi tradirà se sarò l'ipocri... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:29

_RITORNA, TI PREGO, NON SIA INIQUITÀ; SÌ, TORNA DI NUOVO, LA MIA GIUSTIZIA È IN ESSO._ Ritorna - vale a dire, dal corso sbagliato in cui sei entrato nella tua conferenza con me - cioè, ritira le tue accuse. CHE NON SIA INIQUITÀ - cioè, (ritrattare) che l'ingiustizia - letteralmente, ingiustizia pr... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:30

_C'È INIQUITÀ NELLA MIA LINGUA? IL MIO GUSTO NON PUÒ DISCERNERE COSE PERVERSE? _ INIQUITÀ NELLA MIA LINGUA. Dirai che la mia colpa risiede nell'organo della parola e ne chiederai conto? o è che il mio gusto (palato) o discernimento non è capace di formare un giudizio di cose perverse? È così che spi... [ Continua a leggere ]

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