Genesi 2:1-3

EXCURSUS B: SUI NOMI ELOHIM E JEHOVAH-ELOHIM. In tutto il primo racconto della creazione (da Genesi 1:1 a Genesi 2:3 ) la Divinità è semplicemente chiamata _Elohim. _Questa parola è strettamente un plurale di _Eloah,_ che è usato come nome di Dio solo nella poesia, o in libri tardi come quelli di N... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:1

II. IL SABATO. (1) ERANO FINITI. — I primi tre versi di questo capitolo fanno parte della narrazione precedente e contengono il suo scopo divino. Perché il grande scopo di questo inno della creazione è di dare la sanzione del Creatore al sabato. Di qui l'attribuzione del riposo a Colui che non si... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:2

DIO HA TERMINATO LA SUA OPERA. — Non tutta l'opera (vedi Giovanni 5:17 , e Nota _in loc._ ) _,_ ma l'opera speciale della creazione. Le leggi date in questi sei giorni continuano ancora la loro attività; sono ancora mantenuti, e potrebbero anche esserci progresso e sviluppo. C'è anche qualcosa di sp... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:3

L'HA SANTIFICATO. — Cioè, lo ha separato dagli usi ordinari e lo ha consacrato. L'osservanza legale del sabato non iniziò fino ai giorni di Mosè ( Esodo 31:13 ; Esodo 35:2 ); ma questa benedizione e santificazione furono date prima di qualsiasi patto con l'uomo, e da Elohim, il Dio della natura, e n... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:4

QUANDO SONO STATI CREATI. — Ebr., _in,_ o sopra, la _loro creazione._ NEL GIORNO. — Visti nelle sue varie fasi, e con riferimento al riposo settimanale, vi furono sei giorni della creazione, che qui vengono descritti come un giorno, perché non erano che divisioni in un atto continuo. IL SIGNORE DI... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:4-25

EXCURSUS C: SULLA DURATA DEL PARADISIACO STATO DI INNOCENZA. Il _Bereshit Rabba_ sostiene che Adamo ed Eva rimasero nel loro stato originale di innocenza solo per sei ore. Altri hanno supposto che gli eventi riportati in Genesi 2:4 a Genesi 3:24 avvenuti nel corso di ventiquattro ore, e suppongono... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:5

(5) E OGNI PIANTA... — La Versione Autorizzata segue la LXX. nel tradurre questo in modo da fargli significare semplicemente che Dio ha creato la vegetazione. La traduzione più corretta è: "Non c'era ancora nessun arbusto del campo (nessun arbusto selvatico) sulla terra, e nessuna erba del campo era... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:6

UNA NEBBIA. — Questa nebbia, come apprendiamo da Giobbe 36:27 , dove la stessa parola è tradotta _vapore,_ è la misura e la materia della pioggia, e così già si preparava al metodo divino di innaffiare la terra, e renderla capace di produrre cibo per l'uomo. Ma, come si Genesi 1 da Genesi 1 , tra la... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:7

E IL SIGNORE DIO PLASMÒ L'UOMO CON POLVERE DEL SUOLO. — Letteralmente, _formò l'uomo_ (adamo) _polvere dal suolo. _In questa sezione l'idea dominante non è quella di produrre dal nulla, ma di _formare,_ cioè plasmare e plasmare. Quindi in Genesi 2:19 Geova forma gli animali e in Genesi 2:8 pianta un... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:8

IL SIGNORE DIO PIANTÒ UN GIARDINO. — L'ordine seguito nel testo, cioè prima l'uomo e poi il giardino, non è quello della cronologia, ma quello della precedenza. In Genesi 2:15 troviamo che il giardino era pronto non appena l'uomo aveva bisogno di una casa. Era un appezzamento di terreno separato, re... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:9

OGNI ALBERO CHE È PIACEVOLE ALLA VISTA E BUONO DA MANGIARE. — Si è spesso notato che gli antichi, mentre sembra che non avessero molto gusto per la bellezza del paesaggio, ammiravano molto gli alberi grandi e ombrosi. Questa sensazione sembra una reminiscenza della gioia dei nostri progenitori quand... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:10

UN FIUME USCIVA DALL'EDEN. — Fuori dalla vasta regione di cui faceva parte il giardino. Anche i tempi sono presenti, come se le caratteristiche principali del paese rimanessero immutate: "un fiume esce dall'Eden, e quindi fuori di esso si divide e diventa quattro corsi d'acqua principali". L'idea è... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:11,12

IL NOME DEL PRIMO È PISON. — “Il flusso pieno” (Gesenius), o “il flusso libero” (Fürst). Nessuna delle due derivazioni ha molta autorità per esso nella lingua ebraica, e dobbiamo aspettare la vera spiegazione fino a quando le iscrizioni cuneiformi non saranno state esaminate più a fondo. Come due de... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:13

SI supponeva che GIHON, "il fiume che sgorga", fosse il Nilo, perché si dice che si snodi intorno all'Etiopia (Cush). Secondo questo punto di vista, non c'era originariamente alcuna interruzione tra l'Asia e l'Africa, e il Nilo, entrando in Abissinia dall'Arabia, prese di là un corso settentrionale... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:14

Dell'“Hiddekel” e dell'“Eufrate” non c'è dubbio: il primo è il Tigri, o Tigres, che è una mera grecizzazione del suo nome orientale, Daglath in arabo, e Deklath in siriaco, e nel Targum di Onkelos. La parola Hiddekel è sorprendente come quadrilettera, ma il Codice Samaritano legge _il Dehel,_ cioè h... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:15

E IL SIGNORE DIO PRESE L'UOMO (L'ADAMO) E LO MISE NEL GIARDINO DI EDEN. — La narrazione torna ora a Genesi 2:8 , ma la parola tradotta _put_ non è la stessa in entrambi i luoghi. Qui significa letteralmente che _lo fece riposare,_ cioè glielo diede come sua dimora permanente e stabile. PER VESTIRLO... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:16,17

IL SIGNORE DIO COMANDÒ. — La prova è la legge della condizione morale dell'uomo ora, ed è iniziata in Paradiso, solo che le condizioni erano diverse. (Vedi _Excursus_ alla fine di questo libro.) DI GIORNO.... — Usato, come in Genesi 2:4 , per un periodo indefinitamente lungo. Ma proprio come il ter... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:18

NON VA BENE... — In queste parole abbiamo la nomina divina del matrimonio, e anche la dichiarazione che la femmina è successiva in ordine di produzione al maschio, e da lui formata. In Genesi 1:27 ; Genesi 5:2 , la creazione del maschio e della femmina è rappresentata come se fosse stata simultanea.... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:19

FUORI TERRA. — L'adâmâh; così i costituenti fisici degli animali sono gli stessi del corpo dell'uomo. Molte curiose speculazioni sono sorte dall'idea errata che l'ordine qui sia cronologico, e che gli animali siano stati creati successivamente all'uomo, e che fu solo dopo aver fallito tutti loro per... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:20

E ADAM HA DATO I NOMI. — In tutto questo capitolo Adamo è menzionato solo una volta come nome proprio; e la frase regolare nell'ebraico è _l'adamo,_ cioè l'uomo, eccetto nell'ultima frase di questo verso. In Genesi 2:23 c'è una parola diversa per l'uomo, cioè _ish. _Non dobbiamo limitare questo dare... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:21

E IL SIGNORE DIO FECE cadere su Adamo UN SONNO PROFONDO (cfr. Giobbe 4:13 , dove è la stessa parola). — Ebr., l'uomo. UNA DELLE SUE COSTOLE. — La parola non si traduce mai _costola_ se non in questo luogo, ma sempre _lato, fianco. _Questo è il vero significato anche del vocabolo latino con cui è re... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:22

HA FATTO DI LUI UNA DONNA. — Ebr., _si è trasformato in donna. _La sua formazione è descritta come richiede tempo e cura da parte dell'artefice celeste. Quindi la donna non è una produzione casuale o frettolosa della natura, ma è il risultato finale del lavoro e dell'abilità. Infine, viene portata c... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:23

QUESTO È ORA. — Letteralmente, _questo colpo,_ o _battito del piede_ per tenere il tempo. Significa, quindi, _questa volta,_ o colloquialmente, _finalmente. _Adamo aveva studiato a lungo il mondo naturale, e mentre, con la loro fiducia non ancora guastata dalla crudeltà umana, vennero alla sua chiam... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:24

PERCIÒ UN UOMO SE NE ANDRÀ... — Queste sono evidentemente le parole del narratore. Adam nomina questo nuovo prodotto del potere creativo, come aveva chiamato altri, ma non sapeva nulla dei giovani che lasciavano la casa del padre per amore della moglie. Inoltre, in Matteo 19:5 , nostro Signore cita... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:25

LA TENTAZIONE E LA CADUTA. (25) ERANO ENTRAMBI NUDI. ‑ Questa è la descrizione della perfetta innocenza infantile, e appartiene naturalmente a esseri che ancora non conoscevano né il bene né il male. Non è però la conclusione della sezione del matrimonio, dove sarebbe indelicato, ma l'introduzione... [ Continua a leggere ]

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