Geremia 31:1

XXXI. (1) IL DIO DI TUTTE LE FAMIGLIE D'ISRAELE. — L'unione delle dieci tribù d'Israele e delle due di Giuda è di nuovo preminente nella mente del profeta. Non sopporta di pensare che si perpetui quella divisione, con le sue profonde linee di scissione nella vita religiosa e sociale del popolo. Isr... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:2

LE PERSONE RIMASTE DELLA SPADA... — Il pensiero principale di questo e del prossimo versetto è che l'esperienza passata dell'amore di Dio è un pegno o un impegno per il futuro. Israele dell'antichità aveva "trovato grazia nel deserto" (comp. Osea 11:1 ). Ma poiché il profeta ha nei suoi pensieri una... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:3

IL SIGNORE MI È APPARSO DAI TEMPI ANTICHI... — L'avverbio ebraico si riferisce più comunemente alla distanza che al tempo. _Da lontano mi è apparso il Signore. _Il pensiero è quello di un liberatore che ode il grido del suo popolo in lontananza, e poi si avvicina per aiutarlo. L'Eterno che sta sul t... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:4

SARAI DI NUOVO ADORNATO DEI TUOI TAMBURI... — L'idea implicita è quella di un tempo di gioia dopo la restaurazione trionfante (l'“edificio” della frase precedente è più di quello delle mura e delle torri materiali), quando le figlie d'Israele (come in Esodo 15:20 ; Giudici 11:34 ; 1 Samuele 18:6 ; S... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:5

TU PIANTERAI ANCORA VITI SUI MONTI DI SAMARIA... — La menzione di Samaria mostra che il profeta sta pensando alla restaurazione del regno settentrionale, così come di Giuda, sotto il governo del vero Re. Nelle parole ebraiche “li mangeranno come cose comuni” abbiamo una singolare sequenza di associa... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:6

LE SENTINELLE SUL MONTE EFRAIM GRIDERANNO... — Il fatto speciale è dato come fondamento della precedente predizione. I due regni dovrebbero essere uniti, e quindi il possesso dei vigneti dovrebbe essere indisturbato. La città di Samaria sorgeva su uno dei monti di Efraim. Le “sentinelle” possono ess... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:7

GRIDA TRA I CAPI DELLE NAZIONI... — Meglio, _Grida sul capo delle nazioni, cioè_ su Israele. Sembrerebbe da Amos 6:1 come se questo fosse un titolo appositamente rivendicato dal regno delle Dieci Tribù. (Comp. Esodo 19:5 ; Levitico 20:24 ; Levitico 20:26 ; Deuteronomio 7:6 ; Deuteronomio 26:19 . ) I... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:8

E CON LORO I CIECHI E GLI ZOPPI... — La visione della restaurazione continua, e il profeta vede nello spirito la grande compagnia di coloro che ritornano. In quella compagnia si vedranno anche coloro che comunemente sono lasciati indietro in tale spedizione, come ostacoli che ne ostacolano la marcia... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:9

VERRANNO PIANGENDO... — La presente versione è d'accordo con la punteggiatura ebraica, ma un leggero cambiamento darebbe, _Verranno piangendo e con suppliche; li guiderò; Li farò camminare ..._ La processione di coloro che il profeta vede con il suo occhio mentale è quella di coloro che piangono lac... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:10

DICHIARALO NELLE ISOLE LONTANE... — Le “isole” appaiono qui, come in Salmi 72:10 ; Isaia 40:15 ; Isaia 41:1 ; Isaia 49:1 ; Isaia 66:19 , come il vago rappresentante delle lontane terre dell'ovest — a volte (come in Numeri 24:24 ; Geremia 2:10 ) con l'aggiunta di Chittim. Delle isole così citate, Cip... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:11

POICHÉ IL SIGNORE HA REDENTO GIACOBBE... — Dei due verbi qui usati “riscattare” e _“_ riscattare”, il primo esprime l'atto di liberare, l'altro quello di agire come il _goel,_ o parente più prossimo, che non era solo il liberatore, ma il vendicatore di coloro ai quali stava in quel rapporto. (Comp.... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:12-14

(12-14) PERCIÒ VERRANNO E CANTERANNO... — La visione del ritorno culmina in un quadro della prosperità del regno restaurato. La “bontà del Signore” è, come in Osea 3:5 , l'attributo su cui i profeti amano soffermarsi, come mostrato in tutte le forme di abbondanza esteriore. Il quadro, sempre tra i p... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:15

SI UDÌ UNA VOCE IN RAMAH. — Il netto contrasto tra questo e la gioia esultante del versetto precedente mostra che stiamo entrando in una nuova sezione che ripete in forma alterata la sostanza del precedente, presentando in successione le stesse immagini del dolore presente e della gioia futura. Il p... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:16

LA TUA OPERA SARÀ RICOMPENSATA, DICE IL SIGNORE. — Letteralmente, _ci sarà una ricompensa per il tuo lavoro. _Le parole sono una riproduzione dell'antica profezia di Azaria, figlio di Oded ( 2 Cronache 15:7 ). Rachel, personificando il regno settentrionale, forse anche l'unità collettiva di tutto Is... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:17

E C'È SPERANZA NELLA TUA FINE... — Meglio, _c'è speranza per il tuo futuro. _Le parole sono le stesse di Geremia 29:11 , dove la versione inglese ha "una fine prevista". La speranza qui è definita come quella del ritorno dei figli di Rachele al proprio confine - il ritorno, cioè, delle Dieci Tribù d... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:18

1 HO PURE UDITO EFRAIM CHE SI RAMMARICAVA. — I pensieri del profeta si soffermano ancora sugli esuli del regno settentrionale. Sono stati più a lungo sotto la dura disciplina della sofferenza. A questo punto, pensa, devono aver imparato il pentimento. Sente, o Geova, parlare attraverso di lui. ode —... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:19

DOPO DI CHE SONO STATO TRASFORMATO. — Le parole sono state riferite da alcuni commentatori (Hitzig) al precedente allontanamento da Dio — l'apostasia di Efraim; ma la ripetizione della parola che era stata usata nel versetto precedente rende molto più naturale collegarla con il primo movimento di pe... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:20

EFRAIM È IL MIO CARO FIGLIO? _—_ Letteralmente, _un figlio di delizia_ , _cioè_ accarezzato e accarezzato. È UN BAMBINO SIMPATICO? — Dobbiamo chiederci se a queste domande sia implicita una risposta affermativa o negativa. Sul primo punto di vista, le parole esprimono l'anelito del cuore di un padr... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:21

METTITI DEI SEGNALI STRADALI... — Si noterà che la figura è cambiata e che invece di "Efraim, il caro figlio", abbiamo Israele, la "figlia che svia". L'idea del ritorno degli esuli è ancora preminente, e lei, come rappresentato dal primo gruppo di coloro che sono tornati, è chiamata ad allestire "cu... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:22

QUANTO TEMPO ANDRAI AVANTI...? — La parola descrive l'andirivieni incessante di un desiderio impaziente e insoddisfatto. La figlia sviata — _cioè_ la moglie adultera ma ora penitente — è descritta, come Gomer nella parabola o nella storia di Osea 2:7 , come esitante tra i suoi amanti e suo marito.... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:23

PER ORA USERANNO QUESTO DISCORSO NEL PAESE DI GIUDA... — Meglio, ancora una _volta,_ o _ancora. _La frase è la stessa di Geremia 31:5 . L'occhio del profeta si volge dal regno settentrionale a quello di Giuda, e lo vede anche come partecipe della restaurazione. Gerusalemme dovrebbe essere benedetta... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:24

VIGNAIOLI E QUELLI CHE ESCONO CON LE GREGGI. — L'ideale del profeta della vita restaurata di Israele è che dovrebbe combinare le migliori caratteristiche della vita patriarcale e regale. Un popolo pastorale, ma non nomade – agricolo, ma partecipe della cultura e della sicurezza delle città – questo... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:25

HO SAZIATO L'ANIMA STANCA... — Anche qui si nota un esempio di anticipazione del pensiero, quasi del linguaggio stesso, del Vangelo: “L'affamato e l'assetato” saranno “saziati” ( Matteo 5:6 ), lo stanco sarà ristorato ( Matteo 11:28 ).... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:26

SU QUESTO MI SONO SVEGLIATO... — Le parole che seguono sono state interpretate in modo molto diverso. Da alcuni scrittori (Rosenmüller) sono stati riferiti a Geova sotto la figura del marito che ha sognato il ritorno della moglie. Altri (Ewald) hanno visto in loro una citazione da qualche noto salmo... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:27

SEMINERÒ LA CASA D'ISRAELE... — La stessa immagine di un popolo fertile e felice appare in Osea 2:23 ; Zaccaria 10:9 ; Ezechiele 36:9 . Si noterà che abbraccia sia Israele che Giuda, che un tempo erano stati rivali, osservando ciascuno l'aumento dell'altro con gelosia e sospetto.... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:28

COME QUANDO HO VEGLIATO SU DI LORO... — Sono passati circa ventitré anni dalla chiamata del profeta al suo ufficio, ma le parole che lo hanno chiamato ad esso sono ancora vive. Il simbolismo stesso della "mandorla", con il gioco sul suo significato, come l'albero "vigile" o "guardante" (vedi Note su... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:29,30

I PADRI HANNO MANGIATO UN'UVA ACERBA... — Il proverbio era uno che, come troviamo da Ezechiele 18:2 , era entrato in quel tempo di uso comune. Gli uomini trovavano in essa una spiegazione delle loro sofferenze che alleviava le loro coscienze. Soffrivano, dicevano, per i peccati dei loro padri, non p... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:31

FARÒ UNA NUOVA ALLEANZA... — Sia di per sé, sia come germe del futuro della storia spirituale dell'umanità, le parole hanno un significato immenso. È a questo che il Signore Gesù diresse i pensieri dei suoi discepoli, come la profezia che, al di sopra di tutte le altre profezie, era venuto ad adempi... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:32

NON SECONDO L'ALLEANZA... — La nostra familiarità con le parole ci impedisce, per lo più, di riconoscere quella che doveva sembrare la loro eccessiva audacia. Che l'Alleanza con Israele, data con tutte le concepibili sanzioni come proveniente direttamente da Geova ( Esodo 24:7 ), dovrebbe essere cos... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:33

QUESTA SARÀ L'ALLEANZA... — Il profeta sentiva che niente di meno che questo avrebbe soddisfatto i bisogni del tempo, o, anzi, di qualsiasi tempo. L'esperimento, per così dire, di una legge che richiede la rettitudine era stato tentato ed era fallito. Rimaneva la speranza — ora, per la parola divina... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:34

NON INSEGNERANNO PIÙ OGNI UOMO AL SUO PROSSIMO...— Tracciamo in quella speranza per il futuro il profondo senso di fallimento che opprimeva la mente del profeta, come ha oppresso da allora la mente di molti veri maestri. A che cosa era servito tutto il meccanismo del rituale e dell'insegnamento che... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:35,36

CHE DÀ LUCE AL SOLE DI GIORNO... — Il pensiero principale nell'alto linguaggio di questo brano è che il regno della legge che riconosciamo nell'opera creatrice di Dio ha la sua controparte nel suo regno spirituale. La stabilità e la permanenza dell'ordine naturale sono pegno e impegno dell'adempimen... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:37

SE SI PUÒ MISURARE IL CIELO LASSÙ... — Il pensiero del versetto precedente è riprodotto con una leggera modifica di significato. Al di là dell'idea, come affermato sopra, che la stabilità della natura è una parabola della costanza delle leggi e dei propositi di Dio nel mondo spirituale, è implicita... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:38

DALLA TORRE DI HANANEEL FINO ALLA PORTA DELL'ANGOLO. — Ci sembra quasi un anti-culmine in questo improvviso passaggio dalle più alte promesse evangeliche alle oscure località dell'antica Gerusalemme. Con Geremia, tuttavia, come prima con Isaia ( Isaia 65:17 ), e su scala molto più ampia con Ezechiel... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:39

LA COLLINA GAREB... — Nessuna delle due località citate è menzionata altrove, e la loro posizione è quindi semplicemente oggetto di congetture. Il nome del primo, a significare “colle del lebbroso” (termine che comprende la lebbra e altre malattie della pelle, Levitico 21:20 ; Levitico 22:22 ), indi... [ Continua a leggere ]

Geremia 31:40

TUTTA LA VALLE DEI CADAVERI... — Dobbiamo pensare a questa città come la vide Geremia durante gli orrori dell'assedio — la parte bassa, la “pianura” o “valle” della città, la valle di Hinnom ( comp. Geremia 19:11 ), pieni di cadaveri che giacciono insepolti nelle strade ( Lamentazioni 2:21 ; Lamenta... [ Continua a leggere ]

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