Luca 6:1

VI. (1) IL SECONDO SABATO DOPO IL PRIMO. — Letteralmente, _il secondo-primo sabato. _Non c'è niente come la frase in nessun altro autore, e il suo significato è quindi in gran parte congetturale. Si può notare che il suo impiego da parte di San Luca indica il suo desiderio di essere accurato come s... [ Continua a leggere ]

Luca 6:6

AVVENNE ANCHE IN UN ALTRO SABATO. — Vedi Note su Matteo 12:9 ; Marco 3:1 . LA CUI MANO DESTRA ERA SECCA. — Solo San Luca specifica quale mano è stata colpita.... [ Continua a leggere ]

Luca 6:8

ALZATI E RIMANI IN MEZZO. — Anche qui, e in tutto ciò che segue, abbiamo un altro esempio di un racconto in cui san Marco e san Luca concordano molto più strettamente di quanto entrambi siano d'accordo con san Matteo.... [ Continua a leggere ]

Luca 6:11

ERANO PIENI DI FOLLIA. — L'espressione è peculiare della relazione di san Luca. IN COMUNE L'UNO CON L'ALTRO. — Sembra singolare che Luca, che per altri versi sembra aver avuto tanti punti di contatto con persone legate agli Erode (vedi _Introduzione_ ) _,_ abbia omesso il fatto che san Marco ricord... [ Continua a leggere ]

Luca 6:12

ANDÒ SU UNA MONTAGNA A PREGARE. — Meglio, _in montagna,_ o in _campagna. _L'accento posto sulle preghiere di Gesù è ancora caratteristico di san Luca. HA CONTINUATO TUTTA LA NOTTE IN PREGHIERA A DIO. — L'originale, almeno, ammette un'altra resa. La parola tradotta “preghiera” ( _proseuchè_ ) era st... [ Continua a leggere ]

Luca 6:13

E QUANDO ERA GIORNO. — Nel luogo che assegna alla scelta dei Dodici, san Luca si accorda più strettamente con san Marco che con san Matteo, il quale fa precedere i racconti dei discepoli che raccolgono le spighe e della guarigione dei mano appassita, che qui segue. Una disposizione armonizzata con p... [ Continua a leggere ]

Luca 6:14-16

(14-16) SIMONE, (CHE CHIAMÒ ANCHE PIETRO). — Per l'elenco dei Dodici Apostoli vedi Note su Matteo 10:2 . Gli unici punti speciali nell'elenco di san Luca sono (1) che dà Simone Zelota, ovviamente come traduzione, per Simone il cananeo, o cananeo, degli altri due elenchi, e dà _il Giuda di Giacomo,_... [ Continua a leggere ]

Luca 6:17

E SCESE CON LORO, E SI FERMÒ NELLA PIANURA. — Siamo di nuovo di fronte a difficoltà armoniche. In San Matteo ( Matteo 10 ) la missione dei Dodici è seguita da un ampio discorso sulla loro opera apostolica e sui suoi pericoli. Qui è seguito da un discorso che ha tanti punti di somiglianza con il Disc... [ Continua a leggere ]

Luca 6:19

C'ERA VIRTÙ FUORI DI LUI. — L'uso del termine “virtù” (o _potere_ ) in questo senso tecnico è peculiare di san Luca, e può essere notato come caratteristico dell'evangelista medico. ( _Introduzione_ comp _._ )... [ Continua a leggere ]

Luca 6:20

BEATI VOI POVERI... — Vedi Note su Matteo 5:1 . Si è giunti alla conclusione — che i due discorsi differiscono così tanto, sia nella loro sostanza che nella loro posizione nella narrazione evangelica, che è un'ipotesi meno violenta inferire che furono pronunciati in tempi diversi che supporre che i... [ Continua a leggere ]

Luca 6:21

BEATI VOI CHE AVETE FAME ADESSO. — Nella seconda beatitudine, come nella prima, si nota l'assenza delle parole che sembrano dare la benedizione a coloro che “hanno fame e sete di giustizia” il suo carattere particolarmente spirituale. La legge implicita è ovviamente la stessa di prima. La pienezza d... [ Continua a leggere ]

Luca 6:22

BEATI VOI. — Vedi Note su Matteo 5:10 . La clausola “quando vi separeranno dalla loro compagnia” è propria di san Luca, e si riferisce alla scomunica o esclusione dalla sinagoga, e quindi dalla comunione sociale, di cui si legge in Giovanni 16:2 .... [ Continua a leggere ]

Luca 6:23

SALTI DI GIOIA. — La parola è propria di S. Luca nel Nuovo Testamento, e ricorre altrove solo in Luca 1:41 ; Luca 1:44 .... [ Continua a leggere ]

Luca 6:24

MA GUAI A VOI CHE SIETE RICCHI! — Meglio, _guai a te,_ il tono è, come a volte (anche se, come mostra Matteo 23 , non uniformemente) con questa espressione, di pietà più che di denuncia. (Comp. Matteo 23:13 ; Marco 13:17 ; Luca 21:23 . ) Entriamo qui in quello che è un tratto distintivo del Discorso... [ Continua a leggere ]

Luca 6:25

GUAI A VOI CHE SIETE PIENI! — La pienezza è, come mostra il contesto, quella della sazietà dell'eccessiva indulgenza. La parola è strettamente connessa con quella _pienezza_ (piuttosto che “appagante”) della carne di cui parla san Paolo in Colossesi 2:23 . GUAI A TE CHE RIDI ADESSO! — Notiamo qui,... [ Continua a leggere ]

Luca 6:26

COSÌ FECERO I LORO PADRI CON I FALSI PROFETI. — Le parole sono di applicazione molto ampia, ma è probabile che vi sia un riferimento speciale in esse al tempo di Ezechia e ai successivi re di Giuda. (Comp. Isaia 30:10 ; Geremia 5:31 . ). Essi aprono un'ampia questione sul valore della lode come pro... [ Continua a leggere ]

Luca 6:27,28

AMA I TUOI NEMICI. — Vedi Note su Matteo 5:44 . Va notato che il grande comandamento del Vangelo è esposto nel Discorso della pianura nella sua ampiezza e universalità, senza essere formalmente in contrasto con la glossa farisaica: "Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico", come in il Discors... [ Continua a leggere ]

Luca 6:29

E A CHI TI PERCUOTE... — Vedi Note su Matteo 5:39 . E COLUI CHE TI TOGLIE IL MANTELLO. — Il resoconto di san Luca della massima indica la violenza diretta, quello di san Matteo il processo legale. Si nota anche che San Luca inverte l'ordine del “mantello” e del “vestito”. _“_ Se prende la veste sup... [ Continua a leggere ]

Luca 6:31

COME VORRESTI CHE GLI UOMINI FACESSERO A TE... — Vedi Nota su Matteo 7:12 . La disposizione molto diversa dei precetti nei due discorsi è ovviamente un argomento contro la loro identità.... [ Continua a leggere ]

Luca 6:32

PERCHÉ SE AMI COLORO CHE TI AMANO. — Vedi Nota su Matteo 5:46 , e nota l'uso da parte di San Luca, come scritto per i Gentili, del termine più ampio "peccatori", invece del più specifico "pubblicano", che indicava la massima, forse, per coloro che originariamente ascoltavano esso, e certamente per i... [ Continua a leggere ]

Luca 6:33

SE FATE LORO DEL BENE... — Gli atti di bontà reale prendono il posto in san Luca che in san Matteo è occupato dai saluti che erano solo i segni esteriori della gentilezza.... [ Continua a leggere ]

Luca 6:34

Se PRESTATE LORO... — Questa speciale illustrazione della legge della gentilezza disinteressata è in questa collocazione peculiare di san Luca; ma è implicito nel precetto di Matteo 5:42 . PER RICEVERE DI NUOVO TANTO. — È evidente, poiché implica che i precetti furono dati in prima istanza a uditor... [ Continua a leggere ]

Luca 6:35

AMATE I VOSTRI NEMICI. — Si può notare che il tempo del verbo greco implica una regola d'azione perpetua e costante. SPERANDO IN NULLA DI NUOVO. — Meglio, _nel nulla perdere la speranza. _È possibile che il verbo greco possa avere il senso dato nel testo, ma il suo significato uniforme nella LXX. ... [ Continua a leggere ]

Luca 6:36

SIATE DUNQUE MISERICORDIOSI. — La forma della frase è la stessa di Matteo 5:48 , ma “misericordioso” prende il posto di “perfetto”, essendo il più nobile degli attributi divini, in cui tutti gli altri raggiungono la loro completezza. Il noto passaggio di Shakespeare sulla “qualità della misericordia... [ Continua a leggere ]

Luca 6:37

NON GIUDICATE E NON SARETE GIUDICATI. — Vedi Nota su Matteo 7:1 . Nel resoconto di San Luca c'è qualcosa come un climax. “Cerca di non giudicare affatto. Se devi giudicare, non essere ansioso _di_ condannare”. PERDONARE. — Meglio, _liberare, rilasciare_ o _assolvere; _la parola che esprime un atto... [ Continua a leggere ]

Luca 6:38

BUONA MISURA, PREMUTO. — L'immagine indica chiaramente una misura di grano, così pressato e scosso da non poterne più contenere. NEL TUO SENO. — La grande piega di un abito orientale sul petto, spesso usata come tasca. CON LA STESSA MISURA CHE INCONTRI. — Vedi Note su Matteo 7:2 ; Marco 4:24 , per... [ Continua a leggere ]

Luca 6:39

E DISSE LORO UNA PARABOLA. — Il versetto è evidente (1) come causa di una rottura nel discorso che non ha paralleli nel Sermone sul Monte; (2) come esempio del senso più ampio della parola "parabola", applicabile a qualsiasi detto proverbiale che implicasse una similitudine. Sul proverbio stesso, ci... [ Continua a leggere ]

Luca 6:40

IL DISCEPOLO NON È AL DI SOPRA DEL SUO MAESTRO. — Vedi Note su Matteo 10:24 ; Giovanni 15:20 . Qui l'applicazione del proverbio è ovviamente molto diversa. La connessione del pensiero è alquanto oscura e non possiamo irragionevolmente credere che alcuni collegamenti siano stati omessi. Così com'è, p... [ Continua a leggere ]

Luca 6:41

E PERCHÉ GUARDI TU ..? — Vedi Note su Matteo 7:4 . I due resoconti del proverbio concordano quasi verbalmente, come se la sua ripetizione lo avesse impresso profondamente nella mente degli ascoltatori.... [ Continua a leggere ]

Luca 6:43-46

(43-46) POICHÉ UN ALBERO BUONO NON PRODUCE... — Vedi Note su Matteo 7:16 . Anche qui, a giudicare da quanto troviamo in S. Matteo, potrebbero esserci stati degli anelli mancanti; ma anche senza di essi la congiunzione “per” non perde forza. L'albero buono di una vita simile a Cristo non può portare... [ Continua a leggere ]

Luca 6:44

DI SPINE GLI UOMINI NON RACCOLGONO FICHI. — La forma dell'illustrazione differisce leggermente da quella in S. Matteo, dove le spine sono collegate con l'uva, ei fichi con i cardi. La parola per "rovo" è la stessa usata in Luca 20:37 e nella LXX. versione di Esodo 3:2 , e Deuteronomio 33:16 , per il... [ Continua a leggere ]

Luca 6:45

UN UOMO BUONO DAL BUON TESORO. — Vedi Nota su Matteo 12:35 . Lì le parole sono pronunciate in connessione immediata con il giudizio che i farisei avevano emesso su nostro Signore come cacciatore di demoni da parte di Belzebù, e seguono una riproduzione della somiglianza dell'albero e del suo frutto.... [ Continua a leggere ]

Luca 6:47-49

(47-49) CHI VIENE A ME . — Vedi Note su Matteo 7:24 . Anche qui la riproduzione quasi verbale della parabola mostra l'impressione che la sua ripetizione aveva lasciato nelle menti degli uomini. Le variazioni, tuttavia, non sono prive di significato. Solo San Luca riporta che il saggio "scavò in prof... [ Continua a leggere ]

Luca 6:48

QUANDO È SCOPPIATO IL DILUVIO. — Qui abbiamo un po' meno completezza di dettagli rispetto alla menzione di san Matteo della “pioggia” e del “vento”, così come dei fiumi o dei torrenti. La parola resa "diluvio" si riferiva principalmente al "mare", ma era stata trasferita al movimento di qualsiasi gr... [ Continua a leggere ]

Luca 6:49

COLUI CHE ASCOLTA E NON ODE. — Più specifico di san Matteo nell'aggiungere "senza fondamento", un po' meno nel dare "sulla terra" invece di "sulla sabbia".... [ Continua a leggere ]

Continua dopo la pubblicità