• Giobbe 22:1

    Allora Elifaz di Teman rispose e disse:

  • Giobbe 22:2

    "Può l'uomo recar qualche vantaggio a Dio? No; il savio non reca vantaggio che a sé stesso.

  • Giobbe 22:3

    Se sei giusto, ne vien forse qualche diletto all'Onnipotente? Se sei integro nella tua condotta, ne ritrae egli un guadagno?

  • Giobbe 22:4

    E' forse per la paura che ha di te ch'egli ti castiga o vien teco in giudizio?

  • Giobbe 22:5

    La tua malvagità non è essa grande e le tue iniquità non sono esse infinite?

  • Giobbe 22:6

    Tu, per un nulla, prendevi pegno da' tuoi fratelli, spogliavi delle lor vesti i mezzo ignudi.

  • Giobbe 22:7

    Allo stanco non davi a bere dell'acqua, all'affamato rifiutavi del pane.

  • Giobbe 22:8

    La terra apparteneva al più forte, e l'uomo influente vi piantava la sua dimora.

  • Giobbe 22:9

    Rimandavi a vuoto le vedove, e le braccia degli orfani eran spezzate.

  • Giobbe 22:10

    Ecco perché sei circondato di lacci, e spaventato da sùbiti terrori.

  • Giobbe 22:11

    O non vedi le tenebre che t'avvolgono e la piena d'acque che ti sommerge?

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