• Luca 16:11

    Se dunque non siete stati fedeli nelle ricchezze ingiuste, chi vi affiderà le vere?

  • Luca 16:12

    E se non siete stati fedeli nell'altrui, chi vi darà il vostro?

  • Luca 16:13

    Nessun domestico può servire a due padroni: perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o si atterrà all'uno e sprezzerà l'altro. Voi non potete servire a Dio ed a Mammona.

  • Luca 16:14

    Or i Farisei, che amavano il danaro, udivano tutte queste cose e si facean beffe di lui.

  • Luca 16:15

    Ed egli disse loro: Voi siete quelli che vi proclamate giusti dinanzi agli uomini; ma Dio conosce i vostri cuori; poiché quel che è eccelso fra gli uomini, è abominazione dinanzi a Dio.

  • Luca 16:16

    La legge ed i profeti hanno durato fino a Giovanni; da quel tempo è annunziata la buona novella del regno di Dio, ed ognuno v'entra a forza.

  • Luca 16:17

    Più facile è che passino cielo e terra, che un apice solo della legge cada.

  • Luca 16:18

    Chiunque manda via la moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio; e chiunque sposa una donna mandata via dal marito, commette adulterio.

  • Luca 16:19

    Or v'era un uomo ricco, il quale vestiva porpora e bisso, ed ogni giorno godeva splendidamente;

  • Luca 16:20

    e v'era un pover'uomo chiamato Lazzaro, che giaceva alla porta di lui, pieno d'ulceri,

  • Luca 16:21

    e bramoso di sfamarsi con le briciole che cadevano dalla tavola del ricco; anzi perfino venivano i cani a leccargli le ulceri.

  • Luca 16:22

    Or avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno d'Abramo; morì anche il ricco, e fu seppellito.

  • Luca 16:23

    E nell'Ades, essendo ne' tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abramo, e Lazzaro nel suo seno;

  • Luca 16:24

    ed esclamò: Padre Abramo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell'acqua per rinfrescarmi la lingua, perché son tormentato in questa fiamma.

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