Matteo 13:1-53

LE OTTO PARABOLE DELLA REGOLA REGALE DEL CIELO (13:1-53). Avendo chiarito che la Regola regale del cielo avanza con forza ( Matteo 11:12 ) e che attraverso le attività di Gesù come Servo di YHWH, operando nella potenza dello Spirito di Dio ( Matteo 12:18 ), il re Il governo di Dio è sceso su Israel... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:1

'In quel giorno Gesù uscì di casa e si sedette in riva al mare.' Nota ancora la solita vaga introduzione di collegamento. Mentre Gesù era forse in una casa in Matteo 12:46 non è mai stato esplicitato, anche se se lo era doveva predicare dalla porta perché parlava alla folla. Perché allora menzionar... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:2

«E si radunò presso di lui una grande folla, tanto che egli salì su una barca e si sedette, e tutta la folla si fermò sulla spiaggia». Secondo le sue aspettative, la folla si raccolse in tale numero che Egli salì su una barca e da essa li insegnò (cfr. Luca 5:1 , che spiega da dove Gesù ebbe l'idea... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:3

'E disse loro molte cose in parabole, dicendo:' Allora Gesù disse loro molte cose 'in parabole', storie illustrative. Perché mentre ai suoi discepoli parlava chiaramente, come nel discorso della montagna, alle folle raccontava storie con significati "nascosti". Ciascuno poteva quindi prendere da lo... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:3-9

LA PARABOLA DELLA SEMINA (13,3-9). Questa parabola mette a confronto coloro che ascoltano la parola, e in tre modi non riescono a riceverla con successo, con coloro che ricevono la parola e producono frutto a tre livelli. È un'altra presentazione dei due modi. Si noterà che l'enfasi non è sul racco... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:4

“E mentre seminava, alcuni semi caddero lungo la strada e vennero gli uccelli e li divorarono. Il 'campo' del seminatore non sarebbe come quelli che conosciamo. Sarebbe una striscia di terra e all'interno di un'area più ampia che era attraversata da percorsi in modo che le persone potessero raggiun... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:5,6

13-5-6 “Ed altri caddero sui luoghi rocciosi, dove non avevano molta terra, e subito sorsero, perché non avevano profondità di terra, e quando il sole fu levato, erano bruciati e perché avevano senza radice, essi appassirono”. Un altro dei semi cadeva in luoghi dove c'era poco terreno a causa delle... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:7

"E altri sono caduti sulle spine, e le spine sono cresciute e le hanno soffocate". Altri semi sarebbero caduti in luoghi dove, per quanto avrebbe fatto, il seminatore non era stato in grado di sradicare le erbacce. Li aveva tagliati, e forse anche arato il terreno, ma non poteva fare altro al rigua... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:8

"E altri caddero sulla buona terra e diedero frutto, alcuni cento volte, alcuni sessanta, alcuni trenta". Ma parte del seme cadeva sul terreno che cedeva all'aratro, alcune parti meglio di altre, e il risultato era che cresceva e dava frutto con varie misure di successo. Ma anche il buon seme è sta... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:9

"Chi ha orecchi, intenda." Dopo aver raccontato una storia con un suono familiare, Gesù ha poi sfidato i Suoi ascoltatori a considerare bene come interpretavano le Sue parole. Se Dio permettesse loro di ascoltare, o se volessero ascoltare e cercassero una soluzione, allora ascolterebbero. Altriment... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:10

'E i discepoli vennero e gli dissero: "Perché parli loro in parabole?" ' I discepoli, che avevano ascoltato le sue storie ed erano ovviamente un po' perplessi perché ora erano chiaramente più complicati e non sembrava mai spiegarli, andarono da Lui e Gli chiesero perché insegnava alle folle in para... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:10-13

GESÙ SPIEGA PERCHÉ PARLA IN PARABOLE (13:10-13A). I discepoli che avevano avuto i segreti della Regola Regale del Cielo rivelati loro nel Discorso della Montagna e, successivamente, non potevano capire perché Gesù non parlasse così chiaramente alle folle. Perché ha raccontato alla folla solo storie... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:11

'Ed egli rispose e disse loro: «A voi è dato conoscere i misteri del regno regale del cielo, ma a loro non è dato». Gesù rispose che il motivo per cui trattava i discepoli in modo diverso dalle folle era perché era stato dato loro di conoscere e di aver loro spiegato i "misteri della Regola regale... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:12

“Poiché a chi ha, sarà dato e avrà abbondanza, ma a chi non ha sarà tolto anche ciò che ha”. Così coloro che hanno già ricevuto la verità, si sono pentiti e sono caduti sotto il Regno Regale del Cielo, continueranno a ricevere sempre più verità, perché sono aperti ad essa. Chi 'ha' gli sarà dato, e... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:13

“Perciò parlo loro in parabole”. Ed è perché queste verità sono date a coloro che vuole ( Matteo 11:27 ) che parla in parabole. Ma va notato che è con discriminazione. Non vi è alcun suggerimento che ad alcuni di coloro che "hanno" verrà negata più verità, ed è chiaro che coloro che non ricevono no... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:14

"E per loro si è adempiuta la profezia di Isaia, che dice: "Udendo udirai e non comprenderai in alcun modo, e vedendo vedrai e non percepirai in alcun modo". Ancora una volta Matteo si rivolge a Isaia per nome, anche se questa volta lo fa con le parole di Gesù, e può darsi che proprio da questo dett... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:15

“Poiché il cuore di questo popolo è diventato grossolano, e le loro orecchie sono ottuse, e i loro occhi hanno chiuso, perché non accada che percepiscano con gli occhi e odano con le orecchie, e comprendano con il cuore e si convertano di nuovo, e dovrei guarirli”. La ragione del loro fallimento è... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:16

“Ma beati i tuoi occhi, perché vedono, e le tue orecchie, perché odono”. Ci sono però quelli che vedono e odono, e lo fanno perché sono 'benedetti da Dio', cioè perché i loro 'occhi' sono stati benedetti da Dio. È Dio che li ha fatti vedere e sentire. E poiché è intervenuto per benedirli, hanno ris... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:17

“Poiché in verità vi dico che molti profeti e uomini retti desideravano vedere le cose che vedete, e non le hanno viste, e ascoltare le cose che voi udite, e non le hanno udite”. E per di più sono particolarmente privilegiati a causa del tempo in cui vivono. Molti in passato avevano guardato avanti... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:18

“Ascolta allora la parabola del seminatore”. Nota prima come Gesù concentra l'attenzione sul seminatore senza spiegare effettivamente chi è il seminatore. Lascia che ognuno riconosca chi è il seminatore per se stesso. Questo è tipico del Suo modo di richiamare l'attenzione su di Sé solo indirettame... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:18-23

L'INTERPRETAZIONE DELLA PARABOLA DELLA SEMINA (13,18-23). Se osserviamo questa interpretazione, noteremo come si adatta perfettamente alle parole della parabola senza essere eccessivamente allegorista. È semplice, diretto e eloquente, con il suo background nelle Scritture. Non vi è alcuna buona rag... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:19

“Quando qualcuno ascolta la parola del governo regale e non la comprende, allora viene il maligno e strappa via ciò che è stato seminato nel suo cuore. Questo è colui che è stato seminato lungo la strada”. Il seminatore semina la parola della Regola regale, il progresso della giustizia di Dio ( Mat... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:20,21

“E colui che è stato seminato sui luoghi rocciosi, questo è colui che ascolta la parola, e subito con gioia la riceve, ma non ha radice in se stesso, ma persevera per un po', e quando sorge tribolazione o persecuzione a causa della parola , subito inciampa”. Il secondo esempio è l'uomo in cui è sta... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:22

"E colui che è stato seminato tra le spine, questo è colui che ascolta la parola, e la cura del mondo e l'inganno delle ricchezze, soffoca la parola, e diventa infruttuoso". Il terzo tipo di persona era quello che era come un terreno coperto di spine. Egli ascolta la parola, ma la cura del mondo e... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:23

“E colui che è stato seminato sulla buona terra, questi è colui che ascolta la parola e la comprende; il quale veramente porta frutto e produce, chi il centuplo, chi il sessanta, chi il trenta». In contrasto con questi uomini che erano rappresentati da questi tre tipi di suolo erano le persone rapp... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:24,25

'Egli presentò loro un'altra parabola, dicendo: "La regola regale del cielo è diventata simile a una situazione in cui un uomo ha seminato del buon seme nel suo campo, ma mentre gli uomini dormivano, il suo nemico è venuto e ha seminato zizzania (la zizzania) anche in mezzo al grano , e se ne andò.'... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:24-30

LA PARABOLA DELLE ZIZZANIE/BARBUTO ZIZZANIA (13:24-30). In questa parabola il seminatore semina buon seme in un campo, ma di notte il suo nemico semina cattivo seme. Tuttavia, quando gli viene chiesto se il seme cattivo deve essere rimosso, il padrone di casa dice "no", per timore che anche il seme... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:24-33

ALTRE TRE PARABOLE DELLA REGOLA REGALE DEL CIELO (13:24-33). Spiegata la parabola del seminatore, abbiamo ora introdotte altre tre parabole, la parabola della zizzania (o zizzania barbuta, che all'inizio sembra grano ma matura per avere la testa scura), la parabola del granello di senape e la parab... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:26,27

'Ma quando la lama si alzò e produsse frutto, apparve anche la zizzania (la zizzania). E i servi del padrone di casa vennero e gli dissero: «Signore, non hai seminato buon seme nel tuo campo? Da dove allora ha zizzania (la zizzania)?” ' Per un bel po' di tempo frumento e zizzania crebbero insieme s... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:28

'Ed egli disse loro: "Un nemico ha fatto questo". E i servi gli dicono: "Vuoi dunque che andiamo a raccoglierli?" ' Il padrone di casa capì immediatamente quale doveva essere la risposta. Questo era stato fatto da un nemico. Quindi i servitori suggerirono di andare a sradicare la zizzania.... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:29

'Ma egli dice: “No, perché non avvenga che mentre raccogli la zizzania, con essa sradichi il grano. Lasciate che entrambi crescano insieme fino alla mietitura, e al tempo della mietitura dirò ai mietitori: "Prima raccogliete la zizzania (la zizzania) e legatela in fasci per bruciarla, ma raccogliete... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:31-33

LE PARABOLE GEMELLE DEL SEME DI SENAPE E DEL LIEVITO (13:31-33). Queste due parabole hanno accenti molto diversi. L'enfasi nel primo caso è sulla dimensione a cui è cresciuto da piccoli inizi, da un minuscolo seme a un grande albero con uccelli tra i rami, da un minuscolo gruppo di discepoli a una... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:31,32

'Egli presentò loro un'altra parabola, dicendo: «Il governo regale del cielo è simile a una situazione in cui un uomo prende un granello di senape e lo semina nel suo campo, che è davvero meno di tutti i semi, ma quando è cresciuto, è più grande delle erbe e diventa un albero, così che gli uccelli d... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:33

«Ha detto loro un'altra parabola; “Il regno regale del cielo è come una situazione in cui una donna prendeva il lievito e lo nascondeva in tre misure di farina, finché fosse tutto lievitato”. ' In questa parabola è in mente il processo nascosto ma potente mediante il quale sarà stabilito il Regno Re... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:34

'Tutte queste cose disse Gesù in parabole alle folle, e senza parabole non disse loro nulla.' Così Gesù continuò a predicare alle folle in parabole. Erano parabole che presentavano chiaramente la verità a coloro che vedevano, e tuttavia la tenevano al riparo da coloro che non vedevano perché i loro... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:34,35

PERCHÉ GESÙ PARLA IN PARABOLE (13:34-35). Qui apprendiamo un secondo motivo per cui Gesù parla per parabole. È un modo per svelare segreti spirituali indescrivibili in modo tale che coloro che non sono pronti a riceverli non ne siano consapevoli, mentre coloro il cui cuore è aperto ne siano illumin... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:34-52

GESÙ PARLA AI SUOI DISCEPOLI IN PARABOLE PERCHÉ I LORO OCCHI SI APRANO (13,34-52). Anche questa sezione successiva ha la forma di un chiasmo. ANALISI. a Gesù parla in parabole non solo per il bene delle folle, ma anche per il bene dei suoi discepoli, perché i loro occhi si aprano alle lezioni del... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:35

'Affinché si adempisse ciò che fu detto per mezzo del profeta, dicendo: "Aprirò la mia bocca in parabole, pronuncerò cose nascoste fin dall'antichità (o 'la fondazione del mondo')." Ma a coloro il cui cuore era aperto, le parabole rivelavano una meravigliosa verità. Rivelavano le cose che erano sta... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:36

Allora egli lasciò la folla ed entrò in casa, e i suoi discepoli gli si avvicinarono, dicendo: «Spiegaci la parabola della zizzania del campo». ' Terminata la sessione di predicazione alle folle, Gesù si ritirò in casa (cfr Matteo 13:1 ), ei suoi discepoli si avvicinarono a Lui e gli chiesero il se... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:36-43

LA SPIEGAZIONE DELLA PARABOLA DEL GRANO E DELLA ZIZZANIA (13,36-43). Le parabole che sono state ora fornite hanno gradualmente costruito un'immagine dell'avanzata del Regno del Cielo. In primo luogo è stato seminato il seme, con effetti diversi a seconda degli ascoltatori. In secondo luogo, il Nemi... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:37

'Ed egli rispose e disse: "Chi semina il buon seme è il Figlio dell'uomo". ' La prima lezione di Gesù è che colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. Questa è una designazione che Egli ha chiaramente applicato a Se stesso ( Matteo 8:20 ; Matteo 9:6 ; Matteo 10:23 ; Matteo 11:19 ; Matteo... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:38

"E il campo è il mondo, e il buon seme, questi sono i figli del governo regale, e la zizzania (la zizzania) sono i figli del maligno". Il campo rappresenta l'intera umanità (non solo gli ebrei o la chiesa, qui non c'è campanilismo), e il buon seme sono 'i figli del governo regale', in questo caso ... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:39

"E il nemico che li ha seminati è il Diavolo, e la messe è la fine del mondo (età), e i mietitori sono gli angeli". Come tutte le parabole non tutti i dettagli possono essere applicati. Naturalmente non fu il Diavolo a introdurre gli uomini nel mondo. Ciò che ha fatto fin dall'inizio è stato sedurr... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:40,41

“Come dunque la zizzania (la zizzania) viene raccolta e bruciata col fuoco, così avverrà alla fine del mondo (età). Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno dal suo governo regale tutte le cose che causano inciampo e quelle che commettono iniquità». Così come alla mietitura... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:42

“E li getterò nella fornace ardente. Ci sarà pianto e stridore di denti”. E tutti quelli che si sono ribellati a Dio, e al Figlio dell'uomo, saranno gettati nella fornace ardente per essere bruciati (cfr. Daniele 3:6 di cui questo fortemente fa eco). L'idea che i malvagi finiscano nel fuoco è una c... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:43

“Allora i giusti risplenderanno come il sole nel governo regale del loro Padre”. Ma il risultato finale sarà il ripristino del Paradiso. I giusti risplenderanno come il sole nella sfera del governo regale del loro Padre. Sono stati trasformati di gloria in gloria, proprio come per opera dello Spiri... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:44

“Il governo regale del cielo è simile a un tesoro nascosto nel campo, che un uomo ha trovato e nascosto, e nella sua gioia va e vende tutto ciò che ha e compra quel campo”. Qui la regola regale del cielo è paragonata a un tesoro in cui un uomo si imbatte mentre lavora in un campo. Nei giorni in cui... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:44-46

ALTRE DUE PARABOLE DELLA REGOLA REGALE DEL CIELO (13:44-46). Ognuna delle tre parabole successive inizia con 'La regola regale del cielo è simile a...'. I primi due sono sostanzialmente quadri paralleli, ma nel primo caso l'uomo, che sembrerebbe relativamente povero, si imbatte nel tesoro per caso,... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:45

“Ancora una volta, il governo regale del cielo è simile a un uomo che è un mercante in cerca di buone perle e, trovata una perla di grande valore, andò, vendette tutto ciò che aveva e la comprò”. Al contrario, il mercante più ricco non si imbatte nel suo tesoro per caso. Ha cercato diligentemente l... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:47,48

“Anche il regno regale del cielo è simile a una rete, che è stata gettata nel mare, e raccolta di ogni specie, che, quando è stata riempita, hanno tirato sulla spiaggia; e si sedettero e raccolsero i buoni in vasi, ma gettarono via i cattivi». La rete a strascico verrebbe lanciata da una barca e tr... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:47-49

LA PARABOLA DELLA RETE A STRASCICO (13:47-49). Questa parabola è parallela a quella del seme buono e cattivo, del grano e della zizzania ( Matteo 13:24 ). Ma mentre nella spiegazione della prima parabola c'è un periodo di attività seguito da un'enfasi finale sulla gloria che attende coloro che sono... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:49

“Così avverrà alla fine del mondo (età), gli angeli verranno fuori e separeranno i malvagi dai giusti e li getteranno nella fornace del fuoco. Ci sarà pianto e stridore di denti”. Il punto centrale dietro questa parabola è il destino del pesce "cattivo" (cfr . Ecclesiaste 9:12 ). Illustrano il fatt... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:51

"Hai capito tutte queste cose?" Gli dicono: "Sì". La prima preoccupazione di Gesù è che i suoi discepoli abbiano capito di cosa stava parlando. E quando la loro risposta è 'sì' indica quale sarà ora la loro futura responsabilità. Ma Egli sa benissimo che la loro comprensione è ancora primitiva. Ci... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:51-53

LA SFIDA FINALE (13:51-53). Questa sfida finale di Gesù è spesso trascurata. Come la parabola iniziale, non è direttamente 'paragonata alla regola regale del cielo'. Tuttavia è molto pertinente ad esso, poiché dimostra qual è la responsabilità di coloro che sono caduti sotto il governo regale del c... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:52

'Ed egli disse loro: «Perciò ogni scriba che è stato fatto discepolo del regno regale del cielo è simile a un uomo che è padrone di casa, che trae fuori dal suo tesoro cose nuove e cose antiche». ' La parola 'scriba' qui è usata in modo generale e indica semplicemente un insegnante. In questo caso... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:53-2

GESÙ NON È IN GRADO DI COMPIERE MOLTE OPERE POTENTI NELLA SUA CITTÀ NATALE, MA LE SUE OPERE POTENTI IMPRESSIONANO ERODE CHE PENSA DI POTER ESSERE GIOVANNI BATTISTA RISUSCITATO DAI MORTI (13:58-14:2). Le grandi opere di Gesù, di cui hanno sentito parlare attraverso i racconti che si diffondono altro... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:53-27

GESÙ VIENE CONFERMATO FIGLIO DI DIO, INIZIA A FONDARE LA SUA NUOVA CONGREGAZIONE, SI RIVOLGE AI GENTILI, È RICONOSCIUTO COME IL MESSIA DAI SUOI DISCEPOLI E RIVELA LA SUA GLORIA INTRINSECA (13:53-17:27). L'avanzata della Regola Regale del Cielo, che porta al compimento finale, è stata resa chiara dal... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:53

'E avvenne che quando Gesù ebbe finite queste parabole, se ne andò da quel luogo.' Avendo 'completato il suo insegnamento' in parabole, Gesù partì da quel luogo. Questo è il metodo regolare di Matteo per finalizzare una serie di insegnamenti di Gesù ( Matteo 5:28 ; Matteo 11:1 ; Matteo 19:1 ; Matte... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:54

'E venuto nel suo paese, li ammaestrava nella loro sinagoga, tanto che rimasero stupiti, e disse: "Da dove ha costui questa saggezza e queste opere potenti?" Gesù torna nel luogo in cui è cresciuto e insegna nella loro sinagoga locale dove un tempo aveva tanto imparato e dove si era recato spesso p... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:54-57

GESÙ VIENE RIFIUTATO NEL SUO PAESE (13:54-57). Questo passaggio si ricollega a Matteo 12:46 dove il rapporto di Gesù con la sua famiglia veniva dopo il suo rapporto con coloro che facevano la volontà di suo Padre. Ed è di questo che tratta questa sezione, che mentre è respinto dagli ebrei nel loro... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:55,56

a “Non è questo il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria? E i suoi fratelli Giacomo e Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non sono tutte con noi?" Non c'erano dubbi sulla forza delle prove contro il Suo stato rivendicato. Era il figlio del falegname locale, e quindi lui stesso... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:56

"Da dove dunque quest'uomo ha tutte queste cose?" Quindi, se ciò che si diceva di Lui era vero, da dove aveva ottenuto tutte queste cose di cui si parlava? Non potrebbe essere vero. Nota come nel prossimo incidente con Erode, Erode viene anche a conoscenza di voci su Gesù e le commenta erroneamente... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:57

«E si sono offesi in lui. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato, se non nel suo paese e in casa sua». E il risultato fu che 'furono offesi in Lui'. Cioè sono stati 'fatti inciampare' da Lui. Erano scoraggiati dal fatto stesso della sua familiarità, che aveva alimentato il disprezzo, e f... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:58-2

GESÙ NON È IN GRADO DI COMPIERE MOLTE OPERE POTENTI NELLA SUA CITTÀ NATALE, MA LE SUE OPERE POTENTI IMPRESSIONANO ERODE CHE PENSA DI POTER ESSERE GIOVANNI BATTISTA RISUSCITATO DAI MORTI (13:58-14:2). Le grandi opere di Gesù, di cui hanno sentito parlare attraverso i racconti che si diffondono altro... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:58

'E non vi compì molte opere potenti a causa della loro incredulità.' Gesù ha potuto realizzare ben poco nella sua terra natale, semplicemente perché, nella loro incredulità, non sono andati a Lui né hanno cercato il suo aiuto, a parte cioè da pochi. (Marco lo afferma in modo leggermente diverso ma... [ Continua a leggere ]

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