DISCORSO: 1146
IGNORANZA DISTRUTTIVA

Osea 4:6 . La mia gente viene distrutta per mancanza di conoscenza .

L'IGNORANZA, in quanto rispetta le cose di questo mondo, è accompagnata da molti mali. Squalifica un uomo per quelle situazioni della vita che richiedono l'esercizio della saggezza e della discrezione; lo degrada nella società al di sotto del rango di coloro che altrimenti sarebbero considerati suoi uguali o inferiori: e non di rado porta all'ozio, alla dissipazione e al vizio. Ma l'ignoranza della religione ha conseguenze infinitamente peggiori; perché assicura la distruzione eterna dell'anima. A tal fine Dio parla con le parole che ci stanno davanti; da cui saremo condotti a mostrare,

I. L'ignoranza del mondo cristiano -

Gli ebrei, così come quelli delle dieci tribù come quelli che adoravano a Gerusalemme, erano chiamati "il popolo di Dio", perché avevano ricevuto il sigillo del suo patto nella loro infanzia e professavano di riconoscerlo come loro Dio. Allo stesso modo noi , essendo stati battezzati nella nostra infanzia nella fede di Cristo, possiamo, in senso rilassato e generale, essere chiamati suoi seguaci e suo popolo. Ma tra i cristiani nominali c'è una terribile mancanza di conoscenza; un'ignoranza,

1. Di se stessi—

[Quanto poco sanno della loro cecità! Si ritengono competenti per giudicare delle cose spirituali come lo sono delle cose carnali; sebbene Dio dica loro che non possono comprendere le cose dello Spirito per mancanza di un discernimento spirituale [Nota: 1 Corinzi 2:11 ; 1 Corinzi 2:14 .].

Quanto poco sanno della loro colpa! Si sentono davvero meritevoli dell'ira e dell'indignazione eterne di Dio? Non possono acconsentire cordialmente a tale idea, nonostante si dica espressamente che sono sotto la maledizione e la condanna della legge [Nota: Galati 3:10 .].

Quanto poco sanno della loro depravazione! Riconosceranno di avere questa o quella particolare infermità: ma non hanno una giusta concezione della totale depravazione dei loro cuori; o della verità della testimonianza di Dio su di loro, che «ogni immaginazione dei pensieri del loro cuore è male, solo male, continuamente [Nota: Salmi 14:2 . Genesi 6:5 .]”.

Quanto poco sanno della loro totale impotenza! Immaginano di poter esercitare il pentimento e la fede proprio quando vogliono, sebbene siano dichiarati da Dio stesso incapaci da sé stessi di fare qualsiasi cosa [Nota: Giovanni 15:5 .], tanto da pensare un buon pensiero [ Nota: 2 Corinzi 3:5 .]

2. Di Dio—

[Possono avere delle nozioni generali della sua potenza e bontà: ma che ne sanno loro della sua santità? Suppongono forse che il peccato sia così odioso ai suoi occhi come lo rappresenta [Nota: Habacuc 1:13 .]?

Che ne sanno loro della sua giustizia? Sono persuasi che, come governatore morale dell'universo, debba far rispettare le sanzioni della propria legge? e che, per quanto misericordioso possa essere, non vuole né può scagionare i colpevoli [Nota: Esodo 34:7 .]?

Che ne sanno loro della sua verità? Leggono molte minacce nella sua parola; ma non credono che li eseguirà [Nota: Luca 16:17 .]

3. Di Cristo—

[Essi confessano forse la sua divinità e lo riconoscono come Salvatore. Ma che ne sanno loro di lui com'è in se stesso? Ne discernono la bellezza, la eccellenza, la gloria? È ai loro occhi «il più grande tra i diecimila, e tutto sommato amabile [Nota: Cantico dei Cantici 5:10 ; Cantico dei Cantici 5:16 .]?"

Che ne sanno loro di lui come è per noi? Comprendono forse qualcosa dell'ampiezza e della lunghezza, della profondità e dell'altezza del suo amore imperscrutabile [Nota: Efesini 3:18 .]? Hanno un'idea adeguata della sua tenera simpatia e compassione [Nota: Ebrei 2:18 ; Ebrei 4:15 .

]? Sono stati pieni di ammirazione per la sua pienezza, la sua adeguatezza, la sua sufficienza [Nota: 1 Corinzi 1:30 .]?

Se fosse necessario di più per confermare questa triste verità, ci appelleremmo all'affermazione di Dio stesso riguardo a noi, che la nostra stupidità e ignoranza sono più che brutali [Nota: Isaia 1:2 .]

Affinché tale ignoranza non debba essere considerata veniale, procediamo a notare,

II.

Le conseguenze fatali di esso-

Senza dubbio i gradi di criminalità legati all'ignoranza devono variare secondo le opportunità che gli uomini hanno goduto di ottenere la conoscenza. Ma in tutti gli uomini che hanno davanti la luce del Vangelo, una mancanza di conoscenza spirituale,

1. Tende alla loro distruzione :

[Every sin is destructive, but more especially impenitence and unbelief. And what is the occasion of these? Must they not be traced to ignorance as their true and proper source? If men knew what ignorant, guilty, depraved, and helpless creatures they are, could they refrain from sorrow and contrition? — — — If they knew what a holy, just, and immutable God they have to do with, could they do otherwise than tremble before him? — — — If they knew what a merciful, loving, and adorable Saviour there is, whose bowels are yearning over them, who is ever following them with invitations and entreaties, and who longs for nothing so much as to save their souls, could they turn their backs upon him? Could they help crying to him for mercy, and desiring an interest in his salvation? — — — If a man, feeling himself in imminent danger of perishing in the sea, cannot but avail himself of the assistance offered him for the preservation of his life, so neither can a man who feels his danger of everlasting destruction neglect and despise the salvation offered him in the Gospel.]

2. Will issue in their destruction—

[God himself best knows what he has ordained and decreed: and as the fates of men will be determined by him at last, to him, and to his word, we make our appeal.
We want to ascertain the states of those who are ignorant of the Gospel: God tells us plainly, “They are lost [Note: 2 Corinzi 4:3.].”

We want to be informed whether their ignorance will not be considered as a sufficient plea for their rejection of the Gospel? God assures us, that instead of operating in that view, and to that extent, it shall itself be the ground of their condemnation [Note: Isaia 27:11.].

We would fain hope that the Lord Jesus Christ would interpose for them at the last day, to avert or mitigate their sentence. But we are told, on the contrary, that he himself will come to judgment, for the express purpose of taking vengeance on them [Note: 2 Tessalonicesi 1:7.].

Here we leave the matter. If ye will not believe such plain and positive declarations of God, we shall in vain hope to make any impression on your minds by any feeble arguments of our own.]

Infer—
1.

How carefully should we improve the means of grace!

[The ordinances are appointed of God for our instruction in spiritual knowledge. Should we then absent ourselves from them on slight occasions? or should we be content with a formal attendance on them, while yet we derive no solid benefit to our souls? O let us remember that our all is at stake: and whether we hear, or read, or pray, let us do it as for eternity.]

2. How earnestly should we pray for the teachings of God’s Spirit!

[Whether we be learned or unlearned, we can know nothing but as we are taught of God. In respect of spiritual knowledge, the rich have no advantage above the poor: yea, the poor have rather the advantage of the rich, inasmuch as they have more docility of mind; and God has promised to reveal to babes the things which are hid from the wise and prudent [Note: Giacomo 2:5.

Matteo 11:25.]. Let us then beg that our eyes may be opened, and that through the influences of the Spirit we may know the things which are freely given to us of God [Note: 1 Corinzi 2:11.Efesini 1:18.]

3. How thankful should we be for any measure of divine knowledge!

[Essere saggi per la salvezza significa essere davvero saggi. Tutte le altre conoscenze non sono niente in confronto a questa. Beati dunque coloro che possono dire: “Questo so, che, mentre ero cieco, ora vedo [Nota: Giovanni 9:25 . Matteo 13:16 .

]”. Sì, Credenti, “beati i vostri occhi, che ora vedono:” perché se l'ignoranza è distruttiva per l'anima, la conoscenza, d'altra parte, purché sia ​​spirituale e pratica, la salverà sicuramente [Nota: Isaia 53:11 . Giovanni 17:3 . con 1 Giovanni 2:3 .]

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